Ureaplasma e prostatite
Salve dottori volevo un vostro parere ho appena trattato un Ureaplasma riscontrata tramite tampone uretrale curata con Ambramicina 250 4 volte al di con intervalli di 6 ore per 4 giorni piu 2 massaggi prostatici effettuati nell arco della cura effettuati dal mio urologo di fiducia adesso avrei 2 domande la prima e il massaggiò prostatico e utile in caso di prostatite batterica?
E 2 dalla fine della cura ho riscontrato miglioramenti nel urinare ma mi sono rimasti alcuni fastidi che gia avevo come dolori ad intermittenza e fissi nella zona dell ano adesso la mia domanda e e possibile che il batterio sia stato debellato ma le sintomatiche siamo ancora presenti e ci voglia del tempo per farle andare via del tutto oppure ce una possibilità che il batterio sia ancora lì oppure semplicemente la prostata è diventata tra virgolette debole dopo essere stata colonizata per tanto tempo (non e la prima volta che riscontro Ureaplasma ho riscontato il battere 10 mesi ho preso avalox ma da li ho trascurato un po la situazione percio credo di avercelo da almeno un annetto) grazie in anticipo
E 2 dalla fine della cura ho riscontrato miglioramenti nel urinare ma mi sono rimasti alcuni fastidi che gia avevo come dolori ad intermittenza e fissi nella zona dell ano adesso la mia domanda e e possibile che il batterio sia stato debellato ma le sintomatiche siamo ancora presenti e ci voglia del tempo per farle andare via del tutto oppure ce una possibilità che il batterio sia ancora lì oppure semplicemente la prostata è diventata tra virgolette debole dopo essere stata colonizata per tanto tempo (non e la prima volta che riscontro Ureaplasma ho riscontato il battere 10 mesi ho preso avalox ma da li ho trascurato un po la situazione percio credo di avercelo da almeno un annetto) grazie in anticipo
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Dal nostro punto di vista, se vi sono riscontri inequivocabili di una prostatite batterica in atto, il massaggio sarebbe addirittura controindicato. Parliamo di spermiocoltura francamente positiva per batteri Gram negativi, alterazioni alla palpazione diretta, sintomi urinari, eventualmente febbre ... Si tratta di un quadro tutto sommato non molto frequente. L'ureaplasma è perlopiù causa di uretriti, affermare con certezza che sia presente nella prostata può essere supportato solo dall'esecuzione del test di Stamey-Meares (o dei tre bicchieri). In ogni caso, è ben noto che nelle prostatiti, la risoluzione dell'infezione non corrisponda quasi mai alla scomparsa dei disturbi, che essendo causadi dalla componente di congestione ed infiammazione della ghiandola, tendono a risolversi gradualmente in tempi più lunghi, talora molto più lunghi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Il fatto è che i batteri così facendo rischiano di passare anche nella linfa e nel sangue, con effetti non proprio piacevoli. Il massaggio prostatico era un classico nell'urologia di almeno 40-50 anni fa, limitatamente alle situazioni di congestione non infettiva della ghiandola, ma in seguito è caduto in progressivo disuso, anche a causa della scarsità dei suoi effetti. Se l'ureplasma è stato trovato solo nel tampone è assail probabile che sia localizzato solo all'uretra, come quasi sempre accade.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Noi a distanza possiamo dare informazioni e spiegazioni, ma non possiamo prenderci in carico il caso con le sue indicazioni diagnostiche e terapeutiche, che necessitano inevitabilmente di una valutazione diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 30/10/2023.
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