Vorrei rivolgere una domanda a un urologo
Buongiorno dottore, ho effettuato un prelievo per una iperplasia prostatica, il cui referto evidenzia quanto segue:
PSA LIBERO = 0, 9; rapporto PSA LIBERO/TOTALE = 15, 0
Vorrei sapere se è corretto desumere algebricamente il valore del PSA totale (ovvero PSA totale -> 0, 9/15, 0 = 0, 06) e se questi valori rientrano nel range di normalità e se devo proseguire con la terapia in atto (Dutasteride e Urorec).
Grazie e distinti saluti
PSA LIBERO = 0, 9; rapporto PSA LIBERO/TOTALE = 15, 0
Vorrei sapere se è corretto desumere algebricamente il valore del PSA totale (ovvero PSA totale -> 0, 9/15, 0 = 0, 06) e se questi valori rientrano nel range di normalità e se devo proseguire con la terapia in atto (Dutasteride e Urorec).
Grazie e distinti saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Per valori del PSA totale inferiori alla soglia patologica (in genere 4 ng/ml) il dosaggio del PSA libero non ha significaro e non dovrebbe essere eseguito, costituendo una spesa inutile. Per questo motivo, oggi si adotta nelle richieste di questo esame la dizione "PSA reflex" in modo che il laboratorio esegua il dosaggio del PSA libero solo dopo aver valutato il risultato del PSA totale e non contemporaneamente.
In terapia continua con dutasteride i livelli del PSA totale tendono perlopiù a ridursi della metà, di questo bisogna tener sempre conto, anche se nel suo caso anche raddoppiando il risultato si rimane ampiamente nei limiti della norma.
Ricordi comunque che tutte le terapie e gli interventi per ingrossamento prostatico non si basano sul volume della ghiandola o tantomeno i valori del PSA (che è un marcatore tumorale) ma esclusivamente sulla presenza ed entità di disturbi urinari.
In terapia continua con dutasteride i livelli del PSA totale tendono perlopiù a ridursi della metà, di questo bisogna tener sempre conto, anche se nel suo caso anche raddoppiando il risultato si rimane ampiamente nei limiti della norma.
Ricordi comunque che tutte le terapie e gli interventi per ingrossamento prostatico non si basano sul volume della ghiandola o tantomeno i valori del PSA (che è un marcatore tumorale) ma esclusivamente sulla presenza ed entità di disturbi urinari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 959 visite dal 10/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.