Carcinoma mammario
Gentile Dottore,
chiedo questo consulto per mia suocera di anni 66.
Recentemente è stata sottoposta ad un intervento per la rimozione di un nodulo nel cavo ascellare di circa 4 cm.
Le scrivo il referto dell’esame istologico:
Le notizie cliniche pervenute riferiscono di assenza di neoplasia di pertinenza dell’area anatomica mammaria, valutata con esame di risonanza magnetica.
Non sono presenti altre neoplasie in altri distretti anatomici.
Le ulteriori ricerche immunoistochimiche effettuate hanno evidenziato:
Positività per recettori estrogeno 90% e progesterone 70%, positività per pan-citocheratina.
Si conferma negatività per CD117, CK7, CK 5/6 e CK20.
Negativa metodica per HER2 con assenza di colorazione di membrana: score 0 sec.
ASCO cap.
Indice di proliferazione: positività per Ki67 in 30% delle cellule neoplastiche, in particolare presente nelle aree periferiche della lesione, dove si osserva anche attività mitotica elevata.
Il quadro istologico in considerazione della presenza di una limitata rima di tessuto linfoide al margine della lesione e di alcune strutture linfoidi follicolari circostanti la neoplasia non esclude che essa sia metastatica.
In conclusione la neoplasia può essere considerata come carcinoma di tipo mammario, infiltrante, con aspetti cribriformi e solidi poco differenziati, grado g3.
Vorrei porvi 2 domande:
1) come mai si parla di carcinoma mammario ma nel seno non c’è niente?
In pratica questo nodulo ascellare è una metastasi di quale tumore?
2) quanto è grave la situazione?
Grazie
chiedo questo consulto per mia suocera di anni 66.
Recentemente è stata sottoposta ad un intervento per la rimozione di un nodulo nel cavo ascellare di circa 4 cm.
Le scrivo il referto dell’esame istologico:
Le notizie cliniche pervenute riferiscono di assenza di neoplasia di pertinenza dell’area anatomica mammaria, valutata con esame di risonanza magnetica.
Non sono presenti altre neoplasie in altri distretti anatomici.
Le ulteriori ricerche immunoistochimiche effettuate hanno evidenziato:
Positività per recettori estrogeno 90% e progesterone 70%, positività per pan-citocheratina.
Si conferma negatività per CD117, CK7, CK 5/6 e CK20.
Negativa metodica per HER2 con assenza di colorazione di membrana: score 0 sec.
ASCO cap.
Indice di proliferazione: positività per Ki67 in 30% delle cellule neoplastiche, in particolare presente nelle aree periferiche della lesione, dove si osserva anche attività mitotica elevata.
Il quadro istologico in considerazione della presenza di una limitata rima di tessuto linfoide al margine della lesione e di alcune strutture linfoidi follicolari circostanti la neoplasia non esclude che essa sia metastatica.
In conclusione la neoplasia può essere considerata come carcinoma di tipo mammario, infiltrante, con aspetti cribriformi e solidi poco differenziati, grado g3.
Vorrei porvi 2 domande:
1) come mai si parla di carcinoma mammario ma nel seno non c’è niente?
In pratica questo nodulo ascellare è una metastasi di quale tumore?
2) quanto è grave la situazione?
Grazie
[#1]
Esistono casi infrequenti come quello che descrive , definiti "a primitività occulta"
che in molti casi vengono attribuiti a partenza mammaria per le caratteristiche istologiche della metastasi ascellare esaminata.
In alcuni casi il punto di partenza resta ignoto.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-37979.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
che in molti casi vengono attribuiti a partenza mammaria per le caratteristiche istologiche della metastasi ascellare esaminata.
In alcuni casi il punto di partenza resta ignoto.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-37979.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 24/04/2023.
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