Virus anticorpi

Salve, nel gennaio 2018, tre giorni dopo un episodio influenzale con febbre alta, all'improvviso ho avvertito un fastidioso dolore al collo, delle scosse al braccio e il pollice pulsante. Mi è stata diagnosticata una cervico brachialgia ma non è stata riscontrata alcun problema con la risonanza al rachide cervicale e con l eletteomiografia.

Con seguirsi delle ore sono comparse scosse elettriche e in particolare fitte lancinanti e dolorose pugnalate e morse al collo e al tricipite perdendo la forza della mano e del polso.

Sono stata curata con lirica 75 due volte al giorno senza beneficio. Solo a maggio 2018 dopo 6 mesi di calvario, sono stata ricoverata in ospedale dove mi è stata diagnosticata una nevralgia post erpetica basata aull esame clinico e segnalando anche delle anomalie ( igg zoster molto alti, vitamina d insufficiente, globuli a 13.000 pochi giorni dopo l esordio dei sintomi).

Secondo l ospedale sarei dovuta guarire nell arco di 7/8 mesi ma dopo un anno e mezzo mi ritrovo a letto esasperata da ogni movimento di spalla e collo e ascella con dolore forte e bruciore. È migliorato molto invece il dolore di mano e braccio come una ripresa dal basso verso l alto.

1.Gentilmente potrei sapere se ritiene opportuna la terapia iniziata a marzo 2019 con 800 mg di gabapentin e 25 gocce di laroxil? Non sento beneficio. Pensate possa essere utile sottopormi a tecniche di neuromodulazione o radio frequenza pulsata?

2.Le igg zoster e mononucleosi sono state rilevate dopo molti mesi dalla esordio della neuropatia e sono state riscontrate delle anomalie, possibili segni di infezioni recenti e non vecchie memorie, cosa ne pensa?

Igg zoster 1.670 aprile 2018
Igg zoster 1300 marzo 2019
Igg zoster 1150 maggio 2019

Igg ebv mononucleosi superiore 750 agosto 2019
Igg ebv mononucleosi inferiore 150 marzo 2019

Grazie, cordialmente