Nodulo al seno dopo operazione chirurgia rimozione fibroma?
Gentili dottori,
sono una donna di 38 anni.
Dopo vari controlli richiesti per iniziare un percorso di fertilità, scopro che un nodulo al seno che avevo da molti anni, nel giro di 6 mesi è raddoppiato di misura.
Mi viene consigliato di rimuoverlo prima di cominciare il percorso di fertilità, che naturalmente viene rimandato a data da destinarsi.
Il 16 maggio sono stata operata al seno per asportazione di questo fibroma che da esame istologico risulta benigno, ma già dal mese di agosto con l'autopalpazione comincio a sentire proprio in corrispondenza della cicatrice una pallina dura.
A settembre ritorno a controllo dal senologo che tramite ecografia riscontra in effetti sotto la cicatrice una formazione nodulare di 3 mm, tuttavia si dice fiducioso che sia un residuo dell'operazione e che possa essere un ematoma e mi dà l'ok per cominciare il percorso di fertilità, che di fatto poco dopo inizio.
Il senologo mi prescrive un'altra visita dopo 3 mesi, dicendomi che semmai il nodulo non dovesse riassorbirsi, dovremmo procedere ad una risonanza magnetica.
Da allora io vivo nell'angoscia più totale, mi sembra impossibile che sia ricomparso un nodulo a pochi mesi dell'operazione.
Se dovessi riuscire a rimanere incinta, come potrei sottopormi alla risonanza magnetica?
Ho letto che nel primo trimestre è altamente sconsigliata...
Inoltre pur volendo farla ora per placare le mie ansie, ho già cominciato la terapia ormonale e mi hanno detto che per sottoporsi alla risonanza dovrei interrompere gli ormoni per un mese, perdendo ancora tempo prezioso nella ricerca agognata di un mio bambino...
Insomma non so che fare, spero che possiate aiutarmi.
Vi ringrazio per tutti i preziosi suggerimenti che potrete darmi.
sono una donna di 38 anni.
Dopo vari controlli richiesti per iniziare un percorso di fertilità, scopro che un nodulo al seno che avevo da molti anni, nel giro di 6 mesi è raddoppiato di misura.
Mi viene consigliato di rimuoverlo prima di cominciare il percorso di fertilità, che naturalmente viene rimandato a data da destinarsi.
Il 16 maggio sono stata operata al seno per asportazione di questo fibroma che da esame istologico risulta benigno, ma già dal mese di agosto con l'autopalpazione comincio a sentire proprio in corrispondenza della cicatrice una pallina dura.
A settembre ritorno a controllo dal senologo che tramite ecografia riscontra in effetti sotto la cicatrice una formazione nodulare di 3 mm, tuttavia si dice fiducioso che sia un residuo dell'operazione e che possa essere un ematoma e mi dà l'ok per cominciare il percorso di fertilità, che di fatto poco dopo inizio.
Il senologo mi prescrive un'altra visita dopo 3 mesi, dicendomi che semmai il nodulo non dovesse riassorbirsi, dovremmo procedere ad una risonanza magnetica.
Da allora io vivo nell'angoscia più totale, mi sembra impossibile che sia ricomparso un nodulo a pochi mesi dell'operazione.
Se dovessi riuscire a rimanere incinta, come potrei sottopormi alla risonanza magnetica?
Ho letto che nel primo trimestre è altamente sconsigliata...
Inoltre pur volendo farla ora per placare le mie ansie, ho già cominciato la terapia ormonale e mi hanno detto che per sottoporsi alla risonanza dovrei interrompere gli ormoni per un mese, perdendo ancora tempo prezioso nella ricerca agognata di un mio bambino...
Insomma non so che fare, spero che possiate aiutarmi.
Vi ringrazio per tutti i preziosi suggerimenti che potrete darmi.
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Non saprei cosa risponderle perchè non c'è una diagnosi e figuriamoci se potremmo azzardarla noi a distanza senza neanche il conforto di una visita.
Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-41473.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-41473.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/10/2023.
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