Ernia discale e protusione discale
Buona sera,per gentilezza ho urgente bisogno del Vostro aiuto,ho 49 anni,faccio un lavoro pesante,il facchino,ho un ernia al disco lombosacrale e protusione discale,ho fatto tac,fisioterapia,iniezioni di voltaren e muscoril,ma attualmente non mi fanno più effetto,da circa 20 giorni o poco più assumo targin 40 a volte anche 3 volte al giorno,dipende dal dolore,ma mi sono reso conto che mi toglie la fame ed ho sviluppato assuefazione,ma è possibile in così poco tempo?Praticamente desidero eliminare le targin,come posso fare?continuando a lavorare?mi sento anche molto depresso perchè mi rendo conto che non è facile,come posso procedere?esiste qualche farmaco che aiuta?attendo con ansia e ringrazio.
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Buonasera a Lei,
un dollore da ernia discale è un dolore radicolare ovverosia "neuropatico".
L'approccio con FANS (Voltaren) ed Oppioidi (Targine) non mi sembra adatto.
Ciò detto la sua domanda è un'altra.
Dipendenza da oppioidi e desiderio/volontà, fortunatamente, di disintossicazione.
Lavoro da neuropsichiatra e da neurologo/algologo o meglio da team inter-disciplinare che entrambe le figure comprenda.
La indicazione è quella suddetta. La disintossicazione si effettua per lo più se non esclusivamente in regime di ricovero volontario.
Un consiglio?
Personalmente collaboro, per casi come il suo, con la Casa di Cura Santalessandro in Roma... struttura esclusivamente neurologica e psichiatrica.
Se crede:
http://www.clinicasantalessandro.it/
http://www.clinicasantalessandro.it/servizi-clinici/centro-di-medicina-del-sonno/
Ovvero sarà ugualmente indicata una struttura sanitaria analoga di sua scelta.
In questo caso parli con il suo medico di base per avere ulteriori consigli logistici.
Cordialmente.
un dollore da ernia discale è un dolore radicolare ovverosia "neuropatico".
L'approccio con FANS (Voltaren) ed Oppioidi (Targine) non mi sembra adatto.
Ciò detto la sua domanda è un'altra.
Dipendenza da oppioidi e desiderio/volontà, fortunatamente, di disintossicazione.
Lavoro da neuropsichiatra e da neurologo/algologo o meglio da team inter-disciplinare che entrambe le figure comprenda.
La indicazione è quella suddetta. La disintossicazione si effettua per lo più se non esclusivamente in regime di ricovero volontario.
Un consiglio?
Personalmente collaboro, per casi come il suo, con la Casa di Cura Santalessandro in Roma... struttura esclusivamente neurologica e psichiatrica.
Se crede:
http://www.clinicasantalessandro.it/
http://www.clinicasantalessandro.it/servizi-clinici/centro-di-medicina-del-sonno/
Ovvero sarà ugualmente indicata una struttura sanitaria analoga di sua scelta.
In questo caso parli con il suo medico di base per avere ulteriori consigli logistici.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 27/06/2017.
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