Calcolosi renale
Salve, dopo rirs incompleta (traumatica) ho ancora nelle pelvi calcoli di max 8/9mm.
Non avevo e non ho dolori, ho scoperto quasi x caso la calcolosi.
Vi chiedo... è ipotizzabile litotrissia extracorporea ad onde d'urto per risolvere definitivamente o devo obbligatoriamente ripetere altre rirs con laser?
Grazie.
Cordialità.
Non avevo e non ho dolori, ho scoperto quasi x caso la calcolosi.
Vi chiedo... è ipotizzabile litotrissia extracorporea ad onde d'urto per risolvere definitivamente o devo obbligatoriamente ripetere altre rirs con laser?
Grazie.
Cordialità.
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Le onde d’urto sarebbero ipotizzabili se vi fosse un solo residuo di quella taglia, ma essendovene più d’uno, questo tipo di approccio non sarebbe risolutivo, comporterebbe trattamenti ripetuti con le relative complicazioni. Un secondo tempo endoscopico di bonifica (RIRS) è oggi la soluzione sicuramente più consigliabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Ringrazio molto per la risposta, è che ho sofferto davvero tanto per la rirs, oltre una lenta ripresa, probabilmente il mio fisico patisce in modo esagerato qualsiasi intervento invasivo. E quindi chiedo.... anche eseguire più litotrissie extracorporee ma a distanza di mesi una dall'altra (nn avendo dolori nn avrei urgenza) non potrebbe essere fattibile?
Grazie.
Grazie.
[#3]
Non glielo consigliamo. Ogni trattamento rischierebbe di essere non risolutivo, ma al tempo stesso innescare tutta la serie di problemi legati all'espulsione dei frammenti, in una catena di eventi che è meglio non augurarsi. Ci spiace che lei abbia avuto problemi per la RIRS, che nella nostra pluridecennale esperienza abbiamo sempre considerato un intervento poco invasivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Se lo desidera, può fare riferimento ai recapiti disponibili in altre pagine di questo portale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Ok grazie! Le chiedo ancora cortesemente... Domani toglierò stent poiché ho rifiutato l'intervento, al riguardo da ultima visita la giovane urologa senza minimo di empatia ha scritto sul referto che vado incontro a possibile decesso (preciso che da ultima eco in privato non risultavano, a parte i calcoli, anomalie negli organi interessati). Sono una persona molto ansiosa e ciò mi ha ulteriormente sconfortata e spaventata. E la mia domanda è: in attesa di mia decisione seguita da altro urologo , potrei iniziare proprio perché senza stent ad assumere qualche integratore specifico per favorire il benessere del tratto urinario e (magari!) provare a ridurre la dimensione dei calcoli?
Grazie.
Grazie.
[#7]
Cercare di ridurre le dimensioni dei calcoli con gli integratori equivale perlopiù a fare della beneficenza ai farmacisti.
Piuttosto, lei non ci ha scritto quanto tempo sia passato dal primo tempo della RIRS e se il controllo sia stato fatto conla TAC o con la sola ecografia.
Senza arrivare alle ipotesi più estreme --- in una situazione come la sua senza stent in sede vi è il concreto rischio che un frammento più o meno grande si blocchi in uretere causando complicazioni. Non è una cerrtezza, ovviamente, ma un rischio che si può accettare di correre o meno. Sono scelte personali.
Piuttosto, lei non ci ha scritto quanto tempo sia passato dal primo tempo della RIRS e se il controllo sia stato fatto conla TAC o con la sola ecografia.
Senza arrivare alle ipotesi più estreme --- in una situazione come la sua senza stent in sede vi è il concreto rischio che un frammento più o meno grande si blocchi in uretere causando complicazioni. Non è una cerrtezza, ovviamente, ma un rischio che si può accettare di correre o meno. Sono scelte personali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#8]
Utente
RIRS effettuata a giugno, ho rifiutato per due volte il secondo intervento; la prima volta non mi sentivo per nulla ripresa e la seconda per questo mio terrore di ripetere la stessa traumatica esperienza e speranzosa di provare a risolvere con onde d'urto . Circa venti giorni fa ritorno x visita e mi programmano rimozione stent.
Aggiungo che prima dell'intervento l'eco evidenziava il calcolo più grande di 1,9mm ma la TAC 1,3.
Dopo intervento effettuo eco: reni bilateralmente di regolare volume. A sinistra calcolosi tipo a stampo, di maggiori dimensioni di 10mm in sede caliciale inferiore e di 5 mm al caliciale medio. Modica ectasia delle vie escretrici in presenza di stent pielo vescicale. Non litiasi vescicale. Non dilazione delle vie escretrici a dx.
Chiedo: data la diversità di volume calcoli tra eco e TAC prima dell'intervento, è ipotizzabile che anche ultima eco abbia sovrastimato la misura del calcolo? Immagino che dovrò effettuare TAC per sicurezza.
Il punto è che sono abbastanza disperata, so che dovrò risolvere per non andare incontro a danni più gravi, vorrei solo non ripetere il tutto alle Molinette.
Ultima cosa...in un primo tempo avevano pensato a bonifica con soluzione percutanea ma essendo io portatrice di scoliosi hanno ritenuto più opportuno la RIRS.
Grazie, cordialità.
Aggiungo che prima dell'intervento l'eco evidenziava il calcolo più grande di 1,9mm ma la TAC 1,3.
Dopo intervento effettuo eco: reni bilateralmente di regolare volume. A sinistra calcolosi tipo a stampo, di maggiori dimensioni di 10mm in sede caliciale inferiore e di 5 mm al caliciale medio. Modica ectasia delle vie escretrici in presenza di stent pielo vescicale. Non litiasi vescicale. Non dilazione delle vie escretrici a dx.
Chiedo: data la diversità di volume calcoli tra eco e TAC prima dell'intervento, è ipotizzabile che anche ultima eco abbia sovrastimato la misura del calcolo? Immagino che dovrò effettuare TAC per sicurezza.
Il punto è che sono abbastanza disperata, so che dovrò risolvere per non andare incontro a danni più gravi, vorrei solo non ripetere il tutto alle Molinette.
Ultima cosa...in un primo tempo avevano pensato a bonifica con soluzione percutanea ma essendo io portatrice di scoliosi hanno ritenuto più opportuno la RIRS.
Grazie, cordialità.
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Per un calcolo di 15 mm oggi la RIRS è senz'altro l'intervento più indicato. Immaginiamo che vi sia stata qualche difficoltà intraoperatoria, perché il risultato è obiettivamente inferiore alle attese. Su questo noi a distanza non possiamo giudicare. Può essere che il residuo più grande presente nei calici inferiori sia in effetti costituito da due o più frammenti addossati. Questo però poco cambia, anzi, la posizione declive è un ulteriore fattore che rende meno proponibile un trattamento con le onde d'urto, poiché - posto che i residui si frammentino ulteriormente - per ovvi motivi di gravità, continuerebbero a rimanere nei calici inferiori.
Ci spiace davvero leggere della sua avversione per una struttura ospedaliera in cui abbiamo lavorato con soddisfazione per quasi quattro decenni ---
Ci spiace davvero leggere della sua avversione per una struttura ospedaliera in cui abbiamo lavorato con soddisfazione per quasi quattro decenni ---
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.3k visite dal 28/10/2023.
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