Radiofrequenze

Miorilassanti per le contratture muscolari e farmaci per il dolore neuropatico.
Se l'aspetto emotivo/affettivo diviene una comorbilità, come sovente accade, antidepressi/ansiolitici in associazione della classe SSRI.

Consideri come questo è solo un consulto a distanza senza la valutazione clinica del paziente così che il parere non può sostituire una vera visita medica.

Si rivolga al Centro Terapia del Dolore più vicino per ulteriori informazioni.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

La ringrazio per la sollecita risposta. Io sto già assumendo 1 compressa di laroxil 10 mg da circa tre mesi con incerti risutati e qualche effetto collaterale nonostante la dose ridotta. Mi era stato consigliato da un anestesista del centro di riferimento della terapia del dolore dell'ospedale di Taormina. Circa 20 giorni fa, visto gli scarsi risultati, ci si era decisi per le radiofrequenze iniziando con una cosidetta puntura di blocco. Ho interrotto l'iter perchè nel frattempo avrei avuto una visita con un nodo specialista di patologie della zona perineale. A lui ho accennato di un approccio con le radiofrequenze. Ma ognuno ha le sue opinioni! Io vorrei capire, visto che non ho intenzione di assumere a lungo farmaci, specialmente ssri e miorilassanti (esperienze deleterie un anno fa per altre problematiche), se Lei, visto che ha risposto a questa mia, ha avuto esperienze con le radiofrequenze applicate al caso specifico, evitando così i farmaci. So che però, in caso positivo, non sarebbe una soluzione definitiva! Grazie

La problematica è sempre la medesima ovvero quella di individuare
il "centro" che prospettandole le varie opzioni terapeutiche comunque SI ATTENGA ALLE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI e non faccia medicina empirica basata sulla loro esclusiva esperienza.

Ci sono centri per la terapia del dolore importanti nel Paese.
Eventualmente il problema può essere che ci si debba spostare un poco da caasa.

Giacchè le linee guida non mi consentono di suggerire nè professionisti nè strutture cerchi e troverà facilmente sul web.

Grazie ma vorrei finalmente capire: Statisticamente le radiofrequenze usate per le problematiche ai nervi pudendi, entro i protocolli delle linee guida internazionali e in centri specializzati, hanno probabilità di buona efficacia con esclusione di effetti collaterali? La perplessità di taluni, pur altamente specializzati nel campo specifico, mi farebbe propendere per una prassi medica ancora statisticamente dubbia! Se Lei ha un'esperienza diretta può, per favore, esprimermi una sua valutazione di cui terrò conto anche e soprattutto considerando la scelta di un centro d'eccellenza nella terapia del dolore! La dinamica curativa prospettatami dal medico in questione è molto lunga e particolarmente costosa (almeno per me!), includendo viaggi, soggiorni, visite, manipolazioni varie nella città dove lavora questo medico. Distinti saluti
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Volevo solo chiarire che l'eventuale scelta di una struttura idonea al mio caso la cercherei io visto che giustamente, come mi sottolinea, tali suggerimenti esulano dalle linee guida di questo sito!

Sia A Roma presso il PTV che a Milano presso il San Raffaele trattano con riferito successo (io mi occupo prevalentemente di terapia del dolore cervico-cranio-facciale) di "nevralgia del pudendo" mediante l'uso di radio frequenza pulsata.

La ringrazio vivamente dottor Poli. Cordiali saluti