Calcificazioni e fibroadenomi al seno possono scomparire con l'età?
Gentili Dottori, una persona di famiglia di 55 anni è stata sottoposta lo scorso anno a mastectomia della mammella sinistra.
Alla destra anni fa presentava calcificazioni e due fibroadenomi che non sono più emersi nei controlli recenti (ecografia, mammografia e risonanza magnetica).
Possibile che siano regrediti spontaneamente con l'età (forse con la menopausa?) fino a scomparire del tutto?
E questa regressione spontanea è eventualmente possibile sia per i fibroadenomi che per le calcificazioni?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi
Alla destra anni fa presentava calcificazioni e due fibroadenomi che non sono più emersi nei controlli recenti (ecografia, mammografia e risonanza magnetica).
Possibile che siano regrediti spontaneamente con l'età (forse con la menopausa?) fino a scomparire del tutto?
E questa regressione spontanea è eventualmente possibile sia per i fibroadenomi che per le calcificazioni?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi
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Difficile darle una risposta senza poter consultare direttamente quelle vecchie immagini cui fa riferimento .
Una regressione completa specie per le microcalcificazioni è infrequente. Più probabile che quelle lesioni diagnosticate come fibroadenomi in realtà erano delle cisti, o cisti a contenuto denso.
Una regressione completa specie per le microcalcificazioni è infrequente. Più probabile che quelle lesioni diagnosticate come fibroadenomi in realtà erano delle cisti, o cisti a contenuto denso.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore, mi scusi tanto se mi sono accorto solo ora della risposta ma non riuscivo più a recuperare la password per accedere al sito!
In effetti, proprio come Lei ipotizza, ricontrollando la prima ecografia che parlava di questa problematica, noto che nel referto è scritto "si evidenziano alcuni spot iperecogeni come da calcificazioni lungo le pareti delle microcisti" e anche in quella successiva, due anni dopo, il referto riporta "invariate rispetto al precedente controllo le calcificazioni di parete delle cisti".
Quindi, se ho ben capito, le cisti possono regredire.
A questo punto un minimo di dubbio resterebbe solo per un fibroadenoma riscontrato a DX nelle ecografie sopracitate e poi invece, dopo la menopausa, non rinvenuto più né nella mammografia (ma parliamo di un seno molto denso) né dalla RM con mdc.
A proposito di questa RM volevo chiedere, se possibile, un'altra cosa: è stata eseguita prima dell'intervento, in presenza di carcinoma nella mammella SX, sulla quale, naturalemte, si dilunga. Per la mammella DX, invece, scrive solo un rigo, cioè: "Non presenti aree di vascolarizzazione con carattere di sospetto".
Vorrei chiederle (ovviamente, visto che non ha elementi a sufficienza, solo in base a quello che le è possibile intuire in base alla sua esperienza) se questa unica frase significa che la mammella DX non presenta nessun'altra problematica (quindi il fibroadenoma visto anni fa dalle ecografie non c'è oppure era anche quello una cisti poi scomparsa) oppure se c'è la possibilità che il referto non si sia soffermarto abbastanza nelle descrizioni e ha segnalato solo l'essenziale per la mammella DX.
Una sua risposta ci aiuterebbe a capire se è consigliabile chiedere un'altra RM come follow up (dal momento che la mammografia legge poco e niente, visto che la più recente segnalava, nonostante la menopausa iniziata dieci anni, ACR D)
Grazie infinite in anticipo
In effetti, proprio come Lei ipotizza, ricontrollando la prima ecografia che parlava di questa problematica, noto che nel referto è scritto "si evidenziano alcuni spot iperecogeni come da calcificazioni lungo le pareti delle microcisti" e anche in quella successiva, due anni dopo, il referto riporta "invariate rispetto al precedente controllo le calcificazioni di parete delle cisti".
Quindi, se ho ben capito, le cisti possono regredire.
A questo punto un minimo di dubbio resterebbe solo per un fibroadenoma riscontrato a DX nelle ecografie sopracitate e poi invece, dopo la menopausa, non rinvenuto più né nella mammografia (ma parliamo di un seno molto denso) né dalla RM con mdc.
A proposito di questa RM volevo chiedere, se possibile, un'altra cosa: è stata eseguita prima dell'intervento, in presenza di carcinoma nella mammella SX, sulla quale, naturalemte, si dilunga. Per la mammella DX, invece, scrive solo un rigo, cioè: "Non presenti aree di vascolarizzazione con carattere di sospetto".
Vorrei chiederle (ovviamente, visto che non ha elementi a sufficienza, solo in base a quello che le è possibile intuire in base alla sua esperienza) se questa unica frase significa che la mammella DX non presenta nessun'altra problematica (quindi il fibroadenoma visto anni fa dalle ecografie non c'è oppure era anche quello una cisti poi scomparsa) oppure se c'è la possibilità che il referto non si sia soffermarto abbastanza nelle descrizioni e ha segnalato solo l'essenziale per la mammella DX.
Una sua risposta ci aiuterebbe a capire se è consigliabile chiedere un'altra RM come follow up (dal momento che la mammografia legge poco e niente, visto che la più recente segnalava, nonostante la menopausa iniziata dieci anni, ACR D)
Grazie infinite in anticipo
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No le microcalcificazioni non regrediscono, ma è possibile che essendo state definite come benigne non vengano neanche segnalate dal raadiologo.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 05/09/2022.
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