Crosticina sul capezzolo
Salve, sono una ragazza di 30 anni che lavora in un laboratorio di ricerca (quindi una categoria a rischio per via del continuo contatto con sostanze tossiche e cancerogene). Sono abbastanza preoccupata perchè da qualche mese è comparsa sul capezzolo destro una crosticina beige/marroncina. Ogni tanto cade e sotto si nota la pelle viva. Non ho notato secrezioni et simili. Cosa può essere?
Grazie
Grazie
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Capirà bene che per fare una diagnosi occorre una visita.
In altra età più avanzata sarebbe importante escludere una malattia di Paget, mentre alla sua si può solo pensare ad una lesione dermatologica.
Provi ad "umidificare " il capezzolo con della vasellina o una crema idratante.
Stia tranquilla e precauzionalmente faccia una visita che la tranquillizzerà del tutto e ci aggiorni se lo desidera.
Cordiali saluti
In altra età più avanzata sarebbe importante escludere una malattia di Paget, mentre alla sua si può solo pensare ad una lesione dermatologica.
Provi ad "umidificare " il capezzolo con della vasellina o una crema idratante.
Stia tranquilla e precauzionalmente faccia una visita che la tranquillizzerà del tutto e ci aggiorni se lo desidera.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Ripeto starei tranquilla perchè una lesione pagetoide del capezzolo insorge MOLTO lentamente e non con le modalità che ha descritto.
Ci aggiorni se lo desidera dopo la visita.
Purtroppo per le sostanze tossiche che maneggia, come per noi in chirurgia (rischio epatite, Hiv ecc) non si può fare altro che aumentare la sorveglianza con severe norme che riguardano la sicurezza.
Sa bene che esistono anche per voi linee guida PER LA SICUREZZA
http://dept.bio.unipd.it/~maurizio/manuale/framemanual_home.html
Ci aggiorni se lo desidera dopo la visita.
Purtroppo per le sostanze tossiche che maneggia, come per noi in chirurgia (rischio epatite, Hiv ecc) non si può fare altro che aumentare la sorveglianza con severe norme che riguardano la sicurezza.
Sa bene che esistono anche per voi linee guida PER LA SICUREZZA
http://dept.bio.unipd.it/~maurizio/manuale/framemanual_home.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.4k visite dal 05/07/2009.
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