Cervicalgia

"...Posso essere vicolata al bite ed alla tense a vita?..."; qui fareu due considerazioni: 1) buona cosa che abbia individuato dei presidi per controllare il dolore, non invasivi e solitamente ben tollerabili; 2) "forse" è preferibile l'uso del bite ed in trattamento con la TENS che un uso, per quanto tempo??, di eventuale approccio farmacologico.

Valuti, comunque, come questo sia un consulto a distanza e come tale non possa sostituire una visita medica di persona.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

Salve dottore.
Innanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta. Il problema ad oggi è che il bite comincio a mal tollerarlo, mi irrita le gengive si lacera la parete della guancia e (visto che lo tengo giorno e notte) mi macchia e sporca parecchio i denti. Ma questo è il meno perchè tutto sommato tengo sotto controllo il mal di testa senza uso di farmaci. Il problema maggiore lo riscontro a livello cervicale perché nonostante la tens il dolore persiste e ci sono momenti che non mi posso proprio muovere, è come se avessi un costante torcicollo. Il mio medico mi ha prescritto dei miorilassanti ma anche così non risolvo il problema. Ovviamente la notte dormo malissimo (sia per il dolore alle braccia sia per il dolore cervicale che non riesco a placare con nessun tipo di cuscino) durante il giorno sono stanca ed astenica. Pensavo a dei rimedi naturali, ho provato anche con dei massaggi. Sinceramente non so più cosa fare. (Ho fatto anche una risonanza magnetica dalla quale non sono stati riscontrati particolari problemi ).

Come Lei concorderà meglio un bite che crea qualche problema loco-regionale che farmaci per il suo dolore cranio-facciale. Inoltre il bite, se non più perfettamente adeguato, è sempre soggetto ad un miglioramento o ad un rifacimento ex novo.

Per quel che concerne il suo rachide cervicale personalmente non ho alcun elemento per valutare lo status anatomo/funzionale del medesimo (ad esempio un certificato di visita, un referto di risonanza magnetica, un referto di elettromiografia), in assenza dei quali e nell'ambito di un consulto a distanza, comprenderà bene, come non abbia maniera di esprimermi.

Forse oltre alla TENS o meglio prima di questa uno studio circa la postura del suo rachide sarebbe indicato.

Cordialmente.

Mi scuso per il ritardo con cui le rispondo ma ero fuori sede e non avevo a disposizione il referto:
RM della colonna cervicale
Conservata la fisiologica lordosi.
Normali la morfologia e l'ampiezza dello speco vertebrale; nei limiti anche il calibro dei forami di coniugazione.
Non alterazioni di rilievo a carico dei metameri vertebrali.
Modesti iniziali segni di disidratazione del nucleo polposo della gran parte dei dischi cervicali con accenno a protrusione discale a livello C3-C4, C5-C6, C6-C7, reperti di scarso rilievo in assenza di immagini di impronta sullo spazio subaracnoideo premidollare.
Il cordone midollare cervicale è nei limiti per spessore, forma e non mostra apprezzabili alterazioni di segnale.

Mi sa indicare un centro in cui è possibile fare lo studio posturale di cui mi parlava? Sono pugliese (FG)

Lo studio posturale altro non è che una accurata visita fisiatrica atta ad evidenziare eventuali anomalie della postura della colonna.
Rilevate queste seguirà un programma riabilitativo/fisioterapico.