Spazio intersomatico
Salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione la mia anamnesi e la mia situazione attuale:
Circa 8 anni fa iniziò un bruciore forte alla parte alta dell’addome, successivamente inizia anche un bruciore dorsale con salto articolare ogni 3 minuti, poi qualche anno fa si è formato anche un catarro in gola.
Ho fatto tutto il possibile per trovare una soluzione ( gastroscopie, ecografia addome, analisi del sangue, rx esofago con contrasto ), farmaci ( inibitori pompa protonica, antagonisti h2, antiacidi e molto altro ), e agopuntura, tutto inutile.
La situazione attuale invece è questa:
I sintomi principali sono il catarro in gola, la saliva con un odore di aceto, il bruciore dorsale seguito dal salto articolare ogni 2 - 3 minuti per tutto il giorno e se bevo un bicchiere d’acqua tiepida sento proprio raffreddare sotto il pettorale sinistro e il dorsale sinistro proprio dove avviene il salto articolare.
Cosi ho pensato a una risonanza dorsale per arrivare a scoprire cosa può essere e questo è l’esito:
1: Ridotta la fisiologica cifosi dorsale.
2: I dischi intersomatici mostrano lieve riduzione del segnale in T2 per iniziali fenomeni di disisdratazione.
3: A livello dello spazio intersomatico D4/D5 si osserva una minuta protrusione discale posteriore mediana e paramediana sinistra che impronta lievemente la banda subaracnoidea anteriore.
Il n.3 è proprio la zona dove avviene questo bruciore dorsale e salto articolare, sapete dirmi da cosa è causato?
Oppure da chi rivolgermi per sapere da cosa è causato esattamente?
( Ovviamente non da un ortopedico perché già sono stato e mi ha detto che non c’è nulla ).
Grazie
Circa 8 anni fa iniziò un bruciore forte alla parte alta dell’addome, successivamente inizia anche un bruciore dorsale con salto articolare ogni 3 minuti, poi qualche anno fa si è formato anche un catarro in gola.
Ho fatto tutto il possibile per trovare una soluzione ( gastroscopie, ecografia addome, analisi del sangue, rx esofago con contrasto ), farmaci ( inibitori pompa protonica, antagonisti h2, antiacidi e molto altro ), e agopuntura, tutto inutile.
La situazione attuale invece è questa:
I sintomi principali sono il catarro in gola, la saliva con un odore di aceto, il bruciore dorsale seguito dal salto articolare ogni 2 - 3 minuti per tutto il giorno e se bevo un bicchiere d’acqua tiepida sento proprio raffreddare sotto il pettorale sinistro e il dorsale sinistro proprio dove avviene il salto articolare.
Cosi ho pensato a una risonanza dorsale per arrivare a scoprire cosa può essere e questo è l’esito:
1: Ridotta la fisiologica cifosi dorsale.
2: I dischi intersomatici mostrano lieve riduzione del segnale in T2 per iniziali fenomeni di disisdratazione.
3: A livello dello spazio intersomatico D4/D5 si osserva una minuta protrusione discale posteriore mediana e paramediana sinistra che impronta lievemente la banda subaracnoidea anteriore.
Il n.3 è proprio la zona dove avviene questo bruciore dorsale e salto articolare, sapete dirmi da cosa è causato?
Oppure da chi rivolgermi per sapere da cosa è causato esattamente?
( Ovviamente non da un ortopedico perché già sono stato e mi ha detto che non c’è nulla ).
Grazie
[#1]
Forse Lei soffre di reflusso gastro-esofageo. Forse Il Rachide non ha nulla a che fare con il suo "...I sintomi principali sono il catarro in gola, la saliva con un odore di aceto, il bruciore dorsale seguito dal salto articolare...";
se poi volesse cortesemente spiegare cosa intende per "salto articolare"...
se poi volesse cortesemente spiegare cosa intende per "salto articolare"...
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Ex utente
Tengo a precisarle che i dolori dell’addome e dorsale sono correlati tra di loro, ma dorsale è più forte.
Inoltre anche se si tratta di reflusso, non sono riuscito a combatterlo in nessun modo, nè con farmaci e neppure con l’assunzione degli alimenti alcalini per 10 giorni ( solo mandorle e acqua potabile ).
Inoltre anche se si tratta di reflusso, non sono riuscito a combatterlo in nessun modo, nè con farmaci e neppure con l’assunzione degli alimenti alcalini per 10 giorni ( solo mandorle e acqua potabile ).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 22/10/2018.
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