Instabilità cervicale o ansia
Buongiorno mi chiamo Antonino ed ho 32 anni.
Da circa 8 anni mi trovo in una situazione perenne di sensazione vertiginosa, acufeni, e dolori nel tratto cervicale,formicolio alle mani.
Elettromiografia arti superiori negativa.
Da qualche mese e soprattutto col caldo i miei sintomi si sono accentuati.
In questi anni la mia vita e' diventata insopportabile al punto da lasciare il lavoro. Sono stato in analisi da uno psicologo per quattro anni per imparare a convivere con gli attacchi di panico che la mia condizione mi provocava, e per due anni non ho messo il naso fuori di casa. La mia sensazione perenne e' di stare in piedi su una barca.
Ultimamente col peggiorare della sintomatologia ho eseguito altri esami di cui vi copio i referti:
1)Esame vestibolare:normovalenza vestibolare, nessun segno di labirontolitiasi in atto, tendenza alla retro pulsione da alterato input cervicale; il baricentro corporeo nel poligono di appoggio risulta centrato ma retroposto.
I centri delle pressioni degli arti inferiori non sono in linea tra loro, quello destro risulta anteposto,quello sinistro retroposto. La ripartizione del carico tra avampiede e retropiede, sia a sinistra che a destra, indica evidenti ipercarichi nella parte retropodalica.
2)R.M dell ATM: a bocca chiusa si osserva asimmetria di posizione del disco di interposizione ben posizionato a sinistra e leggermente anteriorizzato a destra. Nei vari gradi di apertura entrambi seguono in modo sincrono i movimenti del condilo per poi riposizionarsi in modo asimmetrico nella sequenza a bocca chiusa di ritorno.
3)R.M rachide cervicale: appianamento della fisiologica lordosi cervicale.
Riduzione di spessore in T2 del disco intersomatico interposto in C2-C3.
Riduzione di spessore e d'intensità in T2 dei dischi intersomatici interposti in C3-C4, C4-C5, C5-C6, C6-C7.
In C2-C3 focale ernia discale paramediana sinistra con appoggio sulla superficie anteriore del midollo.
In C3-C4 protrusione discale mediana e paramediana sinistra che si appoggia sulla superficie anteriore del midollo.
In C4-C5 protrusione discale che si appoggia sulla superficie anteriore del midollo.
In C5-C6 protrusione discale che si appoggia sulla superficie anteriore del midollo.
In C6-C7 ernia discale mediana calcifica a largo raggio che lambisce la superficie anteriore del midollo.
Non aree di alterato segnale a carico del midollo cervicale.
Scusate per la lunghezza. Alla luce dei referti sono stato da uno gnatologo che però mi ha detto di rivolgermi ad un neurochirurgo il quale mi ha liquidato con gocce d microser
Ultimamente prima degli esami ho cominciato ad avere dolori al braccio sinistro che si addormenta spesso insieme alle dita e quando lo alzo dolori alla spalla clavicola e costola alta nel tratto che si attacca allo sterno.
Secondo voi è possibile che l'inferno di questi anni sia legato a questi problemi oppure è tutto legato all'ansia. Grazie
Da circa 8 anni mi trovo in una situazione perenne di sensazione vertiginosa, acufeni, e dolori nel tratto cervicale,formicolio alle mani.
Elettromiografia arti superiori negativa.
Da qualche mese e soprattutto col caldo i miei sintomi si sono accentuati.
In questi anni la mia vita e' diventata insopportabile al punto da lasciare il lavoro. Sono stato in analisi da uno psicologo per quattro anni per imparare a convivere con gli attacchi di panico che la mia condizione mi provocava, e per due anni non ho messo il naso fuori di casa. La mia sensazione perenne e' di stare in piedi su una barca.
Ultimamente col peggiorare della sintomatologia ho eseguito altri esami di cui vi copio i referti:
1)Esame vestibolare:normovalenza vestibolare, nessun segno di labirontolitiasi in atto, tendenza alla retro pulsione da alterato input cervicale; il baricentro corporeo nel poligono di appoggio risulta centrato ma retroposto.
I centri delle pressioni degli arti inferiori non sono in linea tra loro, quello destro risulta anteposto,quello sinistro retroposto. La ripartizione del carico tra avampiede e retropiede, sia a sinistra che a destra, indica evidenti ipercarichi nella parte retropodalica.
