Biopsia prostatica si o no
Egr. dottori, sono l’utente 75703 di anni 56 e chiedo scusa se riscrivo, e che ho il dubbio che la prima lettere scritta qualche mese fa non vi sia pervenuta per qualche errore della mia posta elettronica. Egr. dottori per problemi urologici sin dall’età di 17 anni di n.d.d. che dal 1996 eseguo l’esame del PSA
08/01/1996 0,9
14/08/2003 1,43
03/08/2004 1,34
30/12/2005 1,39
31/08/2006 1,55
08/02/2008 1,70
19/02/2009 2,48
04/05/2009 3,08 PSA Libero 0,78 rapporto 0,25 Prima di eseguire l’ultimo PSA ho fatto una cura con tavanic per 14 giorni ed aulin per 10 giorni.
Da precisare che la prostata già da molti anni è aumentata di volume
Ecografia transrettale 08/01/1996: Prostata nei limiti per volume ed ecostruttura non del tutto uniforme con minore calcificazione nel suo contesto
Ecotomografia transrettale 21/07/2003. La prostata studiata con sonda biplana multifrequenza, è risultata aumentata di volume con peso totale di 41g.
• diametro trasversale di mm.53
• diametro anteroposteriore mm.35
• diametro cranio caudale mm.41
La capsula appare regolare per profilo e riflettezza. L’ecostruttura parenchimale è alterata per presenza di molteplici soffusioni iperecogene da riferire ad aree fibrosi. Presenza di multiple zolle fibrocalcificate periuretrali. Evidenza, in sede intrasfinterica di due noduli di mm. 9 e 6 di ndd. Nella norma le vescicoli seminali. Lo studio particolareggiato del mantello ghiandolare periferico non ha evidenziato formazioni nodulari con caratteristiche di malignità.
Ecografia soprapubica 07/08/2009: Prostata di dimensioni aumentate (56 per 45 per 42 mm) con eco struttura finemente disomogenea e contenente calcificazione mediana di 1cm. Margini regolari. Vescica distesa, con pareti regolari, priva di formazioni aggettanti endoluminali. Residuo post-minzionale 45-50 cc.
Nel mese di maggio 2009 per i miei vecchi problemi urologici sono stato visitato da un urologo (esplorazione rettale negativa per K) e nello stesso tempo gli ho fatto notare questo aumento del PSA. Da precisare che il dottore non ha visto l’andamento del PSA nel tempo, ma solo l’ultimo. Per cui in quella circostanza ho insistito per farmi eseguire una biopsia prostatica. Visto che si era deciso di fare una incisione del collo vescicale il dottore ha detto che la faceva contemporaneamente all’intervento. In un secondo momento per le eventuali complicazioni dell’intervento che potrebbero incidere sul lato psicologico ho chiesto al dottore se potevo rimandare l’intervento. Per cui adesso, nella prima settimana di settembre dovrei eseguire solo la biopsia prostatica.
Egr dottori, visto che non riesco a riprenotare una visita dall’urologo che mi ha visitato precedentemente in tempi utili per chiarire meglio la situazione di questo andamento del PSA e quindi se è indicativo per biopsia prostatica o monitorarlo ancora nel tempo, chiedo gentilmente un vostro parere.
Cordiali saluti
08/01/1996 0,9
14/08/2003 1,43
03/08/2004 1,34
30/12/2005 1,39
31/08/2006 1,55
08/02/2008 1,70
19/02/2009 2,48
04/05/2009 3,08 PSA Libero 0,78 rapporto 0,25 Prima di eseguire l’ultimo PSA ho fatto una cura con tavanic per 14 giorni ed aulin per 10 giorni.
Da precisare che la prostata già da molti anni è aumentata di volume
Ecografia transrettale 08/01/1996: Prostata nei limiti per volume ed ecostruttura non del tutto uniforme con minore calcificazione nel suo contesto
Ecotomografia transrettale 21/07/2003. La prostata studiata con sonda biplana multifrequenza, è risultata aumentata di volume con peso totale di 41g.
