Risonanza magnetica seno con contrasto

Buongiorno, scrivo per mia madre di 70 anni (nessuna familiarità per tumori al seno).
20 anni fa al controllo mammografico erano state evidenziate delle microcalcificazioni al seno sx.
Dopo mammotome erano risultate benigne e fino ad oggi sono rimaste invariate a ogni controllo di routine.
All'ultimo controllo fatto in agosto sono risultate aumentate di numero, ma descritte morfologicamente uguali alle precedenti.
Il senologo, in accordo con il radiologo, le ha consigliato una risonanza magnetica con contrasto per precauzione, e stiamo attendendo l'esito.
Perché non hanno prescritto direttamente il mammotome?
Con la risonanza si possono distinguere se le microcalcificazioni sono benigne o meno?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Da quanto descrive mi sembra corretta l'indicazione a completare l'iter diagnostico mediante Risonanza .
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link

,,https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-32246.html
I
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Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com