Dolore gluteo sinistro
Salve,
Da 3 anni ho un dolore principalmente al gluteo sx che non risponde a nessun trattamento. Premetto che non avevo mai avuto dolori dalla colonna lombare in giu'.
Il dolore e' cominciato al coccige. Dapprima lo notavo appena (primi 2 mesi) e notavo pure una rigidita' muscolare al mattino quando mi chinavo. Poi, dopo circa 6 mesi, il dolore e' diventato quasi insopportabile ed ho cominciato a consultare specialisti vari, principalmente osteopati (che mi hanno confessato di non capirci nulla). Poi il dolore si e' spostato al gluteo sx. Dopo un paio di anni e' diventato un dolore sciatico. Attualmente mi fa male soprattutto il gluteo sx. Spesso si associa ad un dolore al tallone sx. Talvolta pero' mi fa male la coscia anteriore, lungo il nervo crurale (sempre a sx). Il dolore al coccige e' scomparso da 2 anni.
La cosa che mi fa piu' male e' stare seduto. Ho sempre fatto molto sport: alpinismo, arrampicata, corsa, kayak. A causa di questo problema ho notevolmente ridotto la mia attivita' sportiva anche se non mi e' chiaro cosa mi fa male.
Una IRM della colonna lombare evidenzia una protrusione a sx tra L4-L5. Il disco L5-S1 e' totalmente disidratato e quindi non funzionale. 2 chirurgi della colonna hanno detto che non c'e' nessuna compressione su nessun nervo. Insomma, hanno detto che il dolore non e' di origine discale.
Non riesco a capire da dove origini il dolore. Talvolta battendo con un pugno sulla colonna lombare lo accentuo, ma non capisco se questo punto sensibile sia una vertebra lombare o l'osso sacro.
Ho beneficio a massaggiarmi con una pallina sul gluteo sdraiato per terra. Mi verrebbe da pensare allora ad una contrattura del piriforme. Pero' un medico sportivo, facendomi fare alcuni movimenti, l'ha escluso. Un'altra cosa che mi fa bene e' stare sdraiato su un tappetino munito di piccoli aghi di plastica (champ des fleurs). Quando gli aghi agiscono sull'osso sacro sento una sensazione strana allo psoas sx e, restando cosi' mezzora, sto bene per qualche ora (fin quando sono obbligato a sedermi per un po').
Recentemente ho fatto un'ecografia per di studiare lo stato dello psoas. Non e' stato rilevato nulla a livello dello psoas. Inoltre mi e' stato detto che il nervo sciatico non presenta nessuna anomalia morfologica a livello del gluteo (proprio dove il dolore e' maggiore). E' stata pero' notata una cisti. Vi riporto esattamente cosa e' riportato (purtroppo devo scrivere in francese in quanto l'analisi l'ho fatta in Francia, dove vivo). E' scritto: "on note une structure kystique de 18x5x12 mm en topographie peri-trochanterienne sous la distalite' de la jonction myo-tendineuse du moyen fessier et en avant du muscle grand fessier". Provo a tradurre: "si nota una struttura cistica di 18x5x12 mm in topografia peri-trocanterica sous la distalite' della giunzione mio-tendinea del medio gluteo e in avanti al grande gluteo"
Secondo voi questa cisti potrebbe essere la causa di tutto?
Vi ringrazio in anticipo, cordialmente,
Agostino
Da 3 anni ho un dolore principalmente al gluteo sx che non risponde a nessun trattamento. Premetto che non avevo mai avuto dolori dalla colonna lombare in giu'.
Il dolore e' cominciato al coccige. Dapprima lo notavo appena (primi 2 mesi) e notavo pure una rigidita' muscolare al mattino quando mi chinavo. Poi, dopo circa 6 mesi, il dolore e' diventato quasi insopportabile ed ho cominciato a consultare specialisti vari, principalmente osteopati (che mi hanno confessato di non capirci nulla). Poi il dolore si e' spostato al gluteo sx. Dopo un paio di anni e' diventato un dolore sciatico. Attualmente mi fa male soprattutto il gluteo sx. Spesso si associa ad un dolore al tallone sx. Talvolta pero' mi fa male la coscia anteriore, lungo il nervo crurale (sempre a sx). Il dolore al coccige e' scomparso da 2 anni.
La cosa che mi fa piu' male e' stare seduto. Ho sempre fatto molto sport: alpinismo, arrampicata, corsa, kayak. A causa di questo problema ho notevolmente ridotto la mia attivita' sportiva anche se non mi e' chiaro cosa mi fa male.
Una IRM della colonna lombare evidenzia una protrusione a sx tra L4-L5. Il disco L5-S1 e' totalmente disidratato e quindi non funzionale. 2 chirurgi della colonna hanno detto che non c'e' nessuna compressione su nessun nervo. Insomma, hanno detto che il dolore non e' di origine discale.
Non riesco a capire da dove origini il dolore. Talvolta battendo con un pugno sulla colonna lombare lo accentuo, ma non capisco se questo punto sensibile sia una vertebra lombare o l'osso sacro.
