Calcolo renale, intervento necessario?

Buonasera dottori
Sto cercando di chiarirmi le idee relativamente alla possibilità o meno di operarmi per la presenza di un calcolo renale.

Ad aprile ho avuto una colica, dalla seguente tac è emerso la presenza di un calcolo di ca 6mm nell’uretre che causava una idronefrosi.


Da allora nessun nuovo sintomo, ho nuovamente effettuato una tac di controllo con il seguente risultato:

Dilatazione dei calici, della pelvi e dell'uretere di sinistra che si segue dilatato fin al disotto della biforcazione iliaca comune omolaterale ove si apprezza formazione litiasica calcifica di circa 4 5 mm determinante dilatazione della via urinaria superiore.


Mi potete dare un suggerimento sui prossimi passi?
Non avendo sintomi vorrei evitare di operarmi non sapendo se sono più i benefici che eventuali rischi

Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il calcolo ha mandato in sofferenza il rene, anche in assenza di sintomi, negli ultimi sei mesi. Deve essere rimosso con una certa sollecitudine, con un intervento endoscopico di modesta invasività. Non vedremmo alternative. La comune terapia espulsiva a base di cortisonici ed alfa litici è tanta più efficace, tanto più recente è la presenza del calcolo in uretere. Un calcolo fermo da mesi può essere spostato solo dalla fortuna e sulla sola fortuna non è lecito basarsi in medicina.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie dottore
Seguirò il suo consiglio