Infiltrazioni cortisone fascite plantare
Per mia negligenza o effettuato delle terapie a luglio: Onde d'urto focali, laser 2 tipi non ricordo il nome e massaggi. Dolore sempre uguale, ho aspettato due mesi, sempre uguale. Circa 4/5 mesi fa è iniziato il dolore al destro, stesso meccanismo, il sinistro forse perché l'altro era più forte sembrava molto diminuito. Per non fare come l'altro ho fatto subito (dopo due mesi) onde d'urto questa volte radiali perché le precedenti erano state molto dolore.
Ho aspettato e il dolore è aumentato e presumo cambiato, ha assorbito tutta la fascia plantare, il tallone, la parte che parte dalla parte laterale interna del tallone fino allo sperone sembrava che ci fosse una lama piantata all'interno che bruciava e tirava, nelle ultime settimana il piede con le scarpe sembrava non riuscire più a entrare, ha interessato anche 4 dita escluso l'alluce che sembravano addormentate ma al massaggio il sollievo era blando. Non potevo in alcun modo toccare il piede se facevo un massaggio la notte non dormivo.
Camminare era diventata una cosa allucinante. Sfinita, Lunedì mi sono recata da un ortopedico per una visita, trattandosi di un dolore costante sia di notte che di giorno il medico ha deciso di effettuare un'infiltrazione. Purtroppo non conosco il nome del medicinale ma ha parlato di cortisone e anestetico.
Ho fatto presente al medico che in passato ho avuto problemi di ulcera diagnosticata con gastroscopia, non uso fans da anni perché un semplice moment mi disturba lo stomaco, e anche con aereosol di clenil e fluibron si sono presentati dolori allo stomaco. Non ho più effettuato gastroscopie in quanto sono rimasta traumatizzata da quella effettuata. Il medico ha detto che era una puntura locale e non avrebbe dato problemi di stomaco.
Dal giorno dopo, ho iniziato a prendere una compressa di gastroloc da 20 mg un'ora prima di pranzo, perché mi è iniziato il dolore allo stomaco, comunque con scarsi risultati. Secondo il mio medico è solo un fatto psicologico.
Ho chiamato l'ortopedico due volte ma non sono stata richiamata per informarlo dell'effetto del farmaco che oltre a mal di stomaco mi ha dato tanta sonnolenza, dolore locale (simile a quello che avevo prima, ma di questo ero stata informata), e tutto il giorno ho urinato spesso e abbondantemente.
Volevo chiedergli anche il contenuto esatto del farmaco ma purtroppo riesco a vederlo solo lunedì quando ho appuntamento per un'altra infiltrazione.
Adesso il mio problema è che indubbiamente la mia qualità di vita al momento è incredibilmente migliorata, diciamo che il dolore è sempre lo stesso ma molto attenuato, come se fosse ovattato e latente, però ho paura che la stomaco, che nonostante il gastroloc continua a farmi male, si comprometta e per rimediare un danno e ne faccio uno maggiore.
Diciamo che sono molto combattuta fra il desiderio di non sentire più questo dolore e la paura di problemi allo stomaco, volevo sapere da voi se ci sono alternative anche più lente anche se impegnative che mi permettano di rinunciare alle infiltrazioni di cortisone o quello che non ho capito ci possa essere all'interno del farmaco infiltrato.
Per la terapia del dolore non ci sono alternative che possono utilizzare anche le persone che soffrono di ulcere recidivanti?
In attesa, saluti.
Il problema della intolleranza gastrica mi sembrerebbe essere di competenza di un gastroenterologo/endoscopista digestivo.
Circa la infiltrazioni: potrebbe provare a rappresentare la problematica a chi le sta praticando.
Verosimilmente il solo anestetico locale avrebbe un effetto breve...forse diminuendo il dosaggio di corticosteroide o usando un corticosteroide a rilascio prolungato...gli effetti indesiderati sarebbero attenuati...
Sarebbe buono conoscere il nome delle sostanze usate ed i dosaggi ma senza dubbio la infiltrazione loco-regionale corticosteroide più anestetico locale è certamente più efficace.
Mi sembra importante la gastroprotezione e la gastroprofilassi: pertanto oltre farmaci ritengo indicata una EDGS a breve. Occorre conoscere lo stato della sua mucosa gastro-duodenale.
Per approfondire: Le infiltrazioni di cortisone
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Saluti e buona serata.
Concordo con la indicazione ad una valutazione EGDS.
"...Ma il pantoprazolo può provocare mal di stomaco?...";
come ben sa è un gastroprotettore pertanto ringo che non dovrebbe.
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