Dolore dorsale cronico
Salve, scrivo perché un mio familiare soffre a causa di dolori nel tratto dorsale da ormai un anno. Gli è stata riscontrata in seguito ad un infortunio una protrusione in D5-D6 e pensiamo che la causa del dolore possa essere quella, tuttavia i medici dicono che non è possibile perché è troppo piccola , anche se prima dell’infortunio non aveva questi problemi. Non può stare seduto per più di un’ora, ma neanche troppo in piedi e migliora solo sdraiato a letto. Non può inoltre fare sforzi, anche alzare una bottiglia d’acqua gli provoca dei forti dolori in quella zona. Ha perso il lavoro e fatica a trovarne un altro per questo motivo. Ha fatto veramente tutto ciò che gli è stato consigliato: fisioterapia, visita da osteopata e trattamenti osteopatici, ginnastica posturale, tecar e laser terapia, nuoto e due radiofrequenze che non hanno dato nessun beneficio. I farmaci non gli fanno alcun effetto. Intanto ha dolore da quando si alza a quando va a dormire, da un anno, e tutto quello che gli sanno dire è che non può essere operato perché non è l’ernia, è troppo piccola e non può creare un tale disagio. Volevo pertanto chiedere se esistono altri tipi di terapia del dolore, oltre la radiofrequenza, che possono essere presi in considerazione per la zona da trattare e che possano apportare dei reali benefici, in modo tale che se deve conviverci può gestire almeno il dolore adeguatamente. Spero tanto che possiate aiutarci. Vi ringrazio in anticipo!
M.
M.
[#2]
Ex utente
Esame RM eseguiti condizioni basali secondo piani multipli.
Confronto con precedente indagine del 7 Ottobre 2018 rispetto alla quale reperto appare sostanzialmente invariato.
In particolare si conferma il grado di curvatura posturale cifotica.
Quadro degenerativo caratterizzata ipodensità fiscale T2 relazione a disidratazione degenerativa.
Invariate le protrusioni discali già obiettivate a livello di D3-D4, D4-D5, D5-D6 e D6-D7 con impronta sul sacco durale.
Normale segnale RM sulla corda midollare.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Normale altezza e segnale RM dei corpi vertebrali.
La risonanza è stata eseguita il 26 Gennaio 2019, volevo dirle però che, rispetto al 7 Ottobre 2018 e in generale dallo scorso anno, in realtà dalle immagini sagittali si vede un notevole miglioramento di tutte le protrusioni, che sembrano quasi sparite (confermato anche dal neurochirurgo), tranne la D5-D6 che ho citato, che sembra leggermente più gonfia ed è per questo che crediamo sia proprio quella la causa del dolore anche se continuano a dire di no. Se pensa sia di aiuto posso inviarle anche le immagini comunque.
In ogni caso, La ringrazio in anticipo.
M.
Confronto con precedente indagine del 7 Ottobre 2018 rispetto alla quale reperto appare sostanzialmente invariato.
In particolare si conferma il grado di curvatura posturale cifotica.
Quadro degenerativo caratterizzata ipodensità fiscale T2 relazione a disidratazione degenerativa.
Invariate le protrusioni discali già obiettivate a livello di D3-D4, D4-D5, D5-D6 e D6-D7 con impronta sul sacco durale.
Normale segnale RM sulla corda midollare.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Normale altezza e segnale RM dei corpi vertebrali.
La risonanza è stata eseguita il 26 Gennaio 2019, volevo dirle però che, rispetto al 7 Ottobre 2018 e in generale dallo scorso anno, in realtà dalle immagini sagittali si vede un notevole miglioramento di tutte le protrusioni, che sembrano quasi sparite (confermato anche dal neurochirurgo), tranne la D5-D6 che ho citato, che sembra leggermente più gonfia ed è per questo che crediamo sia proprio quella la causa del dolore anche se continuano a dire di no. Se pensa sia di aiuto posso inviarle anche le immagini comunque.
In ogni caso, La ringrazio in anticipo.
M.
[#4]
Ex utente
Non ci sono contratture, è un prurito continuo in quella zona, che a volte si irradia alle scapole. Durante il corso della giornata diventa bruciore e lo stare troppo seduto o troppo in piedi gli causa un dolore che descrive come un chiodo conficcato nella schiena. Come le ripeto i farmaci non sono efficaci ed ha già provato tutto quello che gli è stato consigliato. Visto che l’intervento è da escludere e la radiofrequenza non ha dato i risultati sperati, volevo chiedere se esistono altri tipi di terapia del dolore che possano essere efficaci per la zona da trattare. La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
M.
M.
[#5]
Giacchè mi dice che si tratta di prurito (forse parestesie) e bruciore (ossia dolore urente) potrebbe trattarsi di una problematica del nervi periferici delle spelle e del dorso.
Forse una ENG della regione potrebbe dirimere dubbi.
Consideri come questo sia solo un consulto a distanza e che come tale non può sostituire nè una buona visita medica specialistica nè un buon esame strumentale.
Forse una ENG della regione potrebbe dirimere dubbi.
Consideri come questo sia solo un consulto a distanza e che come tale non può sostituire nè una buona visita medica specialistica nè un buon esame strumentale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.3k visite dal 01/02/2019.
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