Varicocele
Salve, torno a scrivervi dopo l'altro consulto ringraziandovi nuovamente per le risposte che già mi avete dato. Vi riassumo in breve la situazione. Circa due mesi fa ebbi un dolore testicolare sx seguito poi da alternarsi non simultaneamente di strette perineali tra ano e scroto, poi dolore al fianco destro e peso sotto la pancia e senso di glande umido come se fosse bagnato e fastidioso dopo urina con pizzichi in punta. Ho fatto analisi urine il 27 settembre negative. Ho eseguito una visita urologica e ho assunto bactrim per sette giorni poi acumaprost e solprost. Però vomitai e interruppi la terapia dopo una settimana. Allora da un nuovo urologo (il mio attuale) feci eco testicolare dove evidenziava testicolo sx più piccolo e lieve varicocele di basso grado tra 1 e 2 sx. Mi diede topster che ho preso 8 gg proevo ralozen. Fino a inizio novembre circa. Feci spermiogramma e spermiocultura negativi il ventitre ottobre (unica nota il volume del liquido che era la metà). In questi mesi ogni tanto sentivo come aria calda nel naso e stato febbrile ma senza febbre.
A fine terapia i sintomi sembravano calmati, restava solo il senso di umido al glande e delle volte il peso al basso ventre e ogni tanto il dolore al testicolo sx che non era fortissimo. Però nel frattempo una settimana dopo la fine della terapia notavo una specie di brivido formicolio vibrazioni nella parte inferiore interna allo scroto più vicino a sinistra. Martedì sera sono stato al cinema e per buona parte della proiezione ho avuto fastidi testicolari (mi ero masturbato qualche ora prima). Il giorno dopo (questo mercoledì) avevo malessere generale, aria calda nel naso, sentirsi accaldati (come le sensazioni di mesi prima) e ho avuto la febbre inizialmente a 37. 3 con dolori cervicali. Allora chiamai l'urolgo per paura di epididimite, ma lui mi assicurò che ai testicoli non avevo assolutamente niente, avendomi toccato a visita e se avessi avuto qualcosa sarei dovuto scattare dal dolore (anzi disse che avevo somatizzato e toccandomi sempre avrei potuto irritare i tanti nervi). Quindi mi disse che potevano essere sintomi dell'influenza. Verso la sera la febbre salì circa 38 e chiamai il medico di base che mi disse di prendere la tachipirina e il giorno seguente andare a visita da lui. Feci anche un tampone, negativo. La febbre salì la notte e presi nuovamente la tachipirina rispettando le 6 ore. Andai giovedì pomeriggio dal medico di base dove lesse lo spermiogramma e guardò l'eco comprendendo poco la scrittura del medico. Mi chiese di dire cosa mi avesse detto e io dissi del varicocele di 1 o 2 grado. Allora mi visitò, mi toccò proprio in un punto dove sentivo dolore sia da disteso che da alzato al tatto (dolore che ho sentito nel corso dei mesi provando a casa, tipo all'estremità dietro al testicolo sinistro) e disse che era il plesso pampiniforme che mi faceva male e dipendeva dal varicocele. Mi chiese se avessero menzionato l'operazione e dissi di no. Mi disse di prendere ciproxin 500 per 5 gg. Mi fece intendere di non fare attività sessuale. E di prendere tachipirina se avevo dolore al testicolo anche senza febbre. La sera tornai a casa ed ebbi forti crampi all'addome con scariche di feci molli e tendenti al giallo. Non presi il ciproxin. Presi tachipirina la notte per febbre. Ieri mattina anche le scariche erano presenti ma la febbre non l'ho avuta. Scrissi al medico di base se avendo i sintomi intestinali fosse meglio enterogermina rispetto al ciproxin ma mi ha risposto di prenderlo, non l'ho preso ancora. Anche oggi un po di feci molli ma niente febbre. In compenso un amico con cui andai al cinema mi ha detto che giorni fa aveva mal di pancia e si sentiva accaldato e anche in famiglia ieri c'è stata una persona con diarrea e crampi all'addome. Ora ho visto che l'antibiotico ha degli effetti collaterali e in più non so se forse la mia era solo influenza. Però poco fa mi sono masturbato e si è esacerbato il fastidio al testicolo. Non l'ho ancora preso e so che non siste a favore di antibiotici presi a caso. Pensate che la mia sia influenza o dipenda dal testicolo o altro e debba prendere il ciproxin anche a scopo preventivo? Tra i miei conoscenti con questi sintomi solo io ho avuto la febbre. Se avessi preso il virus intestinale ma la febbre dipendeva dal testicolo o altro e in questo caso l'antibiotico andrebbe preso?
