Cisti renale tipo 4 bosniak
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L'eventuale intervento viene ogi effettuato in laparoscopia ed ha un'invasività modesta, una degenza di pochi giorni. I tempi d'attesa sono variabii a seconda della struttura, non vi è comunque urgenza assoluta. Se vi fossero delle importanti controindicazioni all'intervento (in particolare per l'anestesia) la situazione porebbe essere seguita ripetendo la risonanza magnetica ogni 6 mesi per qualche tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Buonasera,
una cisti renale Bosniak 4 viene considerata una cisti complicata sospetta per contenere una neoplasia. La definizione puo' essere data alla TC o alla RM. Se eseguita solo con TC consiglierei di approfondire in un centro radiologico ad alto volume ed esperienza , con una risonanza , se possibile.
5 cm non e' una dimensione da sottovalutare. La possibilità' di asportare la cisti sospetta senza procedere ad una nefrectomia radicale, dipende dalle dimensioni della formazione ed anche dal suo grado di esofiticita'. Se la cisti ha sviluppo prevalentemente intrarenale, la sua rimozione e' possibile ma più' complessa e più' invasiva per il paziente, rispetto ad una formazione a sviluppo prevalente fuori dal rene.
La modalità' più' precisa e con meno rischi e' quella robotica assistita. Richiede comunque una anestesia generale ed e' necessario valutare con cardiologo ed anestesista il rischio operatorio legato alle condizioni e non solo eta' del paziente.
All'eta' di 80 anni, spesso si dice che la progressione di queste formazioni e' più' lenta. Non e' una regola fissa, e se non abbiamo delle TC o RM precedenti cosi' da confrontare le dimensioni, difficile predire la velocità' di evoluzione
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
una cisti renale Bosniak 4 viene considerata una cisti complicata sospetta per contenere una neoplasia. La definizione puo' essere data alla TC o alla RM. Se eseguita solo con TC consiglierei di approfondire in un centro radiologico ad alto volume ed esperienza , con una risonanza , se possibile.
5 cm non e' una dimensione da sottovalutare. La possibilità' di asportare la cisti sospetta senza procedere ad una nefrectomia radicale, dipende dalle dimensioni della formazione ed anche dal suo grado di esofiticita'. Se la cisti ha sviluppo prevalentemente intrarenale, la sua rimozione e' possibile ma più' complessa e più' invasiva per il paziente, rispetto ad una formazione a sviluppo prevalente fuori dal rene.
La modalità' più' precisa e con meno rischi e' quella robotica assistita. Richiede comunque una anestesia generale ed e' necessario valutare con cardiologo ed anestesista il rischio operatorio legato alle condizioni e non solo eta' del paziente.
All'eta' di 80 anni, spesso si dice che la progressione di queste formazioni e' più' lenta. Non e' una regola fissa, e se non abbiamo delle TC o RM precedenti cosi' da confrontare le dimensioni, difficile predire la velocità' di evoluzione
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 06/11/2023.
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