Dolore senza fine.

Sarebbe molto utile che con attenzione e dovizia di particolaari descrivesse:
-localizzazione del dolore,
-e soprattutto tipologia del dolore ("my pain seems like..."), ad es: il dolore è compressivo, pulsante, trafittivo, urente (come un bruciore), come una scossa elettrica, sordo e profondo, ecc;
-la regione che duole mostra qualche cambiamento di aspetto?
ad es: si è gonfiata, arrossata, ha delle eruzioni cutanee;
il tatto e compressione della regione che duole aumenta o allevia il dolore?

Urbason, targin, dicloreum ed ora Lyrica poi infiltrazione cortisonica dell'articolazione sacro-iliaca.
Aquele dosaggio assume il Lyrica ed a queli dosaggi assumeva Urbason, Targin e Dicloreum?

Cosa ne pensa del suo caso l'ortopedico che la segue?

Per rispondere alla sua domanda:
SI è assolutamente indicata una valutazione clinica neurologica con esperto in terapia del dolore.

Le priorità sono:
-trattare il sintomo dolore a breve,
-formulare una "diagnosi di causa" sul perchè del dolore.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

Buongiorno e grazie per la risposta tempetempestiva. Il dolore è localizzato nell'inguine a fitte più o meno forti in base allo stadio del dolore,il quadricipite è dolorante,brucia sul lato esterno e anche a sfiorarlo fa male. Poi il dolore si estende fino alla caviglia. Non ho niente di gonfio o rosso,anche se la sera prima di andare a letto il quadricipite sembra che vada letteralmente a fuoco.
Di urbason ho iniziato con 40 mg per 3 giorni e poi 20 mg per 5 giorni. Targin da 2.5 per 30 giorni. Liryca ho iniziato con due pastiglie da 75 al di per poi passare a 2 da 150 al di. Il dicloreum dovrei prenderlo al bisogno però non mi fa nulla e in più sono resistente agli oppiacei. L'unica cosa che mi da un po di sollievo è il dicloreum in fiala da 75.

L'ortopedico è convinto che tutto derivi da questa Cox artrosi delle anche. E che l'infiammazione si sia estesa anche al nervo. Dice di avere pazienza che con le infiltrazioni passerà però non posso andare avanti a punture di dicloreum e a crisi isteriche e di panico.

Grazie ancora

Sulla base della descrizione del dolore "...il quadricipite è dolorante,brucia sul lato esterno e anche a sfiorarlo fa male..." sembrerebbe trattarsi di un dolore neuropatico.

Solitamente questo risponde a farmaci come il Pregabalin (Lyrica) (150 mg x 2/die inizia ad essere un dosaggio sensato).
Da quanto tempo lo sta assumendo a questa posologia?

Potrebbe essere utilmente essere associato ad un secondo farmaco indicato nel dolore neuropatico quale la Duloxetina (Cymbalta).
Assieme le due sostanze potenziano reciprocamente il proprio effetto.

Utile anche un FANS come il Dicloreum che agisce sulla
infiammatoria di natura osteoarticolare.

Solitamente gli oppiacei in questa tipologia di dolore non fanno nulla o quasi.

Lascia pensare ovvero dubitare sulla diagnosi di flogosi/degenerazione a livello dell'articolazione sacro-iliaca la assenza di risposta alla infiltrazione cortisonica loco-regionale.

Ci sono altre metodiche non farmacologiche nel trattamento del dolore neuropatico prevalentemente di tipo bio-tech come ad es: la scrambler therapy.
Link: https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/2002-approccio-bio-tech-al-dolore-la-scrambler-therapy.html

Ma preliminarmente quel che le occorre è una valutazione clinica neurologica "a breve" con esperto in terapia del dolore per formulare un diagnosi adeguata (ed a giudizio del collega la esecuzione di esami neurofisiopatologici quali:
1) una elettroneurografia di superficie ovvero niente aghi, ed
2) eventuali potenziali evocati somatosensoriali) per giungere a formulare una diagnosi di stato ed di causa.

