Calcolo rene 5mm (e duodenite?)
Gentilissimi dottori, scrivo per avere un consulto.
Premetto che quando avevo circa 20 anni ebbi una colica renale, espellendo un piccolo calcolo (4, 5mm circa).
Da quel momento, una volta ogni 5 anni circa passavo qualche piccolissimo calcolo (che mi dava sintomi simili a cistite solo nella parte finale).
Ora, a vent'anni di distanza, pare che lo stesso rene abbia generato un nuovo calcolo "grande".
In seguito a fastidi (tensione, senso di peso) che accusavo al rene sinistro il mio medico mi ha prescritto un'eco addome completa (poichè il fastidio si irradiava talvolta alla prostata e l'addome in genere mi dava un po' di fastidio).
Fatto l'esame due giorni fa il referto è il seguente:
"Normalità del fegato della colecisti del pancreas della milza e dei reni
Nel rene sx microcalcolo di 5mm al terzo medio laterale e microrenella polare INF
Aorta normale
Vescica e Prostata di 35x32mm normali
Si segnala sintomatologia nella regione duodenale con modesta dilatazione e stasi della C duodenale e ipocinesia gastroduodenale.
"
Il mio medico mi ha detto di bere 2 litri di acqua al giorno e se in 40 giorni non lo espello allora valutare Litotrissia extracorporea.
Per la sospetta duodenite, pantoprazolo 40mg al mattino.
Domande che vi pongo:
- E' un rischio aspettare e provare ad espellere il calcolo naturalmente?
(non vorrei rimanere con un calcolo bloccato nell'uretere soffrendo inutilmente, la compresenza di questa sospetta duodenite mi fa anche pensare che non potrei prendere antidolorifici "seri" in caso di colica...).
- Dov'è il terzo medio laterale del rene?
E' una zona per cui la Litotrissia extracorporea è indicata?
Vi sono rischi?
(ho letto di persone a cui ha addirittura peggiorato la situazione).
Qualora si optasse per un intervento è più sicura la Litotrissia extracorporea o l'Ureteroscopia con laser?
- (bonus poichè siamo in Urologia) Per la "duodenite" è necessaria una gastroscopia/altri esami o posso stare tranquillo e provare con terapia farmacologica ex juvantibus suggeritami dal medico?
Attualmente sento solo vaga rigidità renale a volte, il calcolo è li fermo.
Nel ringraziarvi vivamente per ogni spunto voi possiate darmi vi porgo cordiali saluti,
Premetto che quando avevo circa 20 anni ebbi una colica renale, espellendo un piccolo calcolo (4, 5mm circa).
Da quel momento, una volta ogni 5 anni circa passavo qualche piccolissimo calcolo (che mi dava sintomi simili a cistite solo nella parte finale).
Ora, a vent'anni di distanza, pare che lo stesso rene abbia generato un nuovo calcolo "grande".
In seguito a fastidi (tensione, senso di peso) che accusavo al rene sinistro il mio medico mi ha prescritto un'eco addome completa (poichè il fastidio si irradiava talvolta alla prostata e l'addome in genere mi dava un po' di fastidio).
Fatto l'esame due giorni fa il referto è il seguente:
"Normalità del fegato della colecisti del pancreas della milza e dei reni
Nel rene sx microcalcolo di 5mm al terzo medio laterale e microrenella polare INF
Aorta normale
Vescica e Prostata di 35x32mm normali
Si segnala sintomatologia nella regione duodenale con modesta dilatazione e stasi della C duodenale e ipocinesia gastroduodenale.
"
Il mio medico mi ha detto di bere 2 litri di acqua al giorno e se in 40 giorni non lo espello allora valutare Litotrissia extracorporea.
Per la sospetta duodenite, pantoprazolo 40mg al mattino.
Domande che vi pongo:
- E' un rischio aspettare e provare ad espellere il calcolo naturalmente?
(non vorrei rimanere con un calcolo bloccato nell'uretere soffrendo inutilmente, la compresenza di questa sospetta duodenite mi fa anche pensare che non potrei prendere antidolorifici "seri" in caso di colica...).
- Dov'è il terzo medio laterale del rene?
E' una zona per cui la Litotrissia extracorporea è indicata?
Vi sono rischi?
(ho letto di persone a cui ha addirittura peggiorato la situazione).
Qualora si optasse per un intervento è più sicura la Litotrissia extracorporea o l'Ureteroscopia con laser?
- (bonus poichè siamo in Urologia) Per la "duodenite" è necessaria una gastroscopia/altri esami o posso stare tranquillo e provare con terapia farmacologica ex juvantibus suggeritami dal medico?
Attualmente sento solo vaga rigidità renale a volte, il calcolo è li fermo.
Nel ringraziarvi vivamente per ogni spunto voi possiate darmi vi porgo cordiali saluti,
[#1]
Un piccolo calcolo nella parte periferica del rene (calici) non è in grado di causare alcun disturbo. Se invece i disturbi ci sono e sono tipici, da lei ben conosciuti per molti episodi precedenti, è molto probabile che vi sia un altro calcolo in progressione tra rene e vescica. L’ecografia non è generalmente in grado di individuare questi calcoli in un lungo tratto intermedio dell’uretere, oggigiorno non si può rimanere nel dubbio, è quindi necessario eseguire una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto, cui quasi nulla può sfuggire. Bere molta acqua per spostare un piccolo calcolo nel rene ci pare uno sforzo assai vano, quantomeno a breve termine. Anzi, se come sospettiamo vi è un calcolo in uretere, il carico di liquidi rischia di appesantire il rene e causare dolori indesiderati. La progressione del calcolo non avviene infatti grazie alla spinta del flusso di urina, ma grazie alla compiacenza delle pareti dell’uretere, che può essere favorita dalla abituale terapia - espulsiva - a base di alfa-litici e cortisone.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la pronta risposta Dottore.
Nè all'insorgenza dei sintomi nè ora ho avuto il tipico dolore da colica, il senso di rigidità era dapprima più marcato (durato un paio di giorni) ed ora blando e sporadico penso fosse dovuto alla compresenza di renella (o forse al calcolino di 5mm che a volte si muove?).
Se quel calcolo da 5mm fosse già nell'uretere temo che sperimenterei una dolorosissima colica come già ho avuto modo a vent'anni, di cui purtroppo conosco bene i sintomi.
Passando quindi agli altri quesiti che da questo originano:
-secondo voi cosa devo fare col calcolo da 5mm fermo nei calici? Litotrissia extracorporea o l'Ureteroscopia con laser? Oppure lasciarlo fermo li?
Cordialmente,
Nè all'insorgenza dei sintomi nè ora ho avuto il tipico dolore da colica, il senso di rigidità era dapprima più marcato (durato un paio di giorni) ed ora blando e sporadico penso fosse dovuto alla compresenza di renella (o forse al calcolino di 5mm che a volte si muove?).
Se quel calcolo da 5mm fosse già nell'uretere temo che sperimenterei una dolorosissima colica come già ho avuto modo a vent'anni, di cui purtroppo conosco bene i sintomi.
Passando quindi agli altri quesiti che da questo originano:
-secondo voi cosa devo fare col calcolo da 5mm fermo nei calici? Litotrissia extracorporea o l'Ureteroscopia con laser? Oppure lasciarlo fermo li?
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 778 visite dal 24/11/2023.
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