• diametro trasversale di mm.53
• diametro anteroposteriore mm.35
• diametro cranio caudale mm.41
La capsula appare regolare per profilo e riflettezza. L’ecostruttura parenchimale è alterata per presenza di molteplici soffusioni iperecogene da riferire ad aree fibrosi. Presenza di multiple zolle fibrocalcificate periuretrali. Evidenza, in sede intrasfinterica di due noduli di mm. 9 e 6 di ndd. Nella norma le vescicoli seminali. Lo studio particolareggiato del mantello ghiandolare periferico non ha evidenziato formazioni nodulari con caratteristiche di malignità.
Ecografia soprapubica 07/08/2009: Prostata di dimensioni aumentate (56 per 45 per 42 mm) con eco struttura finemente disomogenea e contenente calcificazione mediana di 1cm. Margini regolari. Vescica distesa, con pareti regolari, priva di formazioni aggettanti endoluminali. Residuo post-minzionale 45-50 cc.
Nel mese di maggio 2009 per i miei vecchi problemi urologici sono stato visitato da un urologo (esplorazione rettale negativa per K) e nello stesso tempo gli ho fatto notare questo aumento del PSA. Da precisare che il dottore non ha visto l’andamento del PSA nel tempo, ma solo l’ultimo. Per cui in quella circostanza ho insistito per farmi eseguire una biopsia prostatica. Visto che si era deciso di fare una incisione del collo vescicale il dottore ha detto che la faceva contemporaneamente all’intervento. In un secondo momento per le eventuali complicazioni dell’intervento che potrebbero incidere sul lato psicologico ho chiesto al dottore se potevo rimandare l’intervento. Per cui adesso, nella prima settimana di settembre dovrei eseguire solo la biopsia prostatica.
Egr dottori, visto che non riesco a riprenotare una visita dall’urologo che mi ha visitato precedentemente in tempi utili per chiarire meglio la situazione di questo andamento del PSA e quindi se è indicativo per biopsia prostatica o monitorarlo ancora nel tempo, chiedo gentilmente un vostro parere.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Egr. Dott. Seveso ho eseguito il suo consiglio è il giorno 4/9/09 ho eseguito la biopsia prostatica. In attesa della risposta le vorrei chiedere de a distanza di 14 giorni è ancora possibile che ci sia sangue nel liquido seminale, tant'è che io vedo solo sangue e non il liquido seminale. Il sangue non esce durante la minzione ma ultimamente dopo la defecazione trovo macchie di sangue sulla biancheria intima.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Gentile Signore, in seguito alla biopsia prostatica è possibile per alcune settimane ( dalle 4 alle 8) trovare sangue nelle urine, nel liquido seminale e nelle feci.
Per quanto riguarda invece l'aumento del PSA in seguito a scariche diarroiche, questo è senz'altro possibile.
Cordiali salutui
Per quanto riguarda invece l'aumento del PSA in seguito a scariche diarroiche, questo è senz'altro possibile.
Cordiali salutui
[#6]
Utente
Egr dott. Mauro, prima di tutto le chiedo scusa se non ho scritto prima, ma io convivo con dei problemi urinari dall'età di 17 anni che mi hanno e continuano a condizionarmi la vita sia familiare che lavorativa;a dir il vero da 5 anni si sono aggiunti anche problemi intestinali per cui spesso mi abbatto al tal punto che non ho nemmeno la volontà di scrivere due righe. Nel mese di novembre ho avuto i risultati della biopsia con esito negativo per carcinoma prostatico. Il 4/9/2009 il giorno stesso della biopsia mi hanno fatto gli esami del sangue tra cui il PSA il cui valore era di 2,38.(In questo periodo non ho avuto scariche diarroiche e forse per questo motivo che si è abbassato). Le vorrei chiedere visto che il PSA si è abbassato rispetto al prelievo eseguito il 4/5/09 che era di 3,08 come di devo comportare? Posso stare un pò tranquillo e rifarlo fra un anno o lo devo ripetere adesso visto che son passati più di tre mesi da settembre?
Cordiali saluti e un felice anno nuovo
Cordiali saluti e un felice anno nuovo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 24/08/2009.
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