Cervicobrachialgia che fare in attesa del fisiatra?
Buonasera, ho 48 anni ed il mio medico di base mi ha diagnosticato una cervicobrachialgia. Il referto radiologico riporta quanto segue:
Metameri vertebrali in asse
Fisiologica lordosi rettilineizzata
Minima antelistesi di C6 su C5 (2mm)
Iniziali alterazioni di spondiloartrosi caratterizzate da appuntimenti margino-somatici specialmente nel tratto C4-C7, senza tuttavia cedimenti strutturali somatici nè lesioni ossee focali.
Si associa una riduzione in ampiezzadegli spazi discali tra C3-C4, C5-C6 e C6-C7.
Nei movimenti di flesso estensione risulta ridotta l'escursione nelk tratto cervicale distale (rigido); si esclude la comparsa di listesi patologiche.
Su indicazione del mio medico ho richiesto esame elettromiografico e visita specialistica da un fisiatra. L'attesa però è di circa un mese.
Nel frattempo il dolore anche in fase molto acuta permane giorno e notte. La notte non riesco a dormire più di due o tre ore, con conseguente calo del rendimento lavorativo, irritazione per motivi futili, ecc.
Gli antidolorifici, i miorilassanti e i cerotti antidolorifici locali non hanno sortito nessun effetto. Cosa potrei fare per ridurre almeno un po' il dolore nell'immediato?
Aggiungo le radiografie, che essendo totalmente anonime non violano il regolamento.
http://s29.postimg.org/psg62rrnb/0000000.jpg
http://s22.postimg.org/ws381vqoh/0000000.jpg
http://s23.postimg.org/f3myqkgnv/0000000.jpg
http://s30.postimg.org/di4936rq9/0000000.jpg
http://s9.postimg.org/wm36bbe5b/0000000.jpg
http://s8.postimg.org/qn81jcyed/0000000.jpg
Grazie.
Metameri vertebrali in asse
Fisiologica lordosi rettilineizzata
Minima antelistesi di C6 su C5 (2mm)
Iniziali alterazioni di spondiloartrosi caratterizzate da appuntimenti margino-somatici specialmente nel tratto C4-C7, senza tuttavia cedimenti strutturali somatici nè lesioni ossee focali.
Si associa una riduzione in ampiezzadegli spazi discali tra C3-C4, C5-C6 e C6-C7.
Nei movimenti di flesso estensione risulta ridotta l'escursione nelk tratto cervicale distale (rigido); si esclude la comparsa di listesi patologiche.
Su indicazione del mio medico ho richiesto esame elettromiografico e visita specialistica da un fisiatra. L'attesa però è di circa un mese.
Nel frattempo il dolore anche in fase molto acuta permane giorno e notte. La notte non riesco a dormire più di due o tre ore, con conseguente calo del rendimento lavorativo, irritazione per motivi futili, ecc.
Gli antidolorifici, i miorilassanti e i cerotti antidolorifici locali non hanno sortito nessun effetto. Cosa potrei fare per ridurre almeno un po' il dolore nell'immediato?
Aggiungo le radiografie, che essendo totalmente anonime non violano il regolamento.
http://s29.postimg.org/psg62rrnb/0000000.jpg
http://s22.postimg.org/ws381vqoh/0000000.jpg
http://s23.postimg.org/f3myqkgnv/0000000.jpg
http://s30.postimg.org/di4936rq9/0000000.jpg
http://s9.postimg.org/wm36bbe5b/0000000.jpg
http://s8.postimg.org/qn81jcyed/0000000.jpg
Grazie.
[#1]
Purtroppo non è nè corretto nei confronti del paziente nè da un punto di fista deontologico formulare trattamenti nel contesto di un consulto a distanza "aspettando la visita del fisiatra tra un mese".
Anti-infiammatori/anti-dolorifici associati ad un farmaco gastroprotettore che in farmacia non richiedano la ricetta medica per alleviare il disturbo.
Altro, senza una valutazione clinica specialistica, mi sembrerebbe fuori luogo congliarlelo.
Cordialmente.
Anti-infiammatori/anti-dolorifici associati ad un farmaco gastroprotettore che in farmacia non richiedano la ricetta medica per alleviare il disturbo.
Altro, senza una valutazione clinica specialistica, mi sembrerebbe fuori luogo congliarlelo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 08/10/2014.
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