Nevrite post erpetica
Salve. Paziente di 84 anni, soffre dal marzo 2007 di nevralgia post erpetica. Allettato e depresso, attualmente prende il contramal all'occorrenza e illaroxyl. Dopo diagnosi di fuoco di sant' antonio, ha eseguito terapia d'elezione per la patologia. Ha in seguito ripetuto ciclicamente lyrica e altri farmaci, compresi svariati cicli di benexol in fiale. Broncopatico e con un polmone al 10% della funzionalità, è stato colpito 3 anni fa da pancreatite acuta da calcolosi colicistica, risolta senza intervento. Attualmente trova sollievo con una foglia di aloe congelata strofinata sulla parte dolente, che corrisponde al limite inferiore sinistro della regione toracica, lateralmente al processo xifoideo, irradiantesi lungo le costole. Vorrei capire, se così a grandi linee, ci può essere quanto meno una speranza di un miglioramento dell'intensità del dolore. P.S. il cerotto alla lidocaina è risultato inefficiente. Grazie per l'eventuale risposta. Giovanni
[#1]
La nevralgia post erpetica può prolungarsi nel tempo per mesi e persino per anni.
Ma certamento appare assai insolita una sintomatologia persistente dal 2007.
Ben 10 anni.
Vero è che fattori a sfavore vanno considerati la età avanzata ed una verosimile immunodeficienza età-correlata.
La diagnosi è stata formulata con criteri di certezza e fondata sui pilastri della "evidence based medicine"?
Il trattamento farmacologico è usualmente fondato su anti-epilettici: carbaamazepina, gabapentin, pregabalin e/o su alcuni anti-depressivi quali duloxetina ed amitriptilina.
I cerotti medicati con Lidocaina sono usualmente molto efficaci.
I trattamenti farmacologici di fondo in uso nei casi più refrattari ovvero un anti-epilettico, un antidepressivo e cerotto medicato alla Lidocaina sono stati esplorati nella giusta maniera ? ovverosia per tempo adeguatamente lungo e ad un dosaggio adeguatamente elevato?
Ma certamento appare assai insolita una sintomatologia persistente dal 2007.
Ben 10 anni.
Vero è che fattori a sfavore vanno considerati la età avanzata ed una verosimile immunodeficienza età-correlata.
La diagnosi è stata formulata con criteri di certezza e fondata sui pilastri della "evidence based medicine"?
Il trattamento farmacologico è usualmente fondato su anti-epilettici: carbaamazepina, gabapentin, pregabalin e/o su alcuni anti-depressivi quali duloxetina ed amitriptilina.
I cerotti medicati con Lidocaina sono usualmente molto efficaci.
I trattamenti farmacologici di fondo in uso nei casi più refrattari ovvero un anti-epilettico, un antidepressivo e cerotto medicato alla Lidocaina sono stati esplorati nella giusta maniera ? ovverosia per tempo adeguatamente lungo e ad un dosaggio adeguatamente elevato?
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 02/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.