Calcoli renali e prostatite c'è un nesso?
Buongiorno, a seguito di una colica renale e di un indagine fatta con risonanza magnetica e tac con contrasto e uscito un calcolo renale di 7 mm nell'uretere.
Dopo aver eseguito una terapia espulsiva senza nessun riscontro il calcolo e ancora li.
Tuttavia quello che mi preoccupa è una cosa che mi succede ogni settimana.
Inizia con un dolore e bruciore nell'uretra e il dolore si diffonde anche tra l'ano e lo scroto ciòe nella parte cosiddetta del perineo dove c'è la prostata.
Il dolore mi impedisce di sedermi e di sdraiarmi e mi induce anche ad andare più volte al bagno.
Passa assumendo Toradoll.
Premetto: oltre alla Tac e RM ho fatto anche urinocultura, spermiogrmma, e PSA tutti negativi.
Nelle visite ripetute mi è stato indicato la rimozione del calcolo con intervento ma la domanda è: può un calcolo scaturire prostatite e uretiti ripetutamente in questo modo?
Grazie
Dopo aver eseguito una terapia espulsiva senza nessun riscontro il calcolo e ancora li.
Tuttavia quello che mi preoccupa è una cosa che mi succede ogni settimana.
Inizia con un dolore e bruciore nell'uretra e il dolore si diffonde anche tra l'ano e lo scroto ciòe nella parte cosiddetta del perineo dove c'è la prostata.
Il dolore mi impedisce di sedermi e di sdraiarmi e mi induce anche ad andare più volte al bagno.
Passa assumendo Toradoll.
Premetto: oltre alla Tac e RM ho fatto anche urinocultura, spermiogrmma, e PSA tutti negativi.
Nelle visite ripetute mi è stato indicato la rimozione del calcolo con intervento ma la domanda è: può un calcolo scaturire prostatite e uretiti ripetutamente in questo modo?
Grazie
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I disturbi che ci descrive sono assai tipici per quanto viene colloquialmente definito "sintomatologia espulsiva" che si manifesta quando un calcolo è fermo negli ultimi centimetri dell'uretere, a monte dello sbocco in vescica. Pertanto questi disturbi sono quasi sicuramente dstinati a svanire con l'asportazione del calcolo.Le consigliamo di sottoporsi appena possibile all'intervento, prima che possano insorgere complicazioni. Infatti nella sua situazione, una eventuale espulsione spontanea si baserebbe solo sulla fortuna e la fortuna non può essere considerata come unica possibilità in medicina.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Nel basso addome, i rapporti tra retto, tratto terminale degli ureteri, vescica e prostata sono molto stretti, tutto nel giro di pochi centimetri, pertanto è giustificato che vi siano queste manifestazoni anche abbastanza atipiche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 13/11/2023.
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