Dolore pelvico perineale
Dopo aver subito un intervento di cistectomia radicale nell'Aprile 2016 sono comparsi i primi dolori nella zona perineale e anale; successivamente, a fine estate, questi si sono notevolmente intensificati diventando spesso insopportabili. Le zone interessate sono le stesse, ma anche lungo il pene, in particolare nella parte destra; nella piega tra lo scroto e la coscia destra, nella radice del pene, lungo il retto e l'ano. Il dolore si intensifica ulteriormente stando in piedi, ma anche da seduto comprimendo la zona. Contraendo i muscoli per orinare (neovescica) o per evaquare il dolore si intensifica ulteriormente e spesso mi si gonfia il pene da un lato, assumendo una forma a "gobba" (dopo l'intervento non posso più avere erezioni). Il dolore può essere tipo bruciore, o a pungoli o dolore "sordo" . L'intensità è sempre molto forte, a volte urlerei e non trovo una posizione in cui si possa calmare. Sono stato trattato con analgesici : Coefferalgan, Sinflex, Palexia, Depalgos, Tachidol, Patrol, senza alcun risultato soddisfacente. Gli unici farmaci validi sono stati il Voltaren iniezioni, efficace per circa 8-10 ore, ed il Patrol (2 compresse), a volte totalmente inefficace, a volte parzialmente efficace per circa 4 ore.
Ultimamente in un centro ospedaliero della Terapia del Dolore mi hanno prescritto il Lyrica 75 per 5 giorni solo al mattino e successivamente mattino e sera per almeno un mese.
Ormai sono esasperato dal dolore, chiedo cortesemente di che cosa può trattarsi e quale percorso devo intraprendere per guarire.
Grazie
Ultimamente in un centro ospedaliero della Terapia del Dolore mi hanno prescritto il Lyrica 75 per 5 giorni solo al mattino e successivamente mattino e sera per almeno un mese.
Ormai sono esasperato dal dolore, chiedo cortesemente di che cosa può trattarsi e quale percorso devo intraprendere per guarire.
Grazie
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Buongiorno a Lei,
Il dolore cronico dal quale è affetto ha tutte le caratteristiche di un dolore misto: nocicettivo e neuropatico.
Evidente esito dell'intervento chirurgico subito.
Concordo con il rivolgersi ad un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore.
La personale impressione a distanza "da qui" è:
-il Lyrica 75 mg x 2/die è sottodosato,
-necessità della associazione di un secondo farmaco.
Torni al Centro prima di quanto le hanno indicato oppure acquisisca una seconda opinione/ un secondo parere ad integrazione del primo.
www.otellopoli.it
Esistono procedure per il trattamento del dolore cronico differenti dal solo trattamento farmacologico.
Questo comunque deve essere posologicamente commisurato all'intensità del dolore e della limitazione funzionale.
Miglio una associazione tra farmaci.
Ne parli con chi la segue o la seguirà.
Cordialmente.
Il dolore cronico dal quale è affetto ha tutte le caratteristiche di un dolore misto: nocicettivo e neuropatico.
Evidente esito dell'intervento chirurgico subito.
Concordo con il rivolgersi ad un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore.
La personale impressione a distanza "da qui" è:
-il Lyrica 75 mg x 2/die è sottodosato,
-necessità della associazione di un secondo farmaco.
Torni al Centro prima di quanto le hanno indicato oppure acquisisca una seconda opinione/ un secondo parere ad integrazione del primo.
www.otellopoli.it
Esistono procedure per il trattamento del dolore cronico differenti dal solo trattamento farmacologico.
Questo comunque deve essere posologicamente commisurato all'intensità del dolore e della limitazione funzionale.
Miglio una associazione tra farmaci.
Ne parli con chi la segue o la seguirà.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 28/12/2016.
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