Cistite frequente

Buonasera... venerdì sera ho iniziato ad avere sintomi di cistite (che ormai non avevo più dopo l'intervento subíto a giugno per calcoli renali grandi e con un infezione in corso).
Consulto il mio medico di base il giorno dopo che mi consiglia di assumere cistalgan senza però alcun risultato... tra sabato e domenica i sintomi sono peggiorati fino ad avere qualche linea di febbre (massimo 38).
A quel punto il mio medico mi prescrive neo-furadantin 1 compressa 4 volte al giorno...e già dal primo giorno di assunzione oggi mi sentivo meglio senza rialzo della febbre.
Premetto che dopo l'intervento ai calcoli sono rimasti dei residui di circa 1cm che però ogni tanto urinando escono dei frammenti.
È possibile che questi frammenti scendendo possano causare infiammazione e di conseguenza venire la cistite?
Mi consiglia di consultare il mio urologo?
Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se vi sono ancora dei frammenti di calcolo in movimento, la situazione dev’essere considerata con maggiore attenzione rispetto ad una banale cistite. Anche se le cose paiono avviate ad una risoluzione abbastanza rapida, pensiamo che sia il caso di anticipare ora un controllo ecografico che immaginiamo sia stato programmato più avanti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Buonasera dottore, esatto l' ecografia avrei dovuto farla a gennaio per poi fare un'altra visita di controllo con l' urologo. Perché cosa possono causare i frammenti in movimento? Da quel che sembra escono tutti e dalle dimensioni dovrebbero essere intorno a 1/2mm non di più. Non è un bene che li espello? Premetto che al momento non ho coliche forti...qualche fitta improvvisa ogni tanto ma per fortuna non va oltre... Quello che mi preoccupa è che nonostante prenda neofuradantin, ho ancora un po' di bruciore quando urino. Questo mi fa pensare che una volta terminata la scatola, la cistite potrebbe tornare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Vi possono essere frammenti di maggiori dimensioni che nella loro migrazione tendono ad ostruire l'uretere. La febbre è il primo segno di questo, pertanto la sua comparsa deve essere sempre vista con sospetto.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buonasera dottore, i sintomi persistono anche se non tutto il giorno e non tutti i giorni.. al bruciore quando urino, si sono aggiunti dei piccoli dolori (fitte tipo coliche) al basso ventre sia a sinistra che a destra. Quando urino mi è parso di vedere della renella.. ho provato a contattare il mio urologo ma purtroppo non ho avuto risposta. La febbre al momento non è più comparsa. Lunedì eseguirò gli esami delle urine. Mi consiglia di fare un salto al pronto soccorso oppure no? Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
È indispensabile ripetere anche l’ecografia, appena possibile. Questo in effetti può essere fatto solo in pronto soccorso.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buonasera dottore, sabato scorso in preda ad una cistite acuta, mi sono recata in pronto soccorso dove mi sono stati eseguiti ecografia addome completo e urocoltura. Dall'ecografia non sono stati riscontrati calcoli incastrati..solo un agglomerato nella vescica dal quale si pensa sia semplice renella.. Mi è stato detto che la renella, passando può avermi causato la cistite in quanto graffia. Stamattina però ho ritirato gli esiti dell'urocoltura e sono risultata positiva all' Escherichia coli. Mi chiedevo, può essere legata ai calcoli o essendo un batterio non centra nulla? Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Escludiamo categoricamente che eventuali cristalli microscopici possano causare sanguinamento della mucosa delle vie urinarie. Molto più facile che la causa sia infettiva legata al batterio E.Coli, tipicamente coinvolto nelle cistiti emorragiche.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie mi sento più sollevata... Non ho avuto sanguinamenti per fortuna, la prima volta ho avuto qualche linea di febbre, la seconda volta nulla..solo bruciore alla minzione e dolori al basso ventre. Che a questo punto era tutto legato al batterio E. Coli e non ai calcoli o comunque ai piccoli cristalli.
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Utente
Utente
Gentile dottore, sono al terzo ciclo di antibiotico e la cistite non passa. Non so più cosa pensare.. Un antibiotico adeguato non dovrebbe sconfiggere il batterio E. Coli? Il primo antibiotico era Neofuradantin 4 capsule al giorno, il secondo cefixoral 1 capsula al dì per 5 giorni e quest' ultimo iniziato oggi è ciproxin 500 per 6 giorni. Spero, dopo questo di risolvere ma a questo punto non ne sono più sicura dato che una volta finita la scatola di antibiotico mi torna di nuovo la cistite.. come mai non passa? Da cosa può dipendere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L'antibiotico può abbattere l'infezione, ma l'infiammazione corrispondente può impiegare più tempo a risolversi.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buonasera dottore, come le spiegavo nel consulto precedente, sto facendo una cura di 6 giorni di ciprofloxacina 500mg per la cistite dovuta da batteri E. Coli. Al momento essendo sotto effetto dell' antibiotico sto bene. Volevo sapere però se una volta terminata la cura, la cistite non mi torna più e il batterio non è più presente nelle urine, potrei avere una gravidanza avendo nel rene destro residui di calcoli? Premetto che nella prima gravidanza avevo già un calcolo di 1cm che per fortuna non mi ha dato particolari problemi e ho partorito a termine. Questa volta però ammetto di avere un po' di timore. Più che altro per questa renella che scende ho paura possa causare problemi a me e al feto. Cosa mi consiglia? Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Lei ci chiede insomma si saper predire il futuro, cosa di cui non siamo capaci.
La cistite avrà meno occasione di tornare se d'ora in avanti porterà più attenzioni al suo intestino ed al suo regolare funzionamento. Il comportamento dei calcoli renali è assolutamente imprevedibile, qualcosa si più si potrebbe dire conoscendone con precisione la loro attuale posizione all'interno del rene.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, ha ragione le riporto quello che c'è scritto nei referti delle due ecografie addome completo che ho fatto recentemente;
Ecografia addome completo del 13/10/2023;
-I reni sono regolari per sede, dimensioni e morfologia, con parenchima di spessore ed ecogenicità conservati. A destra si rilevano tre formazioni litiasiche del diametro di 7mm nel gruppo caliceale medio, 9mm nel medio superiore e 10mm nel superiore, che non determinano dilatazione a monte.
Ecografia addome completo del 25/11/2023:
-Reni in sede, di regolari dimensioni, morfologia e struttura. Non segni di idronefrosi ne immagini riferibili a calcoli a sinistra. A destra si riconosce calicopielectasia con ispessimento delle pareti della pelvi che raggiungono spessore massimo di circa 3mm. A carico dei gruppi caliceali medi e inferiori si osservano diverse (almeno 4) formazioni litiasiche le maggiori in sede inferiore di circa 14mm. Vescica distesa a contenuto notevolmente disomogeneo per la presenza di ampio materiale iperecogeno mobile al variare del decubito da sedimento urinario.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
In previsione di una gravidanza, sarebbe opportuno bonificare quanto più possibile la situazione renale con un intervento endoscopico (uretero-renoscopia operativa - RIRS) eventualmente bilaterale.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Cosa si intende per bilaterale? Comunque immaginavo...contatterò l'urologo che mi segue per valutare la situazione. Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La situazione va ovviamente valutata direttamente, ma se vi sono piccoli calcoli in entrambi i reni nella nostra esperienza è possibile intervenire da entrambi i lati approfittando della stessa anestesia, senza aumentare di molto l'invasività e pervenendo ad una bonifica rapida e il più possibile completa.

