La mia domanda riguarda mio fratello per i calcoli renali ha 17 anni e minorenne

Buongiorno dottore voglio avere un consulto da lei su una diagnosi che è stata fatta a mio fratello.
Esame eseguito in regime d'urgenza senza iniezione di mdc millimetrica formazione litiassica in corrispondenza del meato ureteo vescicale di destra, con una minima idrouretereonefrosi a monte.
Poi coliciste distesa alitiassica.
Continuando sta scritto alcune linfoadenopatie reattive mesenteriali, e coliche renali.
Dottore dopo averle scritto tutti i sintomi prescritti dal pronto soccorso la mia domanda come mai mio fratello beve 3 litri di acqua al giorno della Fiuggi?
e poi i sintomi che mio fratello porta sono: dolori forti alla spalla che gli tira, e dolori sotto la pancia sono normali?
Bevendo tanta acqua?
In più quando mio fratello e andato al pronto soccorso i medici non gli hanno dato nulla soltanto un antinfiammatorio quando è necessario.
Mi può dare spiegazioni per favore su questo problema.
Le auguro buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Vi è inequivocabilmente un (piccolo) calcolo fermo allo sbocco in vescica dell'uretere di destra. Questo giustifica le coliche e la lieve sofferenza (dilatazione) del rene, Questo è generalmente il punto più ristretto dell'uretere e qui si fermano molti dei calcoli che scendono dal rene verso la vescica. Se il calcolo misura meno di 6 millimetri le possibilità di un passaggio spontaneo sono discrete, ma non vi è mai la certezza che questo avvenga. I calcoli non sono pallini da caccia (!), sono invece rugosi e spigolosi, tendono ad incastrarsi nella mucosa. Pertanto NON è il flusso dell'urina che li spinge, anzi al limite li fa incastrare sempère di più. Il passaggio del calcolo è quindi molto imprevedibile e può essere aiutato solo con una adeguata terapia che oggigiorno si adotta in questi casi (alfa-litico e cortisone). Contrariamente alle abitudini purtroppo ancora diffuse (anche nell'ambiente medico non specialistico) in questi casi NON è consigliabile assumere moltissimi liquidi, che possono scatenare inutilmente dolori ed appesantire il rene, già un poco sofferente. L'acqua con etichetta di cui ci scrive può essere gradevole (dipende dai gusti), ma è molto costosa e non ha alcuna funzione terapeutica particolare. Ovviamente l'attesa dell'espulsione non può prolungarsi troppo. Anche se viene utilizzata la terapia più appropriata, se i disturbi persistono in modo intenso oppure il calcolo è ancira presente ad un controllo successivo (massimo 3-4 settimane), la sofferenza renale deve essere risolta rimuovendo il calcolo con un intervento endoscopico rapido e di lieve invasività (ureteroscopia operativa).
La invitiamo a leggere questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Dottore la ringrazio davvero mi e stato davvero utile buona giornata.