Dolore toracico

Buongiorno,
sono un ragazzo di 22 anni, alto 1.75 per 75/76kg ho sempre giocato a calcio e ad intermittenza praticavo pesistica in palestra, ho effettuato gli ultimi esami del sangue qualche mese fa che hanno evidenziato il colesterolo leggermente alto insieme all’acido urico. Non fumo, ne faccio abuso di alcool.
Da 2/3 settimane percepisco questo fastidio al torace in momenti casuali, non è dolore vero e proprio ma alle volte si presenta con pesantezza al braccio sinistro e stanchezza generale. Da qualche giorno ho anche qualche fitta alla schiena nella parte centrale sotto l’ultima costola. mi premeva avere un ulteriore consulto medico.
Svolgo tranquillamente allenamento 2 volte a settimana e la domenica la partita, altre due volte mi alleno in palestra senza impedimenti.
Focalizzo il fastidio sopratutto prima di andare a dormire, il che mi genera ansia e insonnia. A volte mi viene molto caldo, ma non ho mai avuto né svenimenti ne vertigini, ne confusione. Non ho difficoltà di respirazione e se respiro profondamente non sento il fastidio.
Avendo paura di un infarto, ho effettuato ecocardiogramma, elettrocardiogramma e ecodoppler, evidenziando una leggera bradicardia dovuta al mio continuo movimento e allenamento, tutti gli esami hanno avuto risultati negativi riguardanti inspessimenti o occlusioni di arterie / vene, nessun deposito lungo le coronarie e flusso nella norma. Ho l’atrio sinistro leggermente dilatato ma il cardiologo mi ha detto di non preoccuparmi. Escludendo momentaneamente dunque il cuore. La cosa non mi ha però messo tranquillo ed infatti anche negli ultimi giorni avendo sempre lo stesso tipo di fitte, mi son preoccupato ancora.
Il dottore ha detto che potrebbe avere origine gastrointestinale mentre l’osteopata che potrebbe essere di genere strutturale o una gastroduodenite. La cosa che mi preoccupa è che dura da più di 2 settimane.
Cosa potrebbe essere? Soltanto ansia?
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Una volta effettuato il primo screening cardiologico (visita + ECG + EcoCardio + EcoDoppler) giacchè Lei si presenta come uno sportivo mi chiedevo come mai il cadiologo non avesse ritenuto farle effettuare un Test Ergometrico ovvero un Test da Sforzo.
Ossia la sua attività cardiaca: i suoi parametri di PA, FC ed ECG durante sforzo fisico prolungato.

Non comprendo bene le affermazioni circa le quali un dolore toracico possa dipendere dal tratto gastrointestinale.

Circa un dolore stress/ansia-correlato? Possibile... ma questa è una ipotesi diagnostica alla quale giungere dopo aver escluso possibili cause organiche.
E poi: per Lei questo è un periodo di stress/ansia?

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Ansia/stress di nessun tipo, altrettanto
Comunque ho effettuato la visita sotto sforzo già a settembre per l’idoneità sportiva ed è risultato tutto a posto, mi consiglia di rieffettuarlo?
In ogni caso durante allenamento/attività fisica non sento ne male ne fastidio ovviamente do ascolto al cuore ma sembra battere normalmente..
cosa mi consiglia di fare?
Cosa potrebbe essere secondo lei?
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Esami strumentali cardiologici refertati normali.
Ma "...atrio sinistro leggermente dilatato..." e "...leggera bradicardia...".
In particolare quali sono le dimensioni dell'atrio sinistro (perchè è dilatato? il cardiologo lo ha detto?... ha una insufficienza valvolare o un rigurgito mitralico? di quale entità?) ed i valori di riferimento dell'EcoCardio eseguito...
e quanto è la sua frequenza cardiaca?

Lei riferisce nè ansia nè stress.

"...Il dottore ha detto che potrebbe avere origine gastrointestinale mentre l’osteopata che potrebbe essere di genere strutturale (che non so cosa significhi) o una gastroduodenite...";
loro certamente la conoscono meglio di me...io non so su quali basi abbiano espresso le loro opinioni...mentre loro mi auguro di SI.

Il suo medico Le ha prescritto qualche farmaco per il dolore di origine gastro intestinale ipotizzato?

Le consiglio di ri-postare il quesito in "area cardiologica" e ri-sottoporre ai colleghi i dati che ha riferito in questi messaggi.
[#4]
Utente
Utente
Potrei avere un infarto ugualmente?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
No non ha un infarto ovviamente... la sintomatologia sarebbe imponente ed invalidante... non saremmo qui a parlarne non crede? ... si tratta solo di chiarire di cosa si stia appunto parlando.
Ossia scrivendo "...atrio sinistro leggermente dilatato..." e "...leggera bradicardia..."... sarebbe buona cosa sapere in che misura sono entrambe presenti i suddetti reperti.

Inoltre Le avevo chiesto di postare nuovamente il quesito in "area cardiologica".
Chieda anche al suo medico perchè pensa di attribuire il disturbo illustrato al tratto gastro intestinale "...Il dottore ha detto che potrebbe avere origine gastrointestinale...".

