Dubbi ginecomastia
Salve,
sono un ragazzo di 29 anni.
Attualmente sono in leggero sovrappeso (88-90kg) e assumo finasteride costantemente da tre mesi 1mg/die per alopecia androgenetica (in passato l'ho già assunta, ma ai 3 mesi, massimo 4, la facevo cadere nel dimenticatoio, per poi riassumerla quando la situazione capelli peggiorava.
Ora sono costante e la situazione capelli sta migliorando incredibilmente).
Inoltre, soffro di varicocele diagnosticata tra il terzo e quarto grado, da operare prossimamente.
Nel corso della mia adolescenza, ho avuto le famose ghiandole (erano dure e dolorose, oltre ad una spiccata sensibilità al tatto).
Questa presenza non è mai scomparsa, anche se la durezza della ghiandola si è ridotta (ho i capezzoli "a punta", come se non fossero aderenti al petto. Non so se mi spiego) e il dolore non lo avverto dalla mia adolescenza.
Il mio petto non è proprio "normale", nel senso che risulta leggermente gonfio (fuori l'aureola è come se fosse leggermente gonfio, mentre l'aureola non è piatta, ma rialzata a mo' di punta. Scusatemi se non mi so spiegare al meglio).
Questo soprattutto al capezzolo sinistro, che risulta più largo rispetto quello destro e di colore più chiaro.
Da qualche giorno, ho iniziato ad avvertire un certa sensibilità a entrambi i capezzoli (come ad esempio nell'indossare una maglietta, anche non aderente).
E' come se avvertissi la presenza dell'indumento in maniera più accentuata.
Inoltre, avverto un leggero prurito (non è presente alcun rossore o segni visibili di irritazione) e leggerissimo bruciore, ma all'interno.
Il bruciore, a volte, si accentua, dandomi l'impressione che il capezzolo voglia espellere qualcosa (quindi, diventa una sorta di sensazione di "pressione" dall'interno all'esterno).
Ecco, dopo questa difficoltosa descrizione, vi chiedo: probabilmente la mia ginecomastia puberale non è mai scomparsa e non ha trovato pace anche col mio aumentare e diminuire di peso nel corso degli anni (sono arrivato anche a pesare 79 kg nel 2019), ma adesso temo che sia stia manifestando in maniera più concreta.
Secondo voi è possibile che finasteride stia interferendo con questa situazione pregressa?
Purtroppo, solo verso la fine del mese potrò fare un'ecografia...
Spero di ricevere risposte...
Grazie mille
sono un ragazzo di 29 anni.
Attualmente sono in leggero sovrappeso (88-90kg) e assumo finasteride costantemente da tre mesi 1mg/die per alopecia androgenetica (in passato l'ho già assunta, ma ai 3 mesi, massimo 4, la facevo cadere nel dimenticatoio, per poi riassumerla quando la situazione capelli peggiorava.
Ora sono costante e la situazione capelli sta migliorando incredibilmente).
Inoltre, soffro di varicocele diagnosticata tra il terzo e quarto grado, da operare prossimamente.
Nel corso della mia adolescenza, ho avuto le famose ghiandole (erano dure e dolorose, oltre ad una spiccata sensibilità al tatto).
Questa presenza non è mai scomparsa, anche se la durezza della ghiandola si è ridotta (ho i capezzoli "a punta", come se non fossero aderenti al petto. Non so se mi spiego) e il dolore non lo avverto dalla mia adolescenza.
Il mio petto non è proprio "normale", nel senso che risulta leggermente gonfio (fuori l'aureola è come se fosse leggermente gonfio, mentre l'aureola non è piatta, ma rialzata a mo' di punta. Scusatemi se non mi so spiegare al meglio).
Questo soprattutto al capezzolo sinistro, che risulta più largo rispetto quello destro e di colore più chiaro.
Da qualche giorno, ho iniziato ad avvertire un certa sensibilità a entrambi i capezzoli (come ad esempio nell'indossare una maglietta, anche non aderente).
E' come se avvertissi la presenza dell'indumento in maniera più accentuata.
Inoltre, avverto un leggero prurito (non è presente alcun rossore o segni visibili di irritazione) e leggerissimo bruciore, ma all'interno.
Il bruciore, a volte, si accentua, dandomi l'impressione che il capezzolo voglia espellere qualcosa (quindi, diventa una sorta di sensazione di "pressione" dall'interno all'esterno).
Ecco, dopo questa difficoltosa descrizione, vi chiedo: probabilmente la mia ginecomastia puberale non è mai scomparsa e non ha trovato pace anche col mio aumentare e diminuire di peso nel corso degli anni (sono arrivato anche a pesare 79 kg nel 2019), ma adesso temo che sia stia manifestando in maniera più concreta.
Secondo voi è possibile che finasteride stia interferendo con questa situazione pregressa?
Purtroppo, solo verso la fine del mese potrò fare un'ecografia...
Spero di ricevere risposte...
Grazie mille
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Sia il peso che finasteride possono associarsi a segni di ginecomastia
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
,,https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-33648
.html
I
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
,,https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-33648
.html
I
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 04/10/2022.
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