Minzione frequente/antibiotico?
Buongiorno ho 45 anni.
5 giorni fa sono sopraggiunti sintomi influenzali senza febbre.
Dalla prima notte ho avuto minzione molto frequente, e così tutto il giorno dopo
La sensazione era di non riuscire a vuotare bene la vescica.
Anche 20/30 volte al giorno.
Alcune volte ha bruciato durante minzione poi non più.
Ho fatto esame urine completo e eventuale urinocoltura ma i risultati ci saranno la prossima settimana.
Il medico di base mi ha prescritto del bactrim da prendere solo se i sintomi non fossero passati o si fossero aggravati.
Ora sono passati i sintomi influenzali però resta la minzione frequente e sono stazionario.
Chiaramente andare a fare la pipì 20/30 volte al giorno è incompatibile con la vita in società e il lavoro.
Oltre a essere peuccoapato che una infezione eventuale possa dare danni
Il mio dilemma è se iniziare subito a prendere il bactrim oppure attendere i risultati urine (martedì 14 esiti se negativo primo step, se no poi altro tempo per urinocoltura).
Non ho altro sintomi se non appunto minzione molto frequente e strana.
L'efflusso che i primi giorni era a gocce ora è un po' di sostenuto ma la sensazione un po' di urina calda mentre esce ma non è vero bruciore.
Grazie per l'attenzione
5 giorni fa sono sopraggiunti sintomi influenzali senza febbre.
Dalla prima notte ho avuto minzione molto frequente, e così tutto il giorno dopo
La sensazione era di non riuscire a vuotare bene la vescica.
Anche 20/30 volte al giorno.
Alcune volte ha bruciato durante minzione poi non più.
Ho fatto esame urine completo e eventuale urinocoltura ma i risultati ci saranno la prossima settimana.
Il medico di base mi ha prescritto del bactrim da prendere solo se i sintomi non fossero passati o si fossero aggravati.
Ora sono passati i sintomi influenzali però resta la minzione frequente e sono stazionario.
Chiaramente andare a fare la pipì 20/30 volte al giorno è incompatibile con la vita in società e il lavoro.
Oltre a essere peuccoapato che una infezione eventuale possa dare danni
Il mio dilemma è se iniziare subito a prendere il bactrim oppure attendere i risultati urine (martedì 14 esiti se negativo primo step, se no poi altro tempo per urinocoltura).
Non ho altro sintomi se non appunto minzione molto frequente e strana.
L'efflusso che i primi giorni era a gocce ora è un po' di sostenuto ma la sensazione un po' di urina calda mentre esce ma non è vero bruciore.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Il quadro parrebbe essere. quello di una lieve prostatite. Concordiamo sull’attesa per l’antibiotico se non c’è febbre, magari qualche anti-infiammatorio ed un alfa-litico la potrebbero aiutare. Ne parli con il suo medico curante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Piana,
la ringrazio della risposta.
Mi hanno chiamato dal centro dove stanno effettuato esame urine dicendo che devono fare antibiogramma appunto perchè hanno trovato l'infezione.
I sintomi proseguono altalenanti, più lievi in linea di massima, in alcuni giorno paiono spartiti, in altri sembrano ritornare.
Non ho mai avuto febbre.
Cosa mi conviene fare ora? Attendere esito antibiogramma per selezionare l'antibiotico specifico (anche se dovesse metterci qualche giorno) o iniziare col Bactrim suggerito dal medico di base qualche giorno fa?
In definitiva è più importante la rapidità o la specificità della somministrazione antibiotica?
la ringrazio molto
saluti
Antonio Rubino
la ringrazio della risposta.
Mi hanno chiamato dal centro dove stanno effettuato esame urine dicendo che devono fare antibiogramma appunto perchè hanno trovato l'infezione.
I sintomi proseguono altalenanti, più lievi in linea di massima, in alcuni giorno paiono spartiti, in altri sembrano ritornare.
Non ho mai avuto febbre.
Cosa mi conviene fare ora? Attendere esito antibiogramma per selezionare l'antibiotico specifico (anche se dovesse metterci qualche giorno) o iniziare col Bactrim suggerito dal medico di base qualche giorno fa?
In definitiva è più importante la rapidità o la specificità della somministrazione antibiotica?
la ringrazio molto
saluti
Antonio Rubino
[#5]
Questo batterio atipico non è coinvolto nelle infezioni delle basse vie urinarie. Si tratta invece di un comune opportunista che colonizza pelle e mucose dell'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra, contaminando le urine al passaggio. Si tratta pertanto di un falso positivo, confermato anche dal fatto che nel sedimento dell'esame delle urine non sono presenti celluile infiammatorie (leucociti). In linea di massima non dovrebbe essere prescritta terapia antibiotica, la situazione dovrebbe essere comunque valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Sui dubbi sull'opportunità di questa terapia antibiotica abbiamo già scritto. Senz'altro pare opportuno che la situazione sia valutatta direttamente da un nostro Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 11/11/2023.
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