Spalla dolorosa
Gentile Dr.,
a seguito di quadrantectomia al seno destro e successiva radioterapia fatte nel 2017, mi trovo la spalla omolaterale dolorosa e giuro a volte il mio braccio sembra corto che tira, il dolore si irradia nella zona ascellare e del seno e alla scapola.
Dove sono curata, con pochi risultati, fanno fisiokinesiterapia, perché dicono che trattamenti come tecar o altro non sono adatti per chi come me ha avuto questo intervento, ora mi dicono di provare la terapia del dolore, perché nel mio caso le infiltrazioni potrebbero alleviare dolore e soprattutto i farmaci.
Per tutto questo chiedo che sostanze è possibile niettare oltre il cortisone e se posso veramente trovare sollievo, aggiungo che sono in trattamento con Aromasin.
Ringrazio anticipatamente e spero in una Vs risposta.
a seguito di quadrantectomia al seno destro e successiva radioterapia fatte nel 2017, mi trovo la spalla omolaterale dolorosa e giuro a volte il mio braccio sembra corto che tira, il dolore si irradia nella zona ascellare e del seno e alla scapola.
Dove sono curata, con pochi risultati, fanno fisiokinesiterapia, perché dicono che trattamenti come tecar o altro non sono adatti per chi come me ha avuto questo intervento, ora mi dicono di provare la terapia del dolore, perché nel mio caso le infiltrazioni potrebbero alleviare dolore e soprattutto i farmaci.
Per tutto questo chiedo che sostanze è possibile niettare oltre il cortisone e se posso veramente trovare sollievo, aggiungo che sono in trattamento con Aromasin.
Ringrazio anticipatamente e spero in una Vs risposta.
[#1]
Buonasera a Lei,
"...a seguito di quadrantectomia al seno destro e successiva radioterapia fatte nel 2017, mi trovo la spalla omolaterale dolorosa e giuro a volte il mio braccio sembra corto che tira, il dolore si irradia nella zona ascellare e del seno e alla scapola...";
la spiegazione più probabile è che la sofferenza iatrogena post operatoria e post radioterapica abbia provocato la soffenza di radici e nervi neuro-periferici.
Pertanto potrebbe trattarsi di "dolore neuropatico" da trattare con i presidi farmacologici e non "mirati al caso".
Consulti un Neurologo/Algologo (ossia esperto in Terapia del Dolore).
Rammenti che un consulto a distanza non può sostituire una buona visita medica specialistica effettuata di persona.
Cordialmente.
"...a seguito di quadrantectomia al seno destro e successiva radioterapia fatte nel 2017, mi trovo la spalla omolaterale dolorosa e giuro a volte il mio braccio sembra corto che tira, il dolore si irradia nella zona ascellare e del seno e alla scapola...";
la spiegazione più probabile è che la sofferenza iatrogena post operatoria e post radioterapica abbia provocato la soffenza di radici e nervi neuro-periferici.
Pertanto potrebbe trattarsi di "dolore neuropatico" da trattare con i presidi farmacologici e non "mirati al caso".
Consulti un Neurologo/Algologo (ossia esperto in Terapia del Dolore).
Rammenti che un consulto a distanza non può sostituire una buona visita medica specialistica effettuata di persona.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Poli, non Le ho scritto che sono stata curata per spalla congelata e comunque non ho recuperato completamente i movimenti del braccio, questo è ciò che scrive il medico al controllo il mese scorso: migliorato il quadro funzionale e algico permangono limitazioni S-O antiflessione 160 , abduzione 140 , extrarotazione alla nuca, intrarotazione alla scapola.
Questo risultato anche se non completo, è stato da me ottenuto con tanta FKT e a casa esercizi insegnati da fisioterapista, ho iniziato che non riuscivo a chiudere la maniglia di una porta portando il braccio indietro come sempre, alzare il braccio impossibile e tanto dolore, inoltre causa diverse allergie non posso assumere i medicinali consoni, quindi questo poco è stato solo perché ho faticato tanto e sopportato quando la mobilitazione era soprattutto passiva.
Ora mi è stato consigliato di continuare gli esercizi imparati a domicilio e di andare presso il Centro di Terapia del dolore, per togliere il dolore che anche se diminuito sento ancora, con infiltrazioni e permettere di muovere il braccio sempre un pò di più, la mia richiesta è se veramente sarà utile e se verrà usato solo cortisone o se ozono terapia può fare al caso mio, in poche parole nonostante i brutti momenti passati queste eventuali infiltrazioni mi lasciano un pò perplessa.
La ringrazio infinitamente per la risposta
Questo risultato anche se non completo, è stato da me ottenuto con tanta FKT e a casa esercizi insegnati da fisioterapista, ho iniziato che non riuscivo a chiudere la maniglia di una porta portando il braccio indietro come sempre, alzare il braccio impossibile e tanto dolore, inoltre causa diverse allergie non posso assumere i medicinali consoni, quindi questo poco è stato solo perché ho faticato tanto e sopportato quando la mobilitazione era soprattutto passiva.
Ora mi è stato consigliato di continuare gli esercizi imparati a domicilio e di andare presso il Centro di Terapia del dolore, per togliere il dolore che anche se diminuito sento ancora, con infiltrazioni e permettere di muovere il braccio sempre un pò di più, la mia richiesta è se veramente sarà utile e se verrà usato solo cortisone o se ozono terapia può fare al caso mio, in poche parole nonostante i brutti momenti passati queste eventuali infiltrazioni mi lasciano un pò perplessa.
La ringrazio infinitamente per la risposta
[#4]
come sta signora ? se dolore non controllato mi scriva sarebbe molto probabile.
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 06/12/2019.
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