Epididimite e prostatite giovanile possono arrecare danni seri a erezione/fertilità?

Salve, per essere più chiaro possibile sul problema preferirei partire dall’inizio.
A marzo 2023 mi viene diagnosticato un idrocele attraverso ecocolodoppler durante una visita urologica.
A Giugno mi opero (eversione della tunica vaginale), prendo una serie di farmaci per molti giorni ma prima di partire all’estero (perché vivo in UK) rimane ancora una piccola infiammazione che mi aveva provocato dolore durante tutta la convalescenza post-operatorio (2/3 settimane).
Il mese scorso avendo la possibilità di scendere in Italia per pochi giorni, vado a fare un controllo visto che il testicolo sx operato non aveva mai ridotto la dimensioni del tutto.
Tramite ecografia l’urologo scopre che la causa è un epididimite e dopo aver fatto anche la visita rettale si scopre che questa epididimite possa essere causata da una prostatite.
A causa di vicissitudini varie ho potuto cominciare la cura di Ofloxacin solo un mese dopo la visita e sono già al quinto giorno senza avvertire alcun miglioramento.
La mia domanda è, può essere che tutto il periodo in cui non mi sono fatto visitare (2/3 mesi) possa aver aggravato di tanto la situazione?
Ringrazio chi mi risponderà
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Nell’impossibilità di una valutazione diretta, è impossibile esprimere un giudizio circostanziato. Non possiamo che confidare nella correttezza della diagnosi del Collega e valutare gli effetti della terapia consigliata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
La ringrazio della risposta dott. Piana, capisco lei non si possa dare un giudizio chiaro ma co tengo a precisare che i miei sintomi sono, pochissimo bruciore alla minzione, nessuna traccia di sangue né nella pipì che nel liquido seminale, unici problemi sono il gonfiore testicolare e un basso/medio fastidio nella zona dell’ano che va e viene.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
In ogni caso, non è possibile attendersi un risultato in pochi giorni. L’antibiotico, se efficace, può decapitare l’infezione se davvero presente, ma la relativa infiammazione può persistere ancora per un certo periodo. Tutto questo va valutato con controlli a breve e medio termine.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Salve, le scrivo per dirle che dopo aver quasi finito di prendere antibiotico Ofloxacin x 14 giorni, non ho più dolori al testicolo, se non al tatto, ma è ancora molto gonfio. Settimana prossima andrò dal mio medico curante qui in UK per prenotare una visita urologia con ecografia e possibilmente esami quali spermiogramma, spermiocoltura, Antibiogram a, precedentemente richiesti dall’urologo che mi ha operato e poi visitato in Italia. Cosa mi devo aspettare nel frattempo? Secondo lei, date le grandi dimensioni del testicolo, l’intervento chirurgico è inevitabile, o sarà sufficiente un altro ciclo di antibiotici? Ringrazio in anticipo chi avrà il tempo di rispondere.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Lo spermiogramma è un esame utilizzato per valutare quantità e qualità degli spermatozoi, non ci pare che sia utile e neache opportuno effettuarlo in questo momento. L'orchi-epididimite correttamente diagnosticata non ha quasi mai indicazioni chirurgiche. La tumefazione può impiegare anche mesi a ridursi completamente.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie della risposta dottore, credo che lo spermiogramma e gli altri esami siano stati richiesti per quanto riguarda la prostata, tramite esame rettale, risulta che le vescicole seminali appaiono dilatate, più calcificazioni anacogene.
PS - le dimensioni e il peso sono regolari
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Le raccomaandiamo di non inoltrare ulteriori richieste di consulto per situazioni già discusse del tutto recentemente, ma aggiungere ulteriori dettagli e domande qui di seguito.
La prostatite è una sfida alla pazienza del paziente e dell’urologo che cerca di curarla. Non esistendo terapie specifiche di sicura efficacia, ogni specialista si orienta in base alle proprie abitudini ed esperienza, con combinazioni varie e talora fantasiose. Noi poniamo sempre l’accento sulla necessità inderogabile di uno stile di vita il più regolare possibile.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Mi dispiace, non pensavo potesse creare dei problemi, pertanto le porgo le mie scuse. La ringrazio delle delucidazioni fornite, se le posso fare l’ultima domanda riguardo un problema che ho riscontrato oggi durante la prima masturbazione post-antibiotico. Ho avuto e sto avendo problemi di erezione, è possibile sia causata dall’ infezione prostatica? Se si, con il regredire del problema posso riacquisire una erezione normale come prima? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Ovviamente non è su un solo episodio che si può giudicare, vi possono essere altri condizionamenti, ad esempio di tipo emotivo. Comunque, considerato il numero elevato di casi di prostatite (in continua ascesa), il deficit erettile è abbastanza raro. Diremmomche vi sarà eventualmente modo di giudicare più avanti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Grazie dottore la sua diagnosi mi ha rassicurato molto, cercherò di curare l’aspetto psicologico ed emotivo. La mia unica preoccupazione è che vorrei praticare la masturbazione 3-4 volte a settimana, sperando possa far bene anche alla prostata in questo momento, ma data la flogosi al testicolo sx, la masturbazione può danneggiare ancora di più la parte epididimo/testicolo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Un paio di eiaculazioni la settimana sono il giusto compromesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie del suo aiuto, se lei desidera le farò sapere i risultati di ecografie e analisi che spero farò a breve
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Utente
Utente
Dott. Piana scusi ancora il disturbo ma avrei bisogno di un consulto. Riguardo il mio problema di erezioni, al risveglio sono presenti erezioni involontarie, anche quando applico masturbazione, il pene diventa duro ma non sempre l’erezione, mentre durante il giorno sono praticamente scomparse però, negli ultimi giorni ho avvertito un rossore al prepuzio e al glande come da balanite/balanopostite, inoltre le due vene che si collegano al frenulo sono molto gonfie e di colore molto scuro che alcune volte mi causano un dolore. Può essere che non ci sia abbastanza afflusso di sangue così da causare problemi di erezioni? Purtroppo qui non posso prenotare una visita in tempi brevi. Ci sarebbe qualche rimedio naturale utile a ridurre il gonfiore/rossore? Posso comunque aspettare con calma o devo intervenire subito per evitare di peggiorare la situazione? La ringrazio in anticipo per ogni delucidazione
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Prima di tutto stia tranquillo e si dedidichi a qualcosa di più ameno che consultarsi il pene con la lente di ingrandimento. Vedremo i risultati degli accertamenti in corso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Gentile dottore, la volevo aggiornare sulla mia situazione. Ho fatto spermiocoltura e urinocoltura con relativo Antibiogramma e ricerca miceti. Tutto negativo, nessuna infezione né nelle urine né nel liquido seminale. A breve sentirò il mio urologo di fiducia. Nel frattempo ho fatto anche un ecografia con lo stesso medico, e mi ha detto di stare tranquillo avendo infatti una vascolarizzazione regolare ma l’epididimite è rimasta ed è bilaterale. Ho anche menzionato il fatto di avere un calo delle erezioni spontanee, infatti riesco a raggiungere l’erezione solo tramite masturbazione. Ho anche detto delle vene ingrossate nel pene e l’arrossamento del prepuzio. Per le vene mi ha detto che non c’è nulla di anormale mentre per il prepuzio mi ha prescritto PEONIL x 20 gg. Per le erezioni non mi ha molto chiarificato le idee dicendomi solamente di stare tranquillo. Detto ciò, cosa posso aspettarmi adesso essendo che non c’è nessuna infezione? Un suo parere riguardo il fatto delle erezioni? La ringrazio in anticipo.
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