Dal tampone uretrale che ho effettuato poche settimane fa risulta

Gentili dottori di medicitalia.it,
vi scrivo per un problema che non so come affrontare e mi sta rendendo la vita complicata.
Dal tampone uretrale che ho effettuato poche settimane fa risulta:
Ureaplasma urealyticum C.B.: >10.000/ml
Sensibile a Azitromicina, Claritromicina, Doxiciclina, Eritromicina, Josamicina, Pristinamicina, Tetraciclina.
Dovrei avere l'ureaplasma da più di un anno ma l'ho scoperta solo adesso (per la mia ignoranza è vero, ma anche per la superficialità di alcuni medici). Tempo fa ho anche fatto un trattamento antibiotico per la candida ma che si è rivelato totalmente inutile.
Comunque il mio medico ha prescritto Claritromicina per sette giorni, Mi ha poi consigliato di provare con Azitromicina (Assumere per tre giorni e ripetere a distanza di una settimana) in caso non trovassi giovamento dalla terapia.
Sono ormai al quarto giorno di Claritromicina, ma non ho notato dei miglioramenti dei sintomi, ovvero: bruciore prima della minzione, a volte la fuoriuscita del liquido filante, e sento spesso bisogno di urinare.
Sempre grazie al tampone uretrale è stata rilevata la presenza di Staphylococcus Saprophyticus al cui proposito il medico mi ha consigliato di evitare una cura con antibiotici.
Oltre a consigli sulla terapia vorrei inoltre sapere quali esami effettuare (se necessario) per integrare i risultati del tampone uretrale e se comunque è consigliabile effettuare una visita specialistica.
Grazie.
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Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
AL TERMINE DELLA TERAPIA DOVREBBE ESEGUIRE UN CONTROLLO COLTURALE PER VERIFICARE, ANCHE SE PERSISTE L ASINTOMATOLOGIA, SE HA DEBELLATO IL BATTERIO E POTREBBE INTEGRARE IL TAMPONE CON LA RICERCA DELLO STESSO BATTERIO NELLE URINE E DOPO MASSAGGIO PROSTATICO. IN OGNI CASO SAREBBE UTILE ESSERE SEGUITO DA UNO SPECIALISTA UROLOGO

Dr. LEONARDO DI GREGORIO