Nervosismo può portare dolori al petto??
Salve a tutti sono un ragazzo di 20 anni e ormai da tempo soffro di un problema che sinceramente mi rende infelice... quando avevo 16 anni per via di un problema famigliare ho avuto un attacco di panico diciamo che mi sono sentito malissimo.. gambee che non me li sentivo più. freddo, non avevo saliva, e avevo tanto freddo. Dopo un pò di tempo questo problema mi ha portato una gastrite dovuta al nervosismo ( visto che mai ci ho sofferto prima) e col passare del tempo tramite una gastroscopia ho riscontrato di essere affetto dal helicobacter. Sono andato dal mio medico curante e mi ha dato una cura di 3 mesi per eliminare il batterio e la cura a fatto effetto, ma dopo qualche tempo ho cominciato a avere fitte e dolori al centro del petto.. per via di questi dolori ho smesso di fare attività sportiva perchè se corro o prendo qualche cosa mi viene come una grande fitta al centro del petto e stanco subito... ho fatto tutte le visite possibli ma non c'e niente i valori sono tutti nella norma,e ho tutte le altre cose nella norma .. secondo il medico questo è un dolore dovuto al stress e nervosismo.. nei ultimi giorni questo dolore è aumentato durante la giornata e non so che fare ;( gentilmente vorrei capire questo disturbo a cosa è dovuto e sopratuttto cosa devo fare per farlo passare... grazie 1000
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Escluse causa di rilievo cadiologiche e vascolari aortiche per il dolore che riferisce al centro del petto...,
...facile pensare a gastrite->HBP+->reflusso gastro-esofageo e ->dolore al "centro del petto" e forse irradiato posteriormente in sede inter-scapolare.
Lo stress?
Certamente si.
Pertanto da trattare quest'utimo presso un bravo neuro-spcichiatra e con un lavoro di "insight" personale nonchè associando gastroprotettori ed antiacidi per gastrite e reflusso.
Cordialmente.
...facile pensare a gastrite->HBP+->reflusso gastro-esofageo e ->dolore al "centro del petto" e forse irradiato posteriormente in sede inter-scapolare.
Lo stress?
Certamente si.
Pertanto da trattare quest'utimo presso un bravo neuro-spcichiatra e con un lavoro di "insight" personale nonchè associando gastroprotettori ed antiacidi per gastrite e reflusso.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
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Le linee guida di Medicitalia non consentono prescrizioni farmacologiche specifiche, e ciò mi sembra corretto e sensato.
Una indicazione di massima la ho già fornita nel contatto precedente, qualora una visita medica confermi la gastrite ed il reflusso gastro-esofageo, ovverosia "... gastroprotettori ed antiacidi per gastrite e reflusso...".
Una indicazione di massima la ho già fornita nel contatto precedente, qualora una visita medica confermi la gastrite ed il reflusso gastro-esofageo, ovverosia "... gastroprotettori ed antiacidi per gastrite e reflusso...".
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Rammenti come tutto ciò deve passare attraverso una valutazione clinica e strumentale cardiologica ad escludere patologie organiche ed una successiva visita neuro-psichiatrica che la aiuti nell'affrontare e risolvere le sue problematiche neuropsichiche.
Il gastroprotettore e l'antiacido sono solamente farmaci "sintomatici" e pertanto l'ultimo anello della catena.
Il gastroprotettore e l'antiacido sono solamente farmaci "sintomatici" e pertanto l'ultimo anello della catena.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.3k visite dal 26/12/2014.
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