NB: Rammenti come un o più consulto/i a distanza non può/possono sostituire una visita medica specialistica.
[#6]
Utente
Utente
Magari sono sintomi pre-infarto, ho letto che possono durare anche per più settimane.. comunque appena torno a casa dal week end, la aggiornerò! Ho girato la domanda anche al reparto cardiologico e sono in attesa di risposta. Gli esami che ho effettuato , sia il cardiologo che il medico di base hanno detto dilatato nella norma e bradicardia dovuta al movimento da sportivo. Per il resto, che esami mi consiglia di fare?
[#7]
Utente
Utente
Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori con funzione contrattile globale e segmentarla conservata ( EF 60% )
Radice aortica 32mm, aorta ascendente 29mm.
Valvola aortica tricuspide, normocontinente. Non valvupatie di rilievo. Normale pattern diastolico. Atrio sinistro lievemente dilatato ( vol 85ml, 44ml/m2). Nella norma le sezioni di destra. Minima insufficenza tricuspidalica von PAPs nn. Non versamento pericardico. Nella norma l’arco esplorabile.
Bradicardia sinusale ( FC 48 bpm )
Ritardo focale destro
Non evidenti segni di sofferenza miocardica
MV normotrasmesso, non rumori umidi. Toni validi, ritmici e non soffi. Polsi presenti normoisosfigmici. PA 120/70mmHg

Negli ultimi giorni non ho sentito nulla di esagerato, soltanto qualche fitta e qualche accelerazione del battito in momenti di preoccupazione successivo Alle fitte.

Dice che potrebbe essere qualcosa riguardante il cuore o qualche altro organo?
[#8]
Utente
Utente
Attendo gentilmente una sua risposta.
[#9]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Sulla base dei dati riportati, sia clinici che strumentali, non ha un infarto...e non mi sembra proprio stia per avere un infarto...

I dati espressi dall'EcoCardio: " Atrio sinistro lievemente dilatato" e "Bradicardia sinusale ( FC 48 bpm ) Ritardo focale destro"...
...riprendendo le Sue parole "...il cardiologo mi ha detto di non preoccuparmi...".

Bene parta da questa affermazione professionale espressa da chi la visitata e sottoposto ad esami strumentali di persona.

Pertanto la dolenzia migrante ed incostante che descrive a livello muscolare, toracico, costale, dorsale potrà avere altre cause come postura errata, carichi eccessivi, nevrite intercostale, ecc. il tutto verosimilmente amplificato da un quota di ansia come Lei scrive nel primo intervento "...Focalizzo il fastidio sopratutto prima di andare a dormire, il che mi genera ansia e insonnia..." e "...La cosa non mi ha però messo tranquillo ed infatti anche negli ultimi giorni avendo sempre lo stesso tipo di fitte, mi son preoccupato ancora...".

Anche l'ansia è un disturbo; fa vivere peggio le situazioni che si presentano lungo il proprio cammino, influisce sulla qualità della vita... pertanto val la pena di essere trattata adeguatamente.

C'è da comprendere bene, poi, come un secondo parere/una seconda opinione non può essere quella del semplice consulto a distanza poichè io o altro collega nelle medesime condizioni non la visitiamo di persona.

Poichè il "letto da qui" non è assolutamente comparabile con il visto direttamente "lì".

Un ulteriore parere potrà adeguatamente averlo recandosi a visita medica da uno specialista (es: Fisiatra e Neurologo e qualora non fosse convinto di quanto espresso dal Cardiologo che la ha già visitato... beh raccolga un secondo parere cardiologico di persona).

Cordialmente.
[#10]
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per il suo consulto. Gentilissimo e molto scrupoloso, terrò conto di ciò che mi ha detto e valuterò con il tempo se effettuare un ulteriore visita, sperando nel frattempo che questi sintomi svaniscano da se.
L’importante è aver escluso patologie gravi.
Grazie davvero, dottore
[#11]
Utente
Utente
In ogni caso dovrei effettuare nuovamente l’esame sotto sforzo e/o l’hotler cardiaco?
Il medico di base mi ha dato da prendere Brufen per 5/6 giorni, può andare secondo lei?
[#12]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Qualora decidesse di acquisire un nuovo parere cardiologico sarà il professionista da Lei scelto a decidere circa eventuali esami strumentali.

Il farmaco prescritto dal suo medico di base è come saprà un antidolorifico ed anti-infiammatorio.

Può giovare a breve termine.
[#13]
Utente
Utente
Se invece non dovessi acquisire nessun ulteriore consulto medico? Lei mi consiglierebbe di effettuare altri esami cardiologici o no?
Oggi il dolore è passato alla destra dello sterno e sembra essere derivate dalla sezione tra le costole.
Se non il brufen, a che cosa mi consiglia di sottopormi?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Come Lei saprà io sono specialista in Neurologia. Mi son già avventurato molto in là in una specializzazione che non è la mia per via del dolore che riferisce.
È incostante migrante variabile...
...giacchè si preoccupa, mi sembra, che sia di origine cardiaca sI faccia visitare da un altro cardiologo.
[#15]
Utente
Utente
Salve dottore, mi sono fatto visitare da un altro cardiologo e anch’esso mi ha riferito che posso star tranquillo, che il cuore sta bene ed è di dimensioni normali. L’unica cosa che ha notato è che ho la valvola mitrale che perde un po’ ma niente di esagerato, dicendo che è una cosa normale. Le volevo chiedere una cosa, da stamattina ho iniziato ad avvertire di nuovo delle fitte all’altezza de capezzolo sinistro però senza alcun segno di nausea e dolore al braccio sinistro, come un ago che punge. Se respiro profondamente lo sento più intenso. Il battito sembra regolare, sui 52/54 battiti al minuto. Cosa potrebbe essere?
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