Dubbi su epididimite
Salve, sono un ragazzo di 26 anni e nella notte tra l'11 e il 12 Novembre ho avuto più rapporti consecutivi non protetti (precisamente 4) con la mia partner fissa mentre ero sotto effetto di alcolici.
Il giorno
successivo ho accusato un fastidio/dolore al testicolo destro.
Mi sono recato nella settimana successiva in un centro diagnostico per eseguire un doppler scrotale dove è stato riscontrata una congestione dell'epididimo.
Portato tale esame all'urologo il 22 Novembre mi è stato detto che ho una "minima epididimite al testicolo destro" (in particolare alla testa) secondo il dottore senza infezione.
Mi è stato prescritto nimesulide per tre giorni due volte al giorno e Bromopea una volta al giorno per 30 giorno.
Mi ha comunque suggerito di effettuare una spermiocoltura ed un urinocoltura con antibiogramma giusto per stare sereni dicendomi di tornare solo se avessero effettivamente riscontrato qualcosa.
I miei dubbi sono i seguenti:
Come si può prendere un epididimite senza infezione?
Quali sono le cause?
Inoltre aggiungo che ho sempre fatto esercizio fisico moderato con pesi per nulla eccessivi e per la maggior parte a corpo libero; tra quanto potrò riprendere secondo la vostra opinione?
La situazione è destinata a cronicizzarsi o l'intervento è stato abbastanza rapido/adeguato?
Se può essere utile aggiungo di aver già sofferto di una lieve epididimite alla coda dell'epididimo di sinistra nell'Aprile del 2020 e che a 18 anni fui operato di varicocele sempre a sinistra inoltre nei 10 in cui ho inziato ad accusare questo problema ho avuto un episodio di diarrea.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Il giorno
successivo ho accusato un fastidio/dolore al testicolo destro.
Mi sono recato nella settimana successiva in un centro diagnostico per eseguire un doppler scrotale dove è stato riscontrata una congestione dell'epididimo.
Portato tale esame all'urologo il 22 Novembre mi è stato detto che ho una "minima epididimite al testicolo destro" (in particolare alla testa) secondo il dottore senza infezione.
Mi è stato prescritto nimesulide per tre giorni due volte al giorno e Bromopea una volta al giorno per 30 giorno.
Mi ha comunque suggerito di effettuare una spermiocoltura ed un urinocoltura con antibiogramma giusto per stare sereni dicendomi di tornare solo se avessero effettivamente riscontrato qualcosa.
I miei dubbi sono i seguenti:
Come si può prendere un epididimite senza infezione?
Quali sono le cause?
Inoltre aggiungo che ho sempre fatto esercizio fisico moderato con pesi per nulla eccessivi e per la maggior parte a corpo libero; tra quanto potrò riprendere secondo la vostra opinione?
La situazione è destinata a cronicizzarsi o l'intervento è stato abbastanza rapido/adeguato?
Se può essere utile aggiungo di aver già sofferto di una lieve epididimite alla coda dell'epididimo di sinistra nell'Aprile del 2020 e che a 18 anni fui operato di varicocele sempre a sinistra inoltre nei 10 in cui ho inziato ad accusare questo problema ho avuto un episodio di diarrea.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Eventuali batteri possono giungere all'epididimo anche indirettamente, provenienti dal propio intestino, ma questo è obiettivamente piuttosto raro che accada. Assai più semplice e giustificabile è che la causa del risentimento dell'epididimo sia stato di tipo traumatico. L'epididimo ed il testicolo sono strutture anatomiche molto delicate, che possono risentire anche di sollecitazioni modeste, a volte è sufficiente una autopalpazione un po' più prolungata ed energica. La terapia consigliata dovrebbe essere efficace e sufficiente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Piana la ringrazio innanzitutto per la risposta, quindi se ho ben capito secondo lei la causa sarebbe da ricercare in un evento traumatico durante l'ultimo rapporto? Da qui poi mi sovviene un altra domanda; tutte le epididimiti non infettive sono di natura traumatica o possono esserci anche altre cause? Chiedo in quanto non ricordo di eventi traumatici durante il rapporto. Inoltre volevo sapere se secondo lei poco più di tre settimane di stop dall' attività fisica (contando dall'inizio dei sintomi) fossero sufficienti.
La ringrazio.
La ringrazio.
[#3]
Le nostre sono ovviamente solo ipotesi generali, che ci è concesso fare non potendo valutare direttamente il caso, cosa peraltro indispensabile. Pe la ripresa dell'attività fisica non vi sono regole, deve essere lei a valutare come reagisce il suo corpo, ovviamente senza esagerare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 24/11/2023.
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