Dolore da deafferentazione
Salve, vi scrivo per un parente. Operato 4 volte per meningioma atipico che ha recidivato più volte, con la quarta operazione si è deciso di togliere tutto il blocco insieme a molte strutture nervose della cauda. Questo ha causato oltre alla paraplegia ad una deafferentazione che comporta dei dolori atroci a tuttora poco coperti dalla seguente terapia antalgica:
PALEXIA 150 1 cp x 2
LYRICA 150 1 cp x 3
RIVOTRIL 10 gocce ore 21 + al bisogno
PATROL 1 cp al bisogno
DUROGESIC 100mg/h 1 cr ogni 3 gg
Il dolore poi col tempo diventa sempre più ingravescente, come se i farmaci dopo un pò abbiamo minor effetto.
Quello che chiedo è, oltre alla terapia antalgica (ci sono altri farmaci che potrebbero essere indicati?), ci sono altre vie per ridurre questo dolore? (ha provato a mettere anche uno stimolatore midollare ma non ha portato alcun beneficio). Ci hanno indicato anche l'Istituto Carlo Besta per delle mappe cerebrali, ma non so se invasive e poi quanti benefici possano dare.
PALEXIA 150 1 cp x 2
LYRICA 150 1 cp x 3
RIVOTRIL 10 gocce ore 21 + al bisogno
PATROL 1 cp al bisogno
DUROGESIC 100mg/h 1 cr ogni 3 gg
Il dolore poi col tempo diventa sempre più ingravescente, come se i farmaci dopo un pò abbiamo minor effetto.
Quello che chiedo è, oltre alla terapia antalgica (ci sono altri farmaci che potrebbero essere indicati?), ci sono altre vie per ridurre questo dolore? (ha provato a mettere anche uno stimolatore midollare ma non ha portato alcun beneficio). Ci hanno indicato anche l'Istituto Carlo Besta per delle mappe cerebrali, ma non so se invasive e poi quanti benefici possano dare.
[#1]
Il dolore da deafferentazione è un dolore di tipo neuropatico.
Il trattamento illlustrato mi sembra troppo sbilanciato a favore dei vari farmaci oppiacei mentre carente di farmaci di prima scelta mirati, come da linee guida, per il dolore neuropatico medesimo (il Pregabalin = Lyrica unico in uso mi sembra, valutato "da qui...ovvero solo nell'ambito di un consulto a distanza e che pertanto come tale non può sostituire una visita medica di terapia del dolore effettuata di persona, mi sembra essere sottodosato).
Consulti un centro multi-disciplinare per la terapia del dolore. Qualora lo stia già facendo ponga ai colleghi la suddetta questione.
Il trattamento illlustrato mi sembra troppo sbilanciato a favore dei vari farmaci oppiacei mentre carente di farmaci di prima scelta mirati, come da linee guida, per il dolore neuropatico medesimo (il Pregabalin = Lyrica unico in uso mi sembra, valutato "da qui...ovvero solo nell'ambito di un consulto a distanza e che pertanto come tale non può sostituire una visita medica di terapia del dolore effettuata di persona, mi sembra essere sottodosato).
Consulti un centro multi-disciplinare per la terapia del dolore. Qualora lo stia già facendo ponga ai colleghi la suddetta questione.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Prima di ogni altro uno: Pregabalin e Gabapentin a dosaggi adeguati come da scheda tecnica.
Poi la associazione dii uno dei primi con uno dei due seguenti antidepressivi SNRI: Duloxetina e Venlafaxina .
NB: ciò a patto che prima vengano sospesi farmaci come il Tapentadolo ossia il Palexia e come il Tramadolo ossia il Contramal (che condividono parzialmente una azione di inibitore della ricaptazione della noradrenalina) poichè la sommazione potrebbe portare a importanti effetti collaterali.
Inoltre gli antidepressivi triciclici ed in particolare la Amitriptilina che però sono gravati di effetti collaterali anche importanti in particolare a livello cardiaco.
Tutto ciò sempre sotto la costante e presente gestione del medico Algologo (ossia esperto in terapia del dolore).
Il medico non esperto o peggio il fai da te possono causare gravi danni.
NB: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire assolutamente la visita medica con il medico Algologo.
Pertanto faccia sempre riferimento ai colleghi di un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore.
Poi la associazione dii uno dei primi con uno dei due seguenti antidepressivi SNRI: Duloxetina e Venlafaxina .
NB: ciò a patto che prima vengano sospesi farmaci come il Tapentadolo ossia il Palexia e come il Tramadolo ossia il Contramal (che condividono parzialmente una azione di inibitore della ricaptazione della noradrenalina) poichè la sommazione potrebbe portare a importanti effetti collaterali.
Inoltre gli antidepressivi triciclici ed in particolare la Amitriptilina che però sono gravati di effetti collaterali anche importanti in particolare a livello cardiaco.
Tutto ciò sempre sotto la costante e presente gestione del medico Algologo (ossia esperto in terapia del dolore).
Il medico non esperto o peggio il fai da te possono causare gravi danni.
NB: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire assolutamente la visita medica con il medico Algologo.
Pertanto faccia sempre riferimento ai colleghi di un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 08/05/2018.
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