Suicidio assistito

Salve correi sapere se il suicidio assistito è veramente indolore e si prova veramente la sensazione di addormentarsi?
Ho letto che ci possono essere complicanze tipo risvegli dal coma e ore di agonia prima della morte.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Banalmente potrei dirle di non aver mai provato a farmi assistere in un suicidio, pertanto, per quel che mi concerne non saprei cosa risponderLe.

Coloro i quali sono riusciti nella loro determinazione non possono raccontarci cosa hanno provato.

Se mi posso permettere: quale è il problema che la spinge a porre una siffatta domanda?

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Perché ho letto che in Svizzera praticano il suicidio assistito e dopo aver visto un documentario che ne parlava ho approfondito la cosa leggendo qua e là su internet.

Poi ho letto che in America hanno avuto dei problemi e morte dolorosa con il pentobarbital usato in una esecuzione per la pena di morte.

E ho anche letto che si possono avere reazioni diverse da persona a persona a tale farmaco, e ci sono stati casi di risveglio e agonia prima della morte.

E visto che il pentobarbital e lo stesso farmaco che usano in Svizzera per il suicidio mi è sorto il dubbio che non sia una pratica così indolore come dicono, e volevo sapere da un medico se una pratica priva di dolore e agonia e come si muore in parole povere.

Visto che nella vita oggi ci siamo e domani non si sa, penso che in caso di una malattia grave mi affiderei in uno di questi centri in Svizzera.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Una overdose per via endovenosa di Fenobarbitale è in grado di provocare il decesso per arresto respiratorio.
Se si provi dolore nel trapasso non posso saperlo.
Gli episodi di temporaneo risveglio sono verosimilmente dovuti ad un dosaggio errato della sostanza.

Ci sono maniere per "accompagnare il trapasso" verosimilmente più pietose e rispettose della dignità dell'essere umano.

Circa il "business Svizzero" del così detto suicidio assistito ritengo qualifichi il grado ed il tipo di cultura di quel Paese.
Altro che cure palliative e compassionevoli.
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Utente
Utente
Mi scusi quali sono gli altri modi per accompagnare il trapasso in modo più rispettose?
E non ho capito cosa intende con grado e tipo di cultura.
Lei è pro o contro?
Secondo lei una persona che sta male e sa che deve morire in un lasso di tempo di tempo medio breve e prova dolore non sarebbe meglio per quella persona optare per il suicidio assistito invece di continuar con cure palliative o altro?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
"...Lei è pro o contro?";
mi sembra che mia opinione personale sia solo una mia opinione.

"...quali sono gli altri modi per accompagnare il trapasso in modo più rispettose?...";
ad esempio le cure palliative e compassionevoli, gli hospice, ecc.

Ma alla fine ognuno è dotato di "libero arbitrio" ed ha diritto alla propria opinione per sè medesimo.

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