Dolori lombari e gambe anziana

Mi rivolgo a voi per i problemi di mia madre. Ha 82 anni e soffre di dolori alla schiena ed alle gambe che rendono la sua vita sempre più penosa. Pesa circa 90 kg. ed ultimamente sta seguendo una dieta per dimagrire, cosa oltretutto difficile dato che è impedita nei movimenti. E' costretta a passare le giornate o in poltrona o a letto dato che camminare è molto difficoltoso e doloroso. Ultimamente le cose si sono aggravate in quanto sente dolori in praticamente tutte le posizioni. Di visite ortopediche ne ha fatte a iosa ed ha provato tutti i generi di medicinali. Circa 25 anni da è stata operata per stenosi del canale. Ha fatto anche infiltrazioni e quant'altro. Si è recata più volte in ospedale per questo problema ma la risposta è che dato lo stato della sua schiena il dolore se lo deve tenere. Ho così deciso di cercare qualche soluzione anche su internet. Ed ecco la mia domanda: esistono centri specializzati per la terapia del dolore che propongono tecniche innovative e provate? Per il dolore cronico che mi dite della radiofrequenza pulsata o della neurostimolazione tramite l'inserimento di un'elettrodo sottocute? Sono metodi efficaci o solo specchietti per le allodole? O avete qualche altro suggerimento? Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Mentre leggevo stavo pensando come verosimilmente lo specialista per sua madre non è l'ortopedico ma il "neurologo / terapista del dolore".

Estono possibilità farmacologiche "mirate" alla tipologia del dolore e del paziente,
approcci mini-invasivi quali blocchi antalgici delle radici spinali o epidurali antalgiche,
esiste l'approccio bio-tech quali la scrambler therapy, i neurostimolatori, la radiofrequenza pulsata (la quale però è uno step invasivo più in la poichè metodica demolitiva anche se moderatamente demolitiva).

E' chiaro come sia la paziente che la documentazione alla medesima afferente vanno esaminati di persona.

La paziente visitata anche più volte,
della seconda va fatta una "revisione critica".

Alfine la scelta della pianificazione terapeutica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la risposta. Mi dedicherò ad approfondire le sue indicazioni. Non so se nella città in cui vivo Torino esistono delle strutture dedicate all'approccio bio-tech che lei ha citato. Saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ritengo che la scrambler sia oramai diffusa anche in Italia pertanto vivendo in grande città non dovrebbe aver problemi.
Altrimenti, quanto meno, per un paio di sedute di prova (l'indice è che se l'effetto è destinato a durare nel tempo già alla prima max. alla seconda seduta in corso di questa il dolore il dolore deve assolutamente essere nella misura di "zero") può valer la pena di spostarsi presso la città più vicina a dove vive dove sia praticata tale approccio antalgico.