Forte dolore intercostale
Buonasera! ( più buonanotte vista l'ora).
Vengo a chiedere aiuto per un problema che mi affligge da un mesetto e mezzo più o meno e che in questo momento mi sta tenendo sveglia: Un saltuario ma prolungato (ore/giorni) dolore all'emitorace sinistro.
Ho avuto il primo episodio circa un mese e mezzo fa come ho già detto e, dopo essermi enormemente spaventata mi sono recata al pronto soccorso. Ecg a posto ( e quando e' arrivato il mio turno avevo ancora dolore), questo e la mia età (25) credo bastino per farmi stare tranquilla a livello cardiaco.. Un bel boccione di paracetamolo endovena e sono stata in grado di dormire xD.
A distanza di circa 2 settimane il disturbo si è poi ripresentato, persistendo per una notte intera e per tutta la giornata seguente, affievolendosi abbastanza da essere sopportabile solo in seguito ad un massaggio con uno spray all'arnica.
Ho poi avuto episodi sparsi in cui il dolore era talmente leggero da non essere degno di nota o se ne andava da solo o dopo un piccolo massaggio.
Stasera invece è tornato talmente forte che non riesco a dormire ( non riesco proprio a stare sdraiata, in qualunque posizione mi schiaccio una parte dolorante). Mio padre mi ha rifatto un massaggio ma il sollievo non è durato nemmeno un'ora. La situazione è peggiorata dal fatto che ho una bella influenza con la tosse ( ad ogni colpo di tosse vorrei morire ).
Il dolore è continuo, alterna fasi in cui è un fastidio stabile a momenti in cui è così forte da piangere, ma mai a fitte. Quando è molto forte ho l'impressione di avere difficoltà a respirare ( la frequenza respiratoria mi sforzo di mantenerla regolare.. Ma fa malissimo) Non mi sembra che irradi da un punto preciso ma lo avverto nell'area interessata in toto o in diverse parti alternativamente.
L'area dolorante comprende i muscoli della spalla che attaccano sulla schiena ( perdonatemi il linguaggio da cani ma proprio non ricordo il nome del muscolo ), tutta la parte costale sinistra sul lato, il sotto-seno, gli scaleni, la spalla, lieve irradiazione al braccio.
Passo molte ore seduta ( sono una studentessa) e sono in sovrappeso, quindi immagino che la mia postura non sia delle migliori. Inoltre fino al primo episodio avevo la brutta abitudine di dormire sempre sul fianco sinistro. Mio padre ha detto che i muscoli della spalla/schiena erano completamente contratti l'ultima volta ma non gli sembravano "messi così male" stasera.
Potrebbe essere nevrite? ( l'unica cosa che mi e' venuta in mente) se no cosa potrebbe essere? In entrambi i casi cosa posso fare per alleviare il dolore/farlo smettere? Sto impazzendo!
PS: Ho già provato paracetamolo e nimesulide e non hanno funzionato. Con l'aulin il dolore è leggermente diminuito ma è comunque forte, se avessi bevuto acqua invece che paracetamolo sarebbe stata la stessa cosa.
Ringrazio infinitamente chi mi risponderà, qualcuno mi aiuti muoio dal dolore
Vengo a chiedere aiuto per un problema che mi affligge da un mesetto e mezzo più o meno e che in questo momento mi sta tenendo sveglia: Un saltuario ma prolungato (ore/giorni) dolore all'emitorace sinistro.
Ho avuto il primo episodio circa un mese e mezzo fa come ho già detto e, dopo essermi enormemente spaventata mi sono recata al pronto soccorso. Ecg a posto ( e quando e' arrivato il mio turno avevo ancora dolore), questo e la mia età (25) credo bastino per farmi stare tranquilla a livello cardiaco.. Un bel boccione di paracetamolo endovena e sono stata in grado di dormire xD.
A distanza di circa 2 settimane il disturbo si è poi ripresentato, persistendo per una notte intera e per tutta la giornata seguente, affievolendosi abbastanza da essere sopportabile solo in seguito ad un massaggio con uno spray all'arnica.
Ho poi avuto episodi sparsi in cui il dolore era talmente leggero da non essere degno di nota o se ne andava da solo o dopo un piccolo massaggio.
Stasera invece è tornato talmente forte che non riesco a dormire ( non riesco proprio a stare sdraiata, in qualunque posizione mi schiaccio una parte dolorante). Mio padre mi ha rifatto un massaggio ma il sollievo non è durato nemmeno un'ora. La situazione è peggiorata dal fatto che ho una bella influenza con la tosse ( ad ogni colpo di tosse vorrei morire ).