Ho beneficio a massaggiarmi con una pallina sul gluteo sdraiato per terra. Mi verrebbe da pensare allora ad una contrattura del piriforme. Pero' un medico sportivo, facendomi fare alcuni movimenti, l'ha escluso. Un'altra cosa che mi fa bene e' stare sdraiato su un tappetino munito di piccoli aghi di plastica (champ des fleurs). Quando gli aghi agiscono sull'osso sacro sento una sensazione strana allo psoas sx e, restando cosi' mezzora, sto bene per qualche ora (fin quando sono obbligato a sedermi per un po').
Recentemente ho fatto un'ecografia per di studiare lo stato dello psoas. Non e' stato rilevato nulla a livello dello psoas. Inoltre mi e' stato detto che il nervo sciatico non presenta nessuna anomalia morfologica a livello del gluteo (proprio dove il dolore e' maggiore). E' stata pero' notata una cisti. Vi riporto esattamente cosa e' riportato (purtroppo devo scrivere in francese in quanto l'analisi l'ho fatta in Francia, dove vivo). E' scritto: "on note une structure kystique de 18x5x12 mm en topographie peri-trochanterienne sous la distalite' de la jonction myo-tendineuse du moyen fessier et en avant du muscle grand fessier". Provo a tradurre: "si nota una struttura cistica di 18x5x12 mm in topografia peri-trocanterica sous la distalite' della giunzione mio-tendinea del medio gluteo e in avanti al grande gluteo"
Secondo voi questa cisti potrebbe essere la causa di tutto?
Vi ringrazio in anticipo, cordialmente,
Agostino
[#1]
Buon giorno
difficile da dirsi, nell'ambito di un consulto a distanza, quale possa essere la causa e conseguentemente cosa fare.
Non necessariamente un problema alla colonna.
Forse un dolore cronico pelvico perineale?
E' indicata una valutazione clinica (visita) neurologica presso esperto in terapia del dolore.
Cordialmente,
www.otellopoli.it
difficile da dirsi, nell'ambito di un consulto a distanza, quale possa essere la causa e conseguentemente cosa fare.
Non necessariamente un problema alla colonna.
Forse un dolore cronico pelvico perineale?
E' indicata una valutazione clinica (visita) neurologica presso esperto in terapia del dolore.
Cordialmente,
www.otellopoli.it
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
SAlve,
Grazie davvero per il rapidissimo reply. Un anno fa ho consultato un esperto della nevralgia del nervo pudendale (a Lione). Il medico, dopo una lunga analisi, ha totalmente escluso problemi legati a questo nervo. Questo esclude che si tratti di un problema pelvico perineale oppure sono 2 cose diverse?
Torno a chiedere: La cisti rilevata puo' causare una sintomatologia come nel mio caso?
Cordiali saluti!
Grazie davvero per il rapidissimo reply. Un anno fa ho consultato un esperto della nevralgia del nervo pudendale (a Lione). Il medico, dopo una lunga analisi, ha totalmente escluso problemi legati a questo nervo. Questo esclude che si tratti di un problema pelvico perineale oppure sono 2 cose diverse?
Torno a chiedere: La cisti rilevata puo' causare una sintomatologia come nel mio caso?
Cordiali saluti!
[#3]
Ritengo come Lei debba essere visitato da un esperto in terapia del dolore.
L'esperto di Lione ha escluso, dopo lunga analisi: quale ??; "...nevralgia del nervo pudendale..." o forse del nervo pudendo?
La nevralgia del nervo pudendo non è la unica possibile causa di un dolore cronico pelvico/perinale.
La cisti? Potrebbe...
Per questo va valtato in un centro inter-disciplivare di terapia del dolore.
Poi c'è il libero arbitrio.
Certamente un consulto a distanza, come è questo, non può sostituire una visita medica ma fornire solo indicazioni...
L'esperto di Lione ha escluso, dopo lunga analisi: quale ??; "...nevralgia del nervo pudendale..." o forse del nervo pudendo?
La nevralgia del nervo pudendo non è la unica possibile causa di un dolore cronico pelvico/perinale.
La cisti? Potrebbe...
Per questo va valtato in un centro inter-disciplivare di terapia del dolore.
Poi c'è il libero arbitrio.
Certamente un consulto a distanza, come è questo, non può sostituire una visita medica ma fornire solo indicazioni...
[#4]
Utente
Grazie ancora per la risposta. Della lunga analisi certamente ricordo momenti molto poco piacevoli - il medico, per via anale, ha toccato alcune zone interne. Mi ricordo bene che ad un certo punto mi ha detto che se non provavo dolore, ma solo sensazioni ovviamente molto fastidiose, non potevo avere una nevralgia del pudendo.
Mi rivolgero' quanto prima ad un centro di terapia del dolore. Eventualmente puo' indicarmene uno a Roma (dove capito spesso)? Altrimenti nella regione di Grenoble/Lione (dove vivo)?
Grazie ancora!!
Agostino
Mi rivolgero' quanto prima ad un centro di terapia del dolore. Eventualmente puo' indicarmene uno a Roma (dove capito spesso)? Altrimenti nella regione di Grenoble/Lione (dove vivo)?
Grazie ancora!!
Agostino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 11/04/2017.
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