Necessità di ricovero persona anziana per accertamenti diagnostici dolori diffusi, è possibile?
Salve,
mia mamma 86 anni soffre da anni di dolori diffusi agli arti, sopratutto alle ginocchia (valgo), alla schiena e alle anche.
Abbiamo fatto diverse visite (ortopediche, fisiatriche, antalgiche) nell'arco di questi anni e provato terapie con farmaci e infiltrazioni:blocco epidurale senza tac), ma non risponde a nessun trattamento e soffre di dolori cronici che peggiorano la sua qualità della vita.
Per il resto non ha grossi problemi di salute: valori del sangue nella norma e livello cognitivo alto.
Il problema della stabilità motoria (non riesce più a fare le scale e spesso cade o rischia di cadere se non è sorretta dal deambulatore), ci impedisce di poterla portare ad altre visite e accertamenti che la stancano e demotivano.
Non è ancora stata visitata da un neurologo e fece solo una visita da un reamatologo che disse che mancavano degli esami, provando a darle terapie per poi rivedere il quadro clinico.
Sospettiamo possa trattarsi di una malattia autoimmune o reumatica atipica e nessuno ha ancora compreso se il dolore alla gamba è un problema del ginocchio o dovuto a protrusioni della colonna.
Chiedo se è possibile in questi casi richiedere un ricovero in una struttura convenzionata per fare una serie di accertamenti completi (ortopedici/neurologici/reumatologici) per arrivare finalmente a una diagnosi e ad una terapia mirata almeno per toglierle il dolore.
Abitiamo in provincia di Bologna.
Grazie
Saluti
mia mamma 86 anni soffre da anni di dolori diffusi agli arti, sopratutto alle ginocchia (valgo), alla schiena e alle anche.
Abbiamo fatto diverse visite (ortopediche, fisiatriche, antalgiche) nell'arco di questi anni e provato terapie con farmaci e infiltrazioni:blocco epidurale senza tac), ma non risponde a nessun trattamento e soffre di dolori cronici che peggiorano la sua qualità della vita.
Per il resto non ha grossi problemi di salute: valori del sangue nella norma e livello cognitivo alto.
Il problema della stabilità motoria (non riesce più a fare le scale e spesso cade o rischia di cadere se non è sorretta dal deambulatore), ci impedisce di poterla portare ad altre visite e accertamenti che la stancano e demotivano.
Non è ancora stata visitata da un neurologo e fece solo una visita da un reamatologo che disse che mancavano degli esami, provando a darle terapie per poi rivedere il quadro clinico.
Sospettiamo possa trattarsi di una malattia autoimmune o reumatica atipica e nessuno ha ancora compreso se il dolore alla gamba è un problema del ginocchio o dovuto a protrusioni della colonna.
Chiedo se è possibile in questi casi richiedere un ricovero in una struttura convenzionata per fare una serie di accertamenti completi (ortopedici/neurologici/reumatologici) per arrivare finalmente a una diagnosi e ad una terapia mirata almeno per toglierle il dolore.
Abitiamo in provincia di Bologna.
Grazie
Saluti
[#1]
Buongiorno a Lei,
l'età della paziente rende di per sè conto di fenomeni degenerativi articolari età correlati e pertanto della relativa sintomatologia sia dolorosa che delle conseguenti limitazioni funzionali.
Una valutazione presso un Neurologo esperto in Terapia del Dolore ossia un "Algologo" mi sembra un passo fondamentale nel processo diagnostico prima e nell'impostazione di un trattamento adeguato poi.
Non è facile ottenere un ricovero ospedaliero (forse più semplice presso una casa di cura convenzionata) con le motivazioni suddette.
Una alternativa potrebbe essere passando per un accesso in PS in corso di una acuzia dolorosa.
La città dove vivete comunque offre un servizio sanitario di più che buona qualità rispetto alla media nazionale.
Una altra possibilità è la frequentazione di un Centro Multi-Disciplinare di Terapia del Dolore.
Cordialmente.
l'età della paziente rende di per sè conto di fenomeni degenerativi articolari età correlati e pertanto della relativa sintomatologia sia dolorosa che delle conseguenti limitazioni funzionali.
Una valutazione presso un Neurologo esperto in Terapia del Dolore ossia un "Algologo" mi sembra un passo fondamentale nel processo diagnostico prima e nell'impostazione di un trattamento adeguato poi.
Non è facile ottenere un ricovero ospedaliero (forse più semplice presso una casa di cura convenzionata) con le motivazioni suddette.
Una alternativa potrebbe essere passando per un accesso in PS in corso di una acuzia dolorosa.
La città dove vivete comunque offre un servizio sanitario di più che buona qualità rispetto alla media nazionale.
Una altra possibilità è la frequentazione di un Centro Multi-Disciplinare di Terapia del Dolore.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie della risposta, proverò a informarmi presso due strutture qui in zona...
Noi abituamo tra l'altro vicino a Imola e so' che proprio nei pressi c'è una struttura riabilitativa qualificata.
Sinceramente il medico di base non ci ha mai dato molte indicazioni in questo senso,..quindi a questo punto credo che dovro' provare a contattare direttamente queste unità sanitarie, sperando di avere un riscontro.
Cordialmente saluto
Noi abituamo tra l'altro vicino a Imola e so' che proprio nei pressi c'è una struttura riabilitativa qualificata.
Sinceramente il medico di base non ci ha mai dato molte indicazioni in questo senso,..quindi a questo punto credo che dovro' provare a contattare direttamente queste unità sanitarie, sperando di avere un riscontro.
Cordialmente saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 02/11/2018.
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