Osteoma osteoide
Buongiorno. Sono un ragazzo di 20 anni e più di 2 mesi fa ho subito un'operazione alla tibia a causa della presenza di un osteoma osteoide.
L'operazione è andata bene e l'osteoma non c'è più.
Tuttavia il dolore non è scomparso, anzi è ancora più forte e si ripresenta sempre con le stesse tempistiche e per giunta adesso è localizzato anche all'altezza del ginocchio e della caviglia.
Dagli esami radiografici non risulta niente di anomalo in nessuna delle parti interessate.
La mia domanda adesso è: da cosa è causato il dolore?
È possibile che sia causato da qualche tendine o muscolo ancora infiammato?
Se è cosi, quali sono i tempi di recupero?
È possibile che il dolore sia causato dal periostio che sta rimarginandosi?
Inoltre mi hanno consigliato di sottopormi alla terapia del dolore, ma sono un pò restio a fare tale procedura a causa dei vari effetti collaterali che causa e della durata molto lunga.
Purtroppo sono una persona molto ansiosa e quindi sono molto preoccupato da tutto ciò.
Inoltre, sono 3 mesi che assumo tutti i giorni una pasticca di tachipirina, altrimenti mi sarebbe impossibile dormire a causa del dolore.
Vorrei, quindi, sapere se corro qualche rischio a continuare ad assumere la tachipirina.
Vorrei avere delle risposte il prima possibile.
Grazie anticipatamente.
L'operazione è andata bene e l'osteoma non c'è più.
Tuttavia il dolore non è scomparso, anzi è ancora più forte e si ripresenta sempre con le stesse tempistiche e per giunta adesso è localizzato anche all'altezza del ginocchio e della caviglia.
Dagli esami radiografici non risulta niente di anomalo in nessuna delle parti interessate.
La mia domanda adesso è: da cosa è causato il dolore?
È possibile che sia causato da qualche tendine o muscolo ancora infiammato?
Se è cosi, quali sono i tempi di recupero?
È possibile che il dolore sia causato dal periostio che sta rimarginandosi?
Inoltre mi hanno consigliato di sottopormi alla terapia del dolore, ma sono un pò restio a fare tale procedura a causa dei vari effetti collaterali che causa e della durata molto lunga.
Purtroppo sono una persona molto ansiosa e quindi sono molto preoccupato da tutto ciò.
Inoltre, sono 3 mesi che assumo tutti i giorni una pasticca di tachipirina, altrimenti mi sarebbe impossibile dormire a causa del dolore.
Vorrei, quindi, sapere se corro qualche rischio a continuare ad assumere la tachipirina.
Vorrei avere delle risposte il prima possibile.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Buona sera,
Credo che la cosa più importante sia sapere cosa pensa e cosa dice il chirurgo che la operata.
Avrà pure una ipotesi diagnostica ed una pianificazione terapeutica da proporle.
Domande:
-intensità (da 0 a 10),
-frequenza e continuità,
-localizzazione,
-una accurata descrizione della tipologia del dolore del tipo: pulsante, costrittivo, trafittivo, urente/che brucia, ecc, ecc.
La terapia del dolore viene dopo che sia stata formulata una "diagnosi causale".
Pertanto torni da chi la ha operata e chieda lumi/spiegazioni circa la questione.
Cordialmente.
Credo che la cosa più importante sia sapere cosa pensa e cosa dice il chirurgo che la operata.
Avrà pure una ipotesi diagnostica ed una pianificazione terapeutica da proporle.
Domande:
-intensità (da 0 a 10),
-frequenza e continuità,
-localizzazione,
-una accurata descrizione della tipologia del dolore del tipo: pulsante, costrittivo, trafittivo, urente/che brucia, ecc, ecc.
La terapia del dolore viene dopo che sia stata formulata una "diagnosi causale".
Pertanto torni da chi la ha operata e chieda lumi/spiegazioni circa la questione.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/09/2015.
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