Sindrome da arto fantasma in paziente amputato della gamba sx fin alla coscia.
Egregio Dottore chiedo un consiglio o delle linee guida per il caso di mio padre: un paziente di 70 anni che ha subito un intervento di amputazione SX fino alla coscia.
Ha quasi tutte le patologie secondarie al diabete tipo II ed ipertensione. Ischemie cerebrali plurime, retinopatia diabetica, glaucoma, cardiopatia, insufficienza renale in emodialisi, arteriopatia, piede diabetico, bypass cardiaco, pta in entrambe le gambe, fistola arterio venosa. Da circa 20gg il piede SX, già trattato chirurgicamente 1 anno fa con l'asportazione della falange distale alluce sx ha ripresentato gli stessi sintomi di allora: gonfiore piede, colore rosso/violaceo(fino a metà piede e poi salito fin su la caviglia e la tibia con sacca di materia sotto la pianta e vesciche fino alla caviglia ) , espulsione di materia purulenta dall'alluce, dolore che pian piano si è spostato fino a metà gamba. Il paziente è stato trattato con rocefin, ciprofloxacina, targosid e paracetamolo per tenere bassa la febbre che aveva picchi di 39,5°c. Non ce l'ha fatta a essere trattato con camera iperbarica e trasferito presso altra struttura ospedaliera 1 settimana fa si è deciso ieri di amputare.
Come possiamo trattare in maniera efficace il dolore dell'arto fantasma (agopuntura? freddo? mirror? psicoterapia? ausilio informatico? taping?) e la questione della protesi provvisoria, del moncone e delle rigidità post intervento? Grazie.
Ha quasi tutte le patologie secondarie al diabete tipo II ed ipertensione. Ischemie cerebrali plurime, retinopatia diabetica, glaucoma, cardiopatia, insufficienza renale in emodialisi, arteriopatia, piede diabetico, bypass cardiaco, pta in entrambe le gambe, fistola arterio venosa. Da circa 20gg il piede SX, già trattato chirurgicamente 1 anno fa con l'asportazione della falange distale alluce sx ha ripresentato gli stessi sintomi di allora: gonfiore piede, colore rosso/violaceo(fino a metà piede e poi salito fin su la caviglia e la tibia con sacca di materia sotto la pianta e vesciche fino alla caviglia ) , espulsione di materia purulenta dall'alluce, dolore che pian piano si è spostato fino a metà gamba. Il paziente è stato trattato con rocefin, ciprofloxacina, targosid e paracetamolo per tenere bassa la febbre che aveva picchi di 39,5°c. Non ce l'ha fatta a essere trattato con camera iperbarica e trasferito presso altra struttura ospedaliera 1 settimana fa si è deciso ieri di amputare.
Come possiamo trattare in maniera efficace il dolore dell'arto fantasma (agopuntura? freddo? mirror? psicoterapia? ausilio informatico? taping?) e la questione della protesi provvisoria, del moncone e delle rigidità post intervento? Grazie.
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Buon giorno,
mi spiace per la situazione del paziente.
Ritengo come la cosa più pragmatica ed adeguata da fare, valutata la complessità del caso, sia quella di rivolgendovi ad un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore presso una struttura sanitaria ad Elevata Specializzazione.
Cordialmente.
mi spiace per la situazione del paziente.
Ritengo come la cosa più pragmatica ed adeguata da fare, valutata la complessità del caso, sia quella di rivolgendovi ad un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore presso una struttura sanitaria ad Elevata Specializzazione.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/05/2018.
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