Poi come devo comportarmi col dolore al testicolo, ho un attivita sessuale molto attiva ma in questi giorni di febbre non avevo praticato e sembrava diminuito il dolore e anche il senso di umido dopp urina che sembra tornato da oggi
A fine terapia i sintomi sembravano calmati, restava solo il senso di umido al glande e delle volte il peso al basso ventre e ogni tanto il dolore al testicolo sx che non era fortissimo. Però nel frattempo una settimana dopo la fine della terapia notavo una specie di brivido formicolio vibrazioni nella parte inferiore interna allo scroto più vicino a sinistra. Martedì sera sono stato al cinema e per buona parte della proiezione ho avuto fastidi testicolari (mi ero masturbato qualche ora prima). Il giorno dopo (questo mercoledì) avevo malessere generale, aria calda nel naso, sentirsi accaldati (come le sensazioni di mesi prima) e ho avuto la febbre inizialmente a 37. 3 con dolori cervicali. Allora chiamai l'urolgo per paura di epididimite, ma lui mi assicurò che ai testicoli non avevo assolutamente niente, avendomi toccato a visita e se avessi avuto qualcosa sarei dovuto scattare dal dolore (anzi disse che avevo somatizzato e toccandomi sempre avrei potuto irritare i tanti nervi). Quindi mi disse che potevano essere sintomi dell'influenza. Verso la sera la febbre salì circa 38 e chiamai il medico di base che mi disse di prendere la tachipirina e il giorno seguente andare a visita da lui. Feci anche un tampone, negativo. La febbre salì la notte e presi nuovamente la tachipirina rispettando le 6 ore. Andai giovedì pomeriggio dal medico di base dove lesse lo spermiogramma e guardò l'eco comprendendo poco la scrittura del medico. Mi chiese di dire cosa mi avesse detto e io dissi del varicocele di 1 o 2 grado. Allora mi visitò, mi toccò proprio in un punto dove sentivo dolore sia da disteso che da alzato al tatto (dolore che ho sentito nel corso dei mesi provando a casa, tipo all'estremità dietro al testicolo sinistro) e disse che era il plesso pampiniforme che mi faceva male e dipendeva dal varicocele. Mi chiese se avessero menzionato l'operazione e dissi di no. Mi disse di prendere ciproxin 500 per 5 gg. Mi fece intendere di non fare attività sessuale. E di prendere tachipirina se avevo dolore al testicolo anche senza febbre. La sera tornai a casa ed ebbi forti crampi all'addome con scariche di feci molli e tendenti al giallo. Non presi il ciproxin. Presi tachipirina la notte per febbre. Ieri mattina anche le scariche erano presenti ma la febbre non l'ho avuta. Scrissi al medico di base se avendo i sintomi intestinali fosse meglio enterogermina rispetto al ciproxin ma mi ha risposto di prenderlo, non l'ho preso ancora. Anche oggi un po di feci molli ma niente febbre. In compenso un amico con cui andai al cinema mi ha detto che giorni fa aveva mal di pancia e si sentiva accaldato e anche in famiglia ieri c'è stata una persona con diarrea e crampi all'addome. Ora ho visto che l'antibiotico ha degli effetti collaterali e in più non so se forse la mia era solo influenza. Però poco fa mi sono masturbato e si è esacerbato il fastidio al testicolo. Non l'ho ancora preso e so che non siste a favore di antibiotici presi a caso. Pensate che la mia sia influenza o dipenda dal testicolo o altro e debba prendere il ciproxin anche a scopo preventivo? Tra i miei conoscenti con questi sintomi solo io ho avuto la febbre. Se avessi preso il virus intestinale ma la febbre dipendeva dal testicolo o altro e in questo caso l'antibiotico andrebbe preso?
Poi come devo comportarmi col dolore al testicolo, ho un attivita sessuale molto attiva ma in questi giorni di febbre non avevo praticato e sembrava diminuito il dolore e anche il senso di umido dopp urina che sembra tornato da oggi
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Gli antibiotici si assumono a scopo "preventivo" solo prima di interventi chirurgici e solo in situazioni particolari. In tutto gli altri casi solo se c'è febbre e si può escludere una situazione di origine virale/influenzale come nel suo caso. L'pididimite conclamata febbrle si manifesta praticamente sempre non una cospicua tumefazione dello scroto (un'arancia), in cui testicolo ed epididimo non sono più differenziabili. iremmo che la sua situazione ha assai di più i caratteri di una comune enterite virale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 18/11/2023.
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