(MIcrocalcificazione - Verosimilmente benigno R3 ?)

Buongiorno,
Mia moglie 47 anni.
Ad un recente controllo mammografico tomosintesi (lo fa ogni anno) si evidenzia un piccolo cluster di microcalficazioni pulvorulente. Densità Mammaria ACR 2. Esito Grado R3. Nessuna rilevazione anomala in ecografia.
Il medico-radiologo inviata a fare biopsia con Mammotone per rafforzare l'R3 con VAB. Non sospetta particolari criticitá, ma non riesce a confermare con certezza un quadro completamente benigno (anche se lo suppone a parole) e questa analisi le serve anche per seguirla meglio nei successivi controlli. Dice peró di non preoccuparci. Ma é comune questo approccio psicologico? Facciamo tante visite (mia moglie e io) e tutti ci dicono di stare tranquilli, meglio ovviamente.
(Il Mammotone é Già Programmato).

Che consiglio ci date?
Mia moglie è ad inizio di menopausa.


Nonostante le ottime raccomandazioni ricevute e leggendo in maniera del tutto poco competente qualora la biopsia mostrasse anomalie (sono pessimista di carattere, non potrei fare il medico) l'intervento chirurgico sa da fare ma giustifica anche quanto la prevenzione sia importate in tal senso. E se l'ecografia non mostrando altri segnali anomali è un buon segno.


Grazie mille.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
A me sembra un approccio corretto visto che R3 vuol dire DUBBIO molto probabilmente benigno.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la precisazione.

E' uno scenario sul quale c'è da preoccuparsi in modo ossessivo, rispetto alla sua nota e provonda esperienza, o è una situazione che tutto sommato potrebbe raccontarci un evolutiva comunque gestibile nel caso per come refertata ?
[#3]
Utente
Utente
Domani è programmato il Mammotone. Non preccupa sicuramente il Mammotone, ma l'eventuale diagnosi a cui è associato l'esame. E' giusticabile questa ossesione ? Oppure nel caso la situazione visto il piccolo cluster e l'esperienza radiologa del collega posso comunque rassicurarci sulla vera precocità visti gli ossessivi e ragionevoli controlli annuali che fa mia moglie da quando aveva 40 anni.

Grazie mille per la sua cortese e gentile disponibilità.
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