In sintesi: quale/i nervi periferici sono sofferenti?
Ovvero siamo sicuri che si tratti di nervi periferici e non di un dolore neuropatico di natura "centrale" da sofferenza del midollo spinale cervico-dorsale?.

Mi spiace non poter far nulla "visto da qui" o non poter esprimere un parere più adeguato.
Siamo nel contesto di un consulto a distanza che come tale non può certamente sostitursi ad una visita medica con la giusta figura professionale.

Cordialmente.

Dottor Poli,

Il liryca mi è stato sospeso da ca. 2 settimane perché non dava beneficio.
Mi chiedevo se il nicitile potesse essere un sostituto del dicloreum. Mi è stato consigliato dicendomi che funziona meglio del liryca . Ora , le chiedo solo un consiglio in attesa di essere visitata all'ospedale bellaria di Bologna. So che non può fare prescrizioni ma è giusto per capire a cosa serve e se eventualmente potrebbe servire nel mio caso.

Grazie infinitamente per la pazienza e l'attenzione.

Il Nicetile è un protettore delle guaine nervose dei nervi periferici mentre il dicloreum è un FANS ossia un anti infiammatorio non steroideo.
Sostanze completamente differenti tra loro.

La scelta dovrebbe essere fatta sotto stretto controllo medico ma avendo già assunto diverse sostanze si sarà resa conto di cosa sia quantomeno parzialmente efficace e quanto no.

Su questa considerazione baserei, consultando almeno il medico di medicina generale, le opzioni terapeutiche di questo periodo.

Gent. Dott. Poli,
La volevo aggiornare.
oggi sono stata in visita da y terapista del dolore il quale esclude danni a livello neuropatico. Mi ha prescritto una rmn all'anca dx per escludere un eventuale edema o necrosi della testa femorale perché secondo lui il dolore così acuto e persistente può derivare da questo. Intanto mi ha dato da prendere il targin da 5 due Cp al di da aumentare gradualmente qualora i sintomi continuino.il mio medico curante mi ha fatto prendere per 3 giorni il minias per farmi dormire,la mia paura adesso è che i medicinali vadano in contrasto. È possibile? Smetto di prendere minias?

Grazie ancora molto per la pazienza.

Sono contento che forse non si tratti di una danno neuropatico meno per la ipotesi di necrosi della testa femorale.
Immagino/spero che oltre al Targin le abbia prescritto esami a conferma o disconferma dell'ipotesi diagnostica.
Circa i farmaci una benzodiazepina (Minias) ed un oppioide (Targin) possono potenziare il loro effetto a vicenda.
Pertanto il suo medico di medicina generale e il collega algologo dovranno vegliare su questo.
Non credo possa smettere improvvisamente di assumere la benzodiazepina per una possibile sindrome astinenziale: eventualmente con gradualità.

Dottore le chiedo un ultima cosa. È bene abbinare il diclofenac e il targin a distanza di ore l'uno dall'altro?
Il targin l'ho preso stamattina ma non ha sortito nessun tipo di beneficio e ormai sono demoralizzata completamente anche se mi rendo conto che una Cp sola magari è poca e da domani aumentero il dosaggio come prescritto dal suo collega della terapia del dolore.

Nel bugiardino del targin c'è scritto che se il dolore persiste,tra un dosaggio e l'altro si può prendere un antidolorifico ad azione rapida però la tachipirina non mi fa effetto se il dolore è molto forte e non so più cosa fare. Il dolore è così forte da non farmi respirare.

Grazie ancora

Ah...mi sono dimenticata di dirle che nella primissima cura che mi diede l'ortopedico due mesi fa. Mi aveva associato il dicloreum Cp al bisogno con il targin 5 la sera. .secondo la mia logica quindi non succede niente ad abbinare j due farmaci. Però mi rimane sempre il dubbio. Grazie
mille