Fibromialgia, cervicale, schiena
Salve, spero di rivolgermi alla sezione giusta, ho 18 anni e negli ultimi mesi (all'incirca da metà novembre) ho avuto una serie di problemi di salute cronici che persistono, riguardanti inizialmente un dolore alla cervicale molto forte che tuttavia si è attenuato negli ultimi mesi, ma all'incirca da due mesi ho visto l'insorgere di un mal di schiena di intensità variabile durante l'arco della giornata che interessa tutta la schiena, dalla zona lombare alle scapole e che alcune volte si irradia verso la cervicale.
Tutto ciò mi sta rendendo molto complessa la vita di tutti i giorni, alimentando anche uno stato di depressione, i dolori sembrano essere di tipo tensivo, inoltre ho notato che camminando per un'ora e mezza/due ore i dolori alla zona lombare si acutizzano, sto riscontrando anche una scarsa resistenza, in alcuni casi fiato corto e affaticamento anche per banali attività fisiche (esempio: breve corsa.
Nel caso dell'esempio sopracitato non sono tanto problematici i dolori alla schiena quanto più quelli che si manifestano sul ventre partendo dal centro ed irradiandosi verso i fianchi, che mi rendono impossibile continuare l'attività a causa del dolore.
Mi sto rivolgendo al mio medico di base e sto seguendo un trattamento che inizialmente prevedeva 15 giorni di cerotti contenenti antinfiammatori per la cervicale, in un secondo momento una terapia a base di Muscoril (tuttavia non intrapresa) e infine un ciclo di cerotti per contrastare i dolori alla cervicale che non contenevano medicinali (cerotti che utilizzo attualmente anche per i dolori alla schiena, ma che francamente mi sembrano un blando palliativo), volevo chiedere se fosse possibile una diagnosi anche "approssimativa" , ribadendo che prima di intraprendere una cura mi rivolgerò al mio medico di base o allo specialista consultato.
Il sintomo più preoccupante l'ho riscontrato durante una banale (e neanche troppo forte) influenza che mi ha costretto a letto per due giorni, tuttavia la mia sofferenza non era dovuta ai dolori influenzali ma alle incredibili "fitte" e tensioni muscolari per le quali facevo fatica a compiere qualunque movimento e che mi hanno portato ad una situazione di sopportazione al limite del possibile, vi ringrazio anticipatamente per la risposta, se le informazioni inserite non dovessero essere sufficienti, sono disposto ad aggiungere anche altri eventi antecedenti ai fatti raccontati.
Tutto ciò mi sta rendendo molto complessa la vita di tutti i giorni, alimentando anche uno stato di depressione, i dolori sembrano essere di tipo tensivo, inoltre ho notato che camminando per un'ora e mezza/due ore i dolori alla zona lombare si acutizzano, sto riscontrando anche una scarsa resistenza, in alcuni casi fiato corto e affaticamento anche per banali attività fisiche (esempio: breve corsa.
Nel caso dell'esempio sopracitato non sono tanto problematici i dolori alla schiena quanto più quelli che si manifestano sul ventre partendo dal centro ed irradiandosi verso i fianchi, che mi rendono impossibile continuare l'attività a causa del dolore.
Mi sto rivolgendo al mio medico di base e sto seguendo un trattamento che inizialmente prevedeva 15 giorni di cerotti contenenti antinfiammatori per la cervicale, in un secondo momento una terapia a base di Muscoril (tuttavia non intrapresa) e infine un ciclo di cerotti per contrastare i dolori alla cervicale che non contenevano medicinali (cerotti che utilizzo attualmente anche per i dolori alla schiena, ma che francamente mi sembrano un blando palliativo), volevo chiedere se fosse possibile una diagnosi anche "approssimativa" , ribadendo che prima di intraprendere una cura mi rivolgerò al mio medico di base o allo specialista consultato.
Il sintomo più preoccupante l'ho riscontrato durante una banale (e neanche troppo forte) influenza che mi ha costretto a letto per due giorni, tuttavia la mia sofferenza non era dovuta ai dolori influenzali ma alle incredibili "fitte" e tensioni muscolari per le quali facevo fatica a compiere qualunque movimento e che mi hanno portato ad una situazione di sopportazione al limite del possibile, vi ringrazio anticipatamente per la risposta, se le informazioni inserite non dovessero essere sufficienti, sono disposto ad aggiungere anche altri eventi antecedenti ai fatti raccontati.