Il dolore è continuo, alterna fasi in cui è un fastidio stabile a momenti in cui è così forte da piangere, ma mai a fitte. Quando è molto forte ho l'impressione di avere difficoltà a respirare ( la frequenza respiratoria mi sforzo di mantenerla regolare.. Ma fa malissimo) Non mi sembra che irradi da un punto preciso ma lo avverto nell'area interessata in toto o in diverse parti alternativamente.
L'area dolorante comprende i muscoli della spalla che attaccano sulla schiena ( perdonatemi il linguaggio da cani ma proprio non ricordo il nome del muscolo ), tutta la parte costale sinistra sul lato, il sotto-seno, gli scaleni, la spalla, lieve irradiazione al braccio.
Passo molte ore seduta ( sono una studentessa) e sono in sovrappeso, quindi immagino che la mia postura non sia delle migliori. Inoltre fino al primo episodio avevo la brutta abitudine di dormire sempre sul fianco sinistro. Mio padre ha detto che i muscoli della spalla/schiena erano completamente contratti l'ultima volta ma non gli sembravano "messi così male" stasera.
Potrebbe essere nevrite? ( l'unica cosa che mi e' venuta in mente) se no cosa potrebbe essere? In entrambi i casi cosa posso fare per alleviare il dolore/farlo smettere? Sto impazzendo!
PS: Ho già provato paracetamolo e nimesulide e non hanno funzionato. Con l'aulin il dolore è leggermente diminuito ma è comunque forte, se avessi bevuto acqua invece che paracetamolo sarebbe stata la stessa cosa.
Ringrazio infinitamente chi mi risponderà, qualcuno mi aiuti muoio dal dolore
[#1]
Buona sera a Lei,
non credo di poter concordare con la affermazione "... Ecg a posto ( e quando e' arrivato il mio turno avevo ancora dolore), questo e la mia età (25) credo bastino per farmi stare tranquilla a livello cardiaco...".
Uno screening cardiologico comprende quantomeno una Visita Cardiologica, un ECG e la ripetizione a 6 ore di sistanza dall'esordio della sintomatologia di un prelievo ematico per il dosaggio degli enzimi cardiaci.
Eventuali ulteriori esami ritenuti indicati dal Cardiologo.
Ciò detto: "...Potrebbe essere nevrite? ( l'unica cosa che mi e' venuta in mente) se no cosa potrebbe essere? In entrambi i casi cosa posso fare per alleviare il dolore/farlo smettere? Sto impazzendo!...";
beh potrebbe...
...cosa fare se il dolore è molto intenso?
Un accesso al PS dove, dopo la valutazione del caso, tratteranno adeguatamente il sintomo "dolore".
Poi sarà necessario ricercare una "diagnosi di causa".
Cordialmente.
non credo di poter concordare con la affermazione "... Ecg a posto ( e quando e' arrivato il mio turno avevo ancora dolore), questo e la mia età (25) credo bastino per farmi stare tranquilla a livello cardiaco...".
Uno screening cardiologico comprende quantomeno una Visita Cardiologica, un ECG e la ripetizione a 6 ore di sistanza dall'esordio della sintomatologia di un prelievo ematico per il dosaggio degli enzimi cardiaci.
Eventuali ulteriori esami ritenuti indicati dal Cardiologo.
Ciò detto: "...Potrebbe essere nevrite? ( l'unica cosa che mi e' venuta in mente) se no cosa potrebbe essere? In entrambi i casi cosa posso fare per alleviare il dolore/farlo smettere? Sto impazzendo!...";
beh potrebbe...
...cosa fare se il dolore è molto intenso?
Un accesso al PS dove, dopo la valutazione del caso, tratteranno adeguatamente il sintomo "dolore".
Poi sarà necessario ricercare una "diagnosi di causa".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Salve e grazie per la risposta. Al PS come ho detto ci sono già stata, e mi hanno fatto semplicemente un ecg che secondo la cardiologa di turno non richiedeva ulteriori approfondimenti. Mi hanno detto " e' un dolore intercostale cosa vuoi che sia", fatto una flebo di paracetamolo e mandato a casa. Dubito che l'esito sarebbe diverso se ci andassi di nuovo, e non mi sembra una gran soluzione correre in ospedale ogni volta che sento il dolore ( minimo una volta al giorno).
[#3]
E questo è il motivo per il quale occorre giungere ad "una diagnosi di causa".
Non trattare il dolore solo quando di presenta con intensità elevata "...Sto impazzendo!..." ma piuttosto individuare un trattamento di profilassi.
Non trattare il dolore solo quando di presenta con intensità elevata "...Sto impazzendo!..." ma piuttosto individuare un trattamento di profilassi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 16/12/2016.
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