Paolo Piana
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Utente
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Buonasera dottore, recentemente mi sono consultata con l'urologo che mi segue e mi ha confermato che posso tranquillamente rimanere incinta.. leggendo qui su internet se ne leggono di ogni e sinceramente ho un po' paura. Mi chiedevo però se questi calcoli non sono operabili al momento cosa posso fare? Posso rischiare lo stesso o è troppo pericoloso? Non esiste una cura preventiva da fare prima e durante la gravidanza oltre al calcoman che già assumo da mesi? La ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Ovviamente ogni specialista la vede a modo suo. Il fatto di esserci occupati di calcoli negli ultimi decenni ci ha abituato a non sottovalutarne mai la presenza. In ogni caso, per un parere definitivo sarebbe indispensabile eseguire una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto e valutarne direttamente i risultati. Il citrato di potassio può rallentare la formazione dei calcoli che contengono calcio, ma non può sciogliere quanto si è già formato.

Paolo Piana
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Utente
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Grazie per il consiglio dottore. Volevo chiedere ancora una cosa, il batterio Escherichia coli è trasmissibile con i rapporti? Non vorrei passarlo a mio marito e di conseguenza lui a me. Dovrebbe fare anche lui una cura?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
No. Si tratta di un batterio che, tranne casi eccezionali, praticamente sempre deriva dal proprio intestino.

Paolo Piana
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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