[#1]
Buon giorno a Lei,
Riferendosi solo alla sintomatologia illustrata è possibile includere la Fibromialgia tra le ipotesi diagnostiche possibili.
Certamente occorre una anamnesi accurata, una valutazione della clinica che riferisce (sintomi) ed una della clinica obiettivabile (segni) non dimenticanto di contare i punti di elettiva dolorabilità alla digito-pressione (punti prestabiliti e che devono dolorabili ovvero suscitare vivo dolore in un numero uguale o superiore a 11 su 18).
La diagnosi di fibromialgia è una diagnosi clinica.
Non vi sono esami strumentali che la possano supportare.
Per questo è importante una scelta accurata del professionista cui rivolgersi o il centro di terapia del dolore.
Esistono forme sporadiche e forme familiari.
Esistono, inoltre, diversi approcci terapeutici possibili.
Pertanto si rechi per una visita neurologica presso "esperto certificato" in diagnosi e terapia del dolore.
Cordialmente.
Riferendosi solo alla sintomatologia illustrata è possibile includere la Fibromialgia tra le ipotesi diagnostiche possibili.
Certamente occorre una anamnesi accurata, una valutazione della clinica che riferisce (sintomi) ed una della clinica obiettivabile (segni) non dimenticanto di contare i punti di elettiva dolorabilità alla digito-pressione (punti prestabiliti e che devono dolorabili ovvero suscitare vivo dolore in un numero uguale o superiore a 11 su 18).
La diagnosi di fibromialgia è una diagnosi clinica.
Non vi sono esami strumentali che la possano supportare.
Per questo è importante una scelta accurata del professionista cui rivolgersi o il centro di terapia del dolore.
Esistono forme sporadiche e forme familiari.
Esistono, inoltre, diversi approcci terapeutici possibili.
Pertanto si rechi per una visita neurologica presso "esperto certificato" in diagnosi e terapia del dolore.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio moltissimo per la sua risposta, ci tenevo a riferirle che seguirò al più presto quanto da lei indicato rivolgendomi ad uno specialista.
Nei giorni successivi i dolori alla schiena sono quasi del tutto scomparsi, lasciando unicamente un senso di intorpidimento parziale, ed un dolore situato fra scapola destra e la zona destra del collo, ho anche notato che camminando per circa 2-3 ore di seguito ho riportato un moderato affaticamento localizzato nella zona lombare e alle ginocchia.
Ho inoltre notato un generale peggioramento della salute con comparsa di sintomi di diversa natura (esempio bruciore di stomaco, sensazione di vista affaticata) esclusivamente in situazioni di moderato/forte stress, premettendo che seguirò ciò da lei indicato, i miei dolori potrebbero avere un'origine psicologica? Le faccio presente che sono una persona molto ansiosa e l'anno precedente mi sembrava di aver colto un certo legame fra ansia ed improvvisi bruciori di stomaco, situazione che si è poi cronicizzata con una durata di 6 mesi e che si è successivamente "risolta da sè" senza un particolare trattamento farmacologico.
Grazie in anticipo.
Nei giorni successivi i dolori alla schiena sono quasi del tutto scomparsi, lasciando unicamente un senso di intorpidimento parziale, ed un dolore situato fra scapola destra e la zona destra del collo, ho anche notato che camminando per circa 2-3 ore di seguito ho riportato un moderato affaticamento localizzato nella zona lombare e alle ginocchia.
Ho inoltre notato un generale peggioramento della salute con comparsa di sintomi di diversa natura (esempio bruciore di stomaco, sensazione di vista affaticata) esclusivamente in situazioni di moderato/forte stress, premettendo che seguirò ciò da lei indicato, i miei dolori potrebbero avere un'origine psicologica? Le faccio presente che sono una persona molto ansiosa e l'anno precedente mi sembrava di aver colto un certo legame fra ansia ed improvvisi bruciori di stomaco, situazione che si è poi cronicizzata con una durata di 6 mesi e che si è successivamente "risolta da sè" senza un particolare trattamento farmacologico.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 18/04/2017.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.