2)R.M dell ATM: a bocca chiusa si osserva asimmetria di posizione del disco di interposizione ben posizionato a sinistra e leggermente anteriorizzato a destra. Nei vari gradi di apertura entrambi seguono in modo sincrono i movimenti del condilo per poi riposizionarsi in modo asimmetrico nella sequenza a bocca chiusa di ritorno.
3)R.M rachide cervicale: appianamento della fisiologica lordosi cervicale.
Riduzione di spessore in T2 del disco intersomatico interposto in C2-C3.
Riduzione di spessore e d'intensità in T2 dei dischi intersomatici interposti in C3-C4, C4-C5, C5-C6, C6-C7.
In C2-C3 focale ernia discale paramediana sinistra con appoggio sulla superficie anteriore del midollo.
In C3-C4 protrusione discale mediana e paramediana sinistra che si appoggia sulla superficie anteriore del midollo.
In C4-C5 protrusione discale che si appoggia sulla superficie anteriore del midollo.
In C5-C6 protrusione discale che si appoggia sulla superficie anteriore del midollo.
In C6-C7 ernia discale mediana calcifica a largo raggio che lambisce la superficie anteriore del midollo.
Non aree di alterato segnale a carico del midollo cervicale.
Scusate per la lunghezza. Alla luce dei referti sono stato da uno gnatologo che però mi ha detto di rivolgermi ad un neurochirurgo il quale mi ha liquidato con gocce d microser
Ultimamente prima degli esami ho cominciato ad avere dolori al braccio sinistro che si addormenta spesso insieme alle dita e quando lo alzo dolori alla spalla clavicola e costola alta nel tratto che si attacca allo sterno.
Secondo voi è possibile che l'inferno di questi anni sia legato a questi problemi oppure è tutto legato all'ansia. Grazie
[#1]
Buona sera a Lei,
sulla base di quanto riporta scrivendo sembrerebbe soffrire di dolore tratto cervicale e senso di instabilità in rapporto alla patologia della colonna con una componente di ansia con aspetti somatoformi.
Il rachide non deve star per nulla bene se lo gnatologo la indirizzata ad un neurochirurgo.
Rammenti come questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi ad una visita medica di persona.
Cordialmente.
sulla base di quanto riporta scrivendo sembrerebbe soffrire di dolore tratto cervicale e senso di instabilità in rapporto alla patologia della colonna con una componente di ansia con aspetti somatoformi.
Il rachide non deve star per nulla bene se lo gnatologo la indirizzata ad un neurochirurgo.
Rammenti come questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi ad una visita medica di persona.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta, di sicuro contatterò un altro medico. Il punto è che ormai nn so più chi contattare. In 9 anni sono stato da Fisiatra, ortopedico, cardiologo, otorino, psicologo, neurologo, psichiatra. Mi creda credo di stare impazzendo nel non riuscire a venire a capo di nulla. Secondo lei a chi dovrei rivolgermi?
[#4]
Gentile Paziente, come gnatologo m preoccupo che il suo caso sia ben inquadrato da questo punto di vista. Lo gnatologo cui si è rivolto l'ha inviata dal NC, in considerazione del referto radiologico relativo alla colonna: poteva essere giustamente il primo step. Il NC ritiene in caso non di interesse NC. A questo punto , in seconda battuta, tornerei sulla situazione ATM, che è oggettivamente significativa dal punto di vista radiologico.
Accade infatti spesso che una malocclusione , specialmente se caratterizzata da una laterodeviazione (come il referto radiologico suggerirebbe) comporti degli atteggiamenti posturali compensatori, che possono creare problemi alla colonna.
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
E' importante che il dentista che la tratta conosca il problema e ne tenga conto .
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato. Inoltre il non trovare soluzione ad un problema fisico sintomatologicamente pesante é comprensibile possa coinvolgere la sfera psichica secondariamente.
Per quel che riguarda la sua sintomatologia e il razionale che la lega alla malocclusione può leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Accade infatti spesso che una malocclusione , specialmente se caratterizzata da una laterodeviazione (come il referto radiologico suggerirebbe) comporti degli atteggiamenti posturali compensatori, che possono creare problemi alla colonna.
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
E' importante che il dentista che la tratta conosca il problema e ne tenga conto .
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato. Inoltre il non trovare soluzione ad un problema fisico sintomatologicamente pesante é comprensibile possa coinvolgere la sfera psichica secondariamente.
Per quel che riguarda la sua sintomatologia e il razionale che la lega alla malocclusione può leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 14/09/2015.
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Approfondimento su Ansia
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