Ecografia mammaria con diagnosi BI-RADS4
Buongiorno,
in data 19/12/22 ho effettuato mammo 3D più eco di routine.
Riscontrano un seno denso (C) e un'area nodulare di aspetto ecografico benigno nel QSE della mammella di destra (BI-RADS 2).
Consigliano eco a 6 mesi.
In data 07/03 mi faccio visitare da un senologo che mi tranquillizza.
Esame obiettivo: lieve asimmetria con mammella dx>sx.
Obiettività mammaria negativa bilateralmente; ai quadranti supero-esterni di entrambe le mammelle, ma maggiormente alla destra, si apprezza clinicamente addensamento mastodontico del diametro clinico di 4-5 cm, senza nodularità nel suo contesto.
Un piccolo linfonodo palpabile in entrambi i cavi ascellari, presumibilmente reattivi.
Fosse sopraclaveari libere.
Non secrezione provocata bilateralmente.
Diagnosi: addensamento mastodontico bilaterale al quadrante supero-esterno, verso il prolungamento ascellare, in mammelle dense di tipo giovanile.
Mi consiglia comunque di fare l’ecografia come richiesto, ma senza allarmismi.
La eseguo oggi:
All'esame clinico permangono addensamenti palpabili nel quadrante supero-esterno di entrambi i lati, reperto nettamente più evidente a dx.
Un addensamento di consistenza dura appare palpabile anche alla confluenza dei quadranti superiori della mammella di dx, che la paziente riferisce essere presente da tempo.
Con ecografia nel QSE della mammella di dx permane evidente elemento nodulare ovoidale ipoecogeno a margini netti con diametro attuale di 14 mm.
Alla confluenza dei quadranti inferiori in sede sottoareolare omolateralmente elemento nodulare ovalare a margini netti di 5.7 mm con caratteristiche di benignità.
Qualche areola cistica bilateralmente.
Nella sede dell'addensamento palpabile alla confluenza dei quadranti superiori della mammella di destra si evidenzia tessuto intensamente iperecogeno, con caratteristiche di tessuto ghiandolare, con lieve disomogeneità ecostrutturale, con qualche minima attenuazione del fascio ultrasonoro senza attuali franche lesioni focali nodulari rilevabili con la metodica.
Non adenopatie ascellari.
L'entità del rilievo clinico strumentale ed il reperto palpatorio alla confluenza dei quadranti superiori della mammella di destra richiedono approfondimento diagnostico in primis mediante risonanza magnetica con MDC (BI-RADS 4).
La radiologa ha detto di aver messo un referto BI-RADS 4 calcando la mano per velocizzare i controlli.
Ha aggiunto che una biopsia prima della risonanza non avrebbe senso perché ci sono diversi addensamenti e si pungerebbe alla cieca.
Sta di fatto che quel BI-RADS 4 (perché quello compare sul referto) mi ha molto allarmata.
Il reperto palpatorio è presente da almeno due anni; quando lo avevo fatto presente al medico nella mammo-eco del 2021 (un ecografista diverso) mi aveva assolutamente tranquillizzata dicendomi che è il tuo seno fatto così.
Vi ringrazio per un parere, pur nel limite di non avere le immagini, perché sono piuttosto spaventata.
Grazie.
in data 19/12/22 ho effettuato mammo 3D più eco di routine.
Riscontrano un seno denso (C) e un'area nodulare di aspetto ecografico benigno nel QSE della mammella di destra (BI-RADS 2).
Consigliano eco a 6 mesi.
In data 07/03 mi faccio visitare da un senologo che mi tranquillizza.
Esame obiettivo: lieve asimmetria con mammella dx>sx.
Obiettività mammaria negativa bilateralmente; ai quadranti supero-esterni di entrambe le mammelle, ma maggiormente alla destra, si apprezza clinicamente addensamento mastodontico del diametro clinico di 4-5 cm, senza nodularità nel suo contesto.
Un piccolo linfonodo palpabile in entrambi i cavi ascellari, presumibilmente reattivi.
Fosse sopraclaveari libere.
Non secrezione provocata bilateralmente.
Diagnosi: addensamento mastodontico bilaterale al quadrante supero-esterno, verso il prolungamento ascellare, in mammelle dense di tipo giovanile.
Mi consiglia comunque di fare l’ecografia come richiesto, ma senza allarmismi.
La eseguo oggi:
All'esame clinico permangono addensamenti palpabili nel quadrante supero-esterno di entrambi i lati, reperto nettamente più evidente a dx.
Un addensamento di consistenza dura appare palpabile anche alla confluenza dei quadranti superiori della mammella di dx, che la paziente riferisce essere presente da tempo.
Con ecografia nel QSE della mammella di dx permane evidente elemento nodulare ovoidale ipoecogeno a margini netti con diametro attuale di 14 mm.
Alla confluenza dei quadranti inferiori in sede sottoareolare omolateralmente elemento nodulare ovalare a margini netti di 5.7 mm con caratteristiche di benignità.
Qualche areola cistica bilateralmente.
Nella sede dell'addensamento palpabile alla confluenza dei quadranti superiori della mammella di destra si evidenzia tessuto intensamente iperecogeno, con caratteristiche di tessuto ghiandolare, con lieve disomogeneità ecostrutturale, con qualche minima attenuazione del fascio ultrasonoro senza attuali franche lesioni focali nodulari rilevabili con la metodica.
Non adenopatie ascellari.
L'entità del rilievo clinico strumentale ed il reperto palpatorio alla confluenza dei quadranti superiori della mammella di destra richiedono approfondimento diagnostico in primis mediante risonanza magnetica con MDC (BI-RADS 4).
La radiologa ha detto di aver messo un referto BI-RADS 4 calcando la mano per velocizzare i controlli.
Ha aggiunto che una biopsia prima della risonanza non avrebbe senso perché ci sono diversi addensamenti e si pungerebbe alla cieca.
Sta di fatto che quel BI-RADS 4 (perché quello compare sul referto) mi ha molto allarmata.
Il reperto palpatorio è presente da almeno due anni; quando lo avevo fatto presente al medico nella mammo-eco del 2021 (un ecografista diverso) mi aveva assolutamente tranquillizzata dicendomi che è il tuo seno fatto così.
Vi ringrazio per un parere, pur nel limite di non avere le immagini, perché sono piuttosto spaventata.
Grazie.
[#1]
Ci sono diverse cose di difficile interpretazione.
Ovviamente va benissimo ormai all'indicazione di una Risonanza Magnetica Mammaria, ma a 48 anni anche di fronte ad una diagnosi di benignità io avrei richiesto un accertamento microbioptico.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39210.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Ovviamente va benissimo ormai all'indicazione di una Risonanza Magnetica Mammaria, ma a 48 anni anche di fronte ad una diagnosi di benignità io avrei richiesto un accertamento microbioptico.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39210.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 04/07/2023.
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