Domanda su terapia dolore
Buonasera dottori, il nuovo terapista di mio padre che soffre molto da mesi per una piccola lesione metastatica ossea a sede iliaca gli ha prescritto palexia 100 mg X3 + buprenorfina cerotto, vorrei porvi questa domanda: la buprenorfina essendo un antagonista dei recettori oppioidi in teoria dovrebbe depotenziare il palexia, come mai questa scelta di usare due farmaci tra cui uno che depotenzia l’altro? Grazie mille a chi vorrà rispondermi
[#1]
Non è così.
La prescrizione è tecnicamente corretta.
Piuttosto andranno mitorati gli effetti benefici e gli eventuali effetti collaterali indesiderati.
La prescrizione è tecnicamente corretta.
Piuttosto andranno mitorati gli effetti benefici e gli eventuali effetti collaterali indesiderati.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
leggo solo ora e dato che da 20 anni pratico le Cure Palliative i vine da commentare , sebbene in ritardo, che le due molecole si possono associare per un dolore specie neuropatico , cioè che brucia, buca ..spilli etc. . Ma il tapentadolo (palexia) ha anche il doppio effetto di elevare dopo una settima anche il tono dell'umore. Comunque per la localizzazione origine del dolore la molecola migliora è ossicodone, specie in forma di rilascio rapido.
Cerchi la Unità di Cure palliative più vicina per una consulenza domiciliare e verificare se necessità e complessità richieda ricovero transitorio o definitivo in Hospice (pubblici o convenzionati).
un forte abbraccio
Cerchi la Unità di Cure palliative più vicina per una consulenza domiciliare e verificare se necessità e complessità richieda ricovero transitorio o definitivo in Hospice (pubblici o convenzionati).
un forte abbraccio
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
[#3]
Il senso razionale dell'uso del Palexia nel caso di specie è che questo farmaco ha una doppia azione:
-analgesica oppioide, e
-antidepressiva noradrenergica.
Ciò poichè il paziente affetto da dolore cronico sviluppa un disturbo/una deflessione dell'asse timico in senso antidepressivo.
La associazione alfine un circolo virtuoso nel arrecare sollievo al paziente.
E' il medesimo motivo della associazione, ad esempio, tra Lyrica (pregabalin) anti-epilettico ad azione anti dolore neuropatico e Cymbalta (duloxetina) anti-depressivo.
-analgesica oppioide, e
-antidepressiva noradrenergica.
Ciò poichè il paziente affetto da dolore cronico sviluppa un disturbo/una deflessione dell'asse timico in senso antidepressivo.
La associazione alfine un circolo virtuoso nel arrecare sollievo al paziente.
E' il medesimo motivo della associazione, ad esempio, tra Lyrica (pregabalin) anti-epilettico ad azione anti dolore neuropatico e Cymbalta (duloxetina) anti-depressivo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 14/12/2019.
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