Problemi ad urinare e eiaculare post intervento tendine d'achille

Buongiorno, nel post intervento chirurgico al tendine con anestesia spinale e leggera sedazione, mentre ero ancora allettato, ho avuto una perdita di urine senza rendermene conto, successivamente mentre stava finendo l'effetto dell'anestesia, ho cominciato ad avere dei dolori al basso ventre e alla vescica da qui difficoltà ad urinare (avevo un forte stimolo ma usciva pochissima urina).
Dopo un consulto con i medici, nei giorni successivi alle dimissioni, ho fatto una ecografia alla vescica, con esiti del tutto normali, successivamente una visita dall'urologo il quale mi ha prescritto una comp.
di Urorec per 40gg.
, dopo circa 5gg il dolore alla vescica per fortuna è scomparso ed è migliorata ma non del tutto l'uscita dell'urina.
Come da titolo, ho avuto anche un rapporto con mia moglie, che inizialmente sembrava normale ma nel momento dell'eiaculazione non è uscito sperma dal pene... Questo insieme di episodi mi preoccupa visto che questi problemi non mi erano mai capitati.
Vi chiedo cortesemente se potete aiutarmi.

Ringrazio Anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'anenstesia spinale induce una paralisi transitoria anche della vescica, per questo motivo in genere si lascia un catetere vescicale, che viene rimosso solo quando l'anesteia si è completamente risolta. Qualche eccezione si fa nei giovani, ma a 52 anni la prostata ha già iniziato a modificarsi e se il sistema viene messo un po' - in crisi - si possono manifestare questi disguidi. Il fastidio persistente è stato probabilmente dovuto alla distensione eccessiva della vescica, tutto questo dovrebbe comunque rientrare nel giro di qualche giorno. Se lei sta assumento la silodosina (Urorec ed altri) la mancanza di eiaculazione esterna (retrograda) è assolutamente giustificata, costituendo uno degli effetti collaterali più comuni, ma al tempo stesso la conferma dell'efficacia del farmaco che rilassa il collo della vescìca.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Piana, la ringrazio per la sua rapidissima risposta, che mi ha sollevato un po' da questo continuo pensiero.
Durante questo intervento non mi era stato inserito il catetere, tanto che avevo avuto quell'episodio di perdita post intervento mentre ero ancora allettato.
Le chiedo cortesemente un consiglio, i tempi di assunzione del farmaco (UROREC) che mi hanno prescritto (40gg.), sono consoni, o è possibile ridurre i tempi di trattamento.
Per quel che concerne la fase di eiaculazione, non sapevo fosse un effetto collaterale, spero che terminata l'assunzione del farmaco torni alla normalità senza altri problemi.

Grazie
Distinti Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La silodosina (Urorec ed altri) ha una efficacia unicamente funzionale, rendendo più agevole la minzione, ma non curativa a lungo termine. Pertanto l'efficacia è limitata alla sua durata di azione di 24 ore circa. Non vi sono quindi tempi determinati per la cura, dipende dai suoi disturbi, più o meno evidenti. Tutto sommato, pensiamo che potrebbe anche sospendere e vedere come va, se dovesse nuovamente urinare con difficoltà potrà sempre riprendere senza nulla compromettere. L'eiaculazione retrograda è ovviamente temporanea e scompare qualche giorno dopo la sospensione della terapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, tutto chiaro, sicuramente ad oggi il dolore è scomparso e si sta regolarizzando anche il modo e la fase di uscita dell'urina. Diciamo che tutti i disturbi stanno scomparendo, Come da suo consiglio proverei a sospendere l'assunzione e vedere se il tutto si sia stabilizzato.
Sicuramente la terrò informata su come si evolverà la cosa.
Grazie davvero per l'aiuto.