Nodulo sospetto
buongiorno a tutti e grazie in anticipo per la risposta pongo questo consulto nella sezione di senologia possibilmente per il dottor Salvo Catania.
scrivo per conto di mia madre.
Mia madre ha 49 anni ed è in buone condizioni generali di salute.
Assenza di familiarità per carcinoma mammario.
Normopeso e non fumatrice.
Non è ancora in menopausa.
All'inizio di quest'anno in particolare verso febbraio/marzo comincia a notare la presenza di un nodulo nel seno destro che, secondo quanto riferisce, si accompagnò ad una retrazione del capezzolo che comunque, se stimolato ad esempio con il freddo o con una manovra usciva fuori.
Purtroppo questo problema fu un po' trascurato dal momento in cui mia madre si sottopose ad una mammografia soltanto nel mese di luglio.
La mammografia, alla quale seguì un'ecografia, notò un nodulo (al momento non ho la possibilità di riportare il referto) disomogeneo e a margini leggermente irregolari di circa 3 centimetri sia in lunghezza che in larghezza che venne definito sospetto.
L'ecografia fatta subito dopo diede le stesse informazioni.
Necessaria agobiopsia core biopsy per capire di cosa si trattasse.
L'agobiopsia (due prelievi) fatta qualche settimana dopo diede il seguente risultato: prelievi effettuati su lesione: "frustoli di parenchima mammario con fibrosi e sede di FOCALE ADENOSI".
Non viene riportata, e questo mi sembra strano, la categoria diagnostica (B1/B2/B3/B4/B5).
Tuttavia il senologo che ha effettuato prima la mammografia e poi ad agosto la biopsia dice che si tratta di una lesione benigna nonostante dalle indagini radiologiche si sospettava una lesione di altro tipo.
Disse che comunque è la biopsia ad avere l'ultima parola e ad essere l'esame più affidabile.
Si può decidere di procedere all'intervento (per ragioni estetiche) oppure anche non toglierlo se non dovesse crescere ulteriormente.
Un altro senologo invece, consultato telefonicamente e al quale sono stati inviati gli esami, ha detto che per sicurezza si potrebbe ripetere la biopsia per stare più tranquilli a causa dell'apparente incongruenza tra esami radiologici e biopsia, tuttavia ci ha anche lui tranquillizzati dicendo che l'agobiopsia (a differenza del semplice agoaspirato) è un esame estremamente attendibile ed è appunto quello che permette di fare diagnosi.
Ad oggi mia madre dice di avere sempre questo nodulo con una retrazione del capezzolo che comunque, come detto prima, esce fuori se stimolato con il freddo o con manovre.
Per il resto nessuna alterazione rispetto a mesi fa.
Potrebbe darmi qualche chiarimento sul significato di FOCALE ADENOSI?
Grazie infinitamente.
scrivo per conto di mia madre.
Mia madre ha 49 anni ed è in buone condizioni generali di salute.
Assenza di familiarità per carcinoma mammario.
Normopeso e non fumatrice.
Non è ancora in menopausa.
All'inizio di quest'anno in particolare verso febbraio/marzo comincia a notare la presenza di un nodulo nel seno destro che, secondo quanto riferisce, si accompagnò ad una retrazione del capezzolo che comunque, se stimolato ad esempio con il freddo o con una manovra usciva fuori.
Purtroppo questo problema fu un po' trascurato dal momento in cui mia madre si sottopose ad una mammografia soltanto nel mese di luglio.
La mammografia, alla quale seguì un'ecografia, notò un nodulo (al momento non ho la possibilità di riportare il referto) disomogeneo e a margini leggermente irregolari di circa 3 centimetri sia in lunghezza che in larghezza che venne definito sospetto.
L'ecografia fatta subito dopo diede le stesse informazioni.
Necessaria agobiopsia core biopsy per capire di cosa si trattasse.
L'agobiopsia (due prelievi) fatta qualche settimana dopo diede il seguente risultato: prelievi effettuati su lesione: "frustoli di parenchima mammario con fibrosi e sede di FOCALE ADENOSI".
Non viene riportata, e questo mi sembra strano, la categoria diagnostica (B1/B2/B3/B4/B5).
Tuttavia il senologo che ha effettuato prima la mammografia e poi ad agosto la biopsia dice che si tratta di una lesione benigna nonostante dalle indagini radiologiche si sospettava una lesione di altro tipo.
Disse che comunque è la biopsia ad avere l'ultima parola e ad essere l'esame più affidabile.
Si può decidere di procedere all'intervento (per ragioni estetiche) oppure anche non toglierlo se non dovesse crescere ulteriormente.
Un altro senologo invece, consultato telefonicamente e al quale sono stati inviati gli esami, ha detto che per sicurezza si potrebbe ripetere la biopsia per stare più tranquilli a causa dell'apparente incongruenza tra esami radiologici e biopsia, tuttavia ci ha anche lui tranquillizzati dicendo che l'agobiopsia (a differenza del semplice agoaspirato) è un esame estremamente attendibile ed è appunto quello che permette di fare diagnosi.
Ad oggi mia madre dice di avere sempre questo nodulo con una retrazione del capezzolo che comunque, come detto prima, esce fuori se stimolato con il freddo o con manovre.
Per il resto nessuna alterazione rispetto a mesi fa.
Potrebbe darmi qualche chiarimento sul significato di FOCALE ADENOSI?
Grazie infinitamente.
[#1]
L'adenosi è una lesione benigna.
Seguirei il consiglio di una nuova agobiopsia precauzionale e poi non ci penserei più
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-33810.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Seguirei il consiglio di una nuova agobiopsia precauzionale e poi non ci penserei più
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-33810.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 08/